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8 poesie di Germana Bruno per celebrare la Festa della Donna e la Festa del Papà a Marzo

STORIA DI DONNA

C’era una volta e oggi c’è ancora
una creatura con la sua storia,
spesso pervasa da dolore profondo
e che riguarda ogni donna del mondo.

Per troppi debole, quasi un oggetto,
non sempre degna di cure e rispetto,
a volte, forse, persino un peso,
con grande coraggio ha lottato ed atteso
un avvenire e un mondo migliore
che le rendesse giustizia ed onore.

Troppo ha sofferto, tanto ha lottato,
ma quel momento non è ancora arrivato
e ancora oggi paziente lei aspetta
che le si dia ciò che le spetta.

Intanto è madre, moglie, sorella,
è un’avvocata, ingegnera, bidella,
fa ciò che l’uomo è capace di fare
e più di lui sa sopportare
le umiliazioni ed i soprusi
che senza tregua le vengono resi
anche da chi, ahimè, ancora osa
l’otto di marzo donarle mimosa.


CHI DICE DONNA DICE “DANNO”

“Chi dice DONNA dice DANNO”
e tutti i torti poi non ce l’hanno:
DANNO le donne, DANNO in famiglia,
DANNO la vita, la meraviglia.

Le donne senza stancarsi DANNO,
pure soffrendo a volte lo fanno,
DANNO le donne, DANNO al lavoro,
come fan tutto lo san solo loro.

DANNO le donne, ma ricevono poco,
a volte persino le botte o il fuoco,
chi dice donna fa bene a dir DANNO
perché le donne quasi sempre lo fanno.


SOLO DONNA

C’era una volta una principessa,
che non voleva vestirsi a festa,
l’azzurro principe non aspettava
e nel castello non abitava.
In realtà principessa non era,
ma di sé stessa andava pur fiera
e, sempre in cerca di giorni migliori,
con forza e coraggio affrontava i dolori.

Mai un sol momento si è addormentata,
ferma in attesa di esser svegliata
e sola, in sella ad un cavallo,
è ancora in cerca di un posto più bello.


FATTO PROPRIO PER ME

Quando il buon Dio ha fatto il mio papà
ciò che volevo lo sapeva già,
eppure io di certo mica c’ero,
ma l’ha creato dal mio desiderio.

È forte e bello il mio dolce papino
e io soltanto sono il suo bambino,
mi chiedo spesso come mai farà
un altro bimbo senza il mio papà.

Ma forse tutto è frutto di un progetto
e dato che io di certo non l’ho scelto,
gli altri bambini avranno pure loro
trovato in terra un simile tesoro.
È fatto proprio giusto di misura
per affrontar con me ogni avventura,
con lui è bello giocare tutti i giochi
e, pure se i momenti sono pochi,
lui sa farmi così tanto contento,
che un solo attimo con lui ne vale cento.


SEI IL MIO PAPINO

È stato un bel giorno,
così, all’improvviso,
guardandomi intorno,
ti ho visto e sorriso.

Fino a quel momento
non ti avevo notato,
la mamma e il suo grembo
eran tutto il creato.

E tu stavi lì, forte e sicuro,
compagno di giochi,
solidissimo muro,
che crolla, però,
se di aria ho bisogno,
che sa dir di no,
ma può far vero un sogno.

Non sei stato il primo,
né l’unico amore,
ma sei il mio papino
e ti tengo nel cuore.


UN PAPÀ NORMALE

Il mio papà è un tipo normale,
non è un portento né fenomenale,
ma è papà e questo già basta
per fare per lui un giorno di festa.

Auguri ai papà, al mio, a tutti quanti,
per i bimbi e le bimbe, persone importanti,
non per bravura o per rara potenza,
ma per la loro affettuosa presenza.


UN INVITO PER PAPÀ

Dimmi un po’, caro papà,
perché corri di qua e di là?
Prova a fermarti almeno un pochino
e torna, per una volta, con me bambino.
Seguimi, ti porto in un posto,
ci si può andare senza alcun costo.
La mia cameretta è il regno della fantasia
se entri qui dentro ogni cruccio vola via.
Il mio trenino porta in un paese incantato,
con te io voglio andarci, tu ci sei mai stato?
In questo bel castello ci stanno re e regina
anche la mamma, qui, può diventar bambina.
Con le costruzioni una casetta potremo fare
per tutti quelli che non la possono comprare.
Non vedi, papà, che è bello giocare con me?
Io sono felice se sto insieme a te.


PAPÀ SPECIALI

Ci sono papà davvero speciali,
sono diversi… ma naturali:
c’è un Cavalluccio, in fondo al mare,
che partorisce con tanto amore.

Poi c’è un Pinguino, un bel maschietto,
che cova l’uovo in modo perfetto,
è premuroso e molto attento,
lui lo protegge dal gelo e dal vento.

Sai? C’è il Nandù, papà straordinario,
un grande uccello, però sedentario,
prepara il nido con grande cura
e a lui la cova affida Madre Natura.

Ci sono papà davvero speciali,
seppur diversi… eccezionali
che sanno crescere i loro piccini
e sono la gioia dei propri bambini.

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