La rivista per la scuola e per la didattica
GESTIONE DELLA CLASSE

Idee e proposte per preparare la migliore accoglienza nella scuola primaria

L’inizio dell’anno scolastico è un momento emozionante e challenging: i bambini e i ragazzi incontrano i loro insegnanti e i loro compagni, alcuni dopo un’estate, altri per la prima volta. È importantissimo che i primi giorni di scuola, durante l’accoglienza nella scuola primaria, si riscopra (o si crei!) l’identità di classe, si costruisca un clima positivo e stimolante, ci si prenda cura della relazione ma allo stesso tempo si risvegli la curiosità e l’interesse per ciò che succederà durante l’anno scolastico.

Ecco alcune attività per questi primi giorni di accoglienza nella scuola primaria

L’ALBERO DEL NOME (anche per alunni che non si conoscono!)

Tenere pronto un cartoncino tagliato a forma di albero (tronco e chioma) da dare a ogni alunno. I bambini dovranno scrivere sul tronco il proprio nome e sulla chioma disegnare tre cose che li riguardano, come il colore preferito, il cibo più amato, lo sport praticato o il giocattolo del cuore… l’albero sarà attaccato al banco con un po’ di scotch. Quando tutti avranno finito dovranno alzarsi in piedi e andare in giro per la classe a osservare gli alberi, come in una mostra. Terminato il giro di osservazione ci si risiede al banco o per terra in cerchio, e l’insegnante chiederà a chi lo desidera di dire quali interessi disegnati sulle chiome si ricorda e a quale compagno appartengono.

Anno scolastico 2024/25

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LA CAPSULA DEL TEMPO

capsula del tempo
fonte: didatticagiordanidesanctis.it

Facciamo disegnare ai bambini su un foglio l’impronta della loro mano, tagliamo un filo di lana lungo come la loro altezza e mettiamo tutto in una busta (con il nome di ogni bambino sopra). Volendo si può inserire nella busta anche la propria foto. Chiudiamo le buste con scotch o colla e mettiamole in una scatola. Quella sarà la capsula del tempo della classe, che alla fine dell’anno verrà aperta e i bambini potranno fare il confronto e osservare come sono cambiati in viso, quanto sono cresciuti in altezza e quanto è cresciuta la propria mano.

PARLARE DI COSA IMPAREREMO

Chi insegna sa che i bambini spesso chiedono “E adesso cosa facciamo?” al termine di un’attività o all’inizio di una giornata. Molti bambini hanno semplicemente bisogno di sapere cosa accadrà dopo. Potrebbe essere un’ottima idea dare uno sneak peek del nuovo anno e raccontare loro quali argomenti impareranno. Sapranno cosa aspettarsi e saranno più motivati e incuriositi.

STABILIRE INSIEME LE REGOLE DI CLASSE

regole di classe

Stare insieme richiede cura, lavoro e impegno. In un qualsiasi gruppo è importante che ci siano delle regole e se le regole sono stabilite e condivise dai bambini e dai ragazzi hanno ancora più valore! Usiamo la lavagna come la base per il nostro brainstorming: chiediamo a ognuno quali sono le regole che immagina servano per far funzionare la vita in classe. Ce ne saranno davvero tante! Scriviamole tutte sulla lavagna e poi sintetizziamole in macro regole (per esempio alzare la mano prima di parlare, trattare con gentilezza gli altri, rispettare gli spazi…) da scrivere su un cartellone da appendere in classe.

LEGGIAMO!

I bambini adorano ascoltare storie lette da un adulto. Leggiamo loro un libro “a puntate”, dedicando alla lettura qualche minuto al giorno, meglio se alla fine della mattinata o del pomeriggio, per rilassare dopo il tempo trascorso nei primi, intensi giorni di scuola. Creare con i bambini dei rituali è bellissimo e rassicurante e la lettura è uno dei rituali migliori.

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