La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

Arriva la conferma da uno studio: le madri assillanti crescono figli di successo

Gli adolescenti, in generale, hanno molte aspettative da soddisfare nei confronti dei propri genitori. Per alcuni di essi questo potrebbe essere causa di ribellione, ma per la maggior parte è il motivo principale per guidarli verso il successo professionale più di quanto si possa pensare. Il segreto sarebbe proprio nel porre delle regole rigide ed è per questo che, secondo uno studio universitario, le madri assillanti avrebbero figli di maggior successo.

LO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DELL’ESSEX

Uno studio del 2015 link esterno ha scoperto che più una madre è assillante maggiore è il successo che i suoi figli otterranno. Le mamme severe sembrano averlo capito di più di quelle che scelgono di essere amichevoli e permissive con i propri figli. Per questo studio sono state esaminate oltre 15.000 studentesse tredicenni e quattordicenni tra il 2004 e il 2010.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Gli esperti hanno affermato che stabilire aspettative elevate ai propri figli li spingerà a soddisfarle. Di conseguenza lavoreranno più sodo e acquisiranno maggiore fiducia in sé stessi rispetti ai figli di genitori più rilassati.

La professoressa Ericka Rascon-Ramirez, ricercatrice che viene dall’Università dell’Essex, ha esaminato i dati emersi in modo approfondito. Ha notato che i soggetti che avevano “mamme rigorose” erano appunto molto più sicuri di sé rispetto agli altri.

L’OBIETTIVO DELLO STUDIO

Questo studio non era incentrato su madri che chiudono a chiave le loro figlie in casa, monitorano ogni loro mossa, proibiscono tutto o usano abusi fisici o mentali per controllarle. Con “madre severa” è stata considerata una madre che:

  • dà costantemente istruzioni sul futuro processo decisionale;
  • discute di matrimonio e gravidanza;
  • dà compiti e chiede aiuto con le faccende domestiche;
  • controlla il tempo dei propri figli;
  • nutre grandi speranze per il loro futuro.

In generale possiamo dire che queste madri fanno tutto ciò che la maggior parte degli adolescenti odia. Se una figlia alza gli occhi al cielo e sbuffa durante una discussione, dovrebbe sapere che in realtà sua madre vuole solo il meglio per lei. Le madri tendono a ripetere più volte le stesse informazioni, anche in maniera ridondante, al fine di farle ricordare con maggior facilità.

La ricercatrice ha spiegato che le madri assillanti sono molto esigenti sul processo educativo dei loro figli. Insistono per ottenere voti più alti, pongono grandi aspettative ed esprimono spesso le loro opinioni sui fatti accaduti.

Un’ulteriore scoperta della ricerca è che la genitorialità invadente influisce anche sulla possibilità di una gravidanza anticipata non pianificata. Le figlie di madri assillanti ed esigenti hanno il 5% di probabilità in meno di diventare madri precocemente.

Cosa ne pensi di questo studio sulle madri assillanti? Condividi il contenuto e scorri verso il basso per scoprire altre interessanti notizie 

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Gabanelli: “L’uso di internet e dei social dovrebbe diventare una materia obbligatoria a scuola, perché è cruciale per la democrazia”

uso di internet e dei social

Insegnare ai giovani come usare in modo consapevole i social media e Internet è ormai una questione centrale nel dibattito scolastico, e non solo. Lo ricorda Milena Gabanelli in un suo intervento nella trasmissione “La Torre di Babele” su La7, in cui si rivolge anche agli insegnanti e lancia una proposta destinata a diventare divisiva. Sarebbe necessario, secondo la giornalista, introdurre l’educazione digitale come materia obbligatoria. la proposta di Milena…

Cellulari vietati a scuola anche per scopi didattici, esulta l’associazione dei presidi: “Così ora gli alunni saranno più concentrati”

cellulari vietati a scuola

Dopo l’annuncio delle linee guida del febbraio 2024 , il Ministro Valditara si prepara a vietare del tutto i cellulari nelle scuole elementari e medie. Come riporta il Corriere della Sera , non sarà consentito neanche l’uso didattico prima delle scuole superiori, e anzi ci sarà anche un ritorno al diario cartaceo nella scuola primaria. Si trova in accordo con il divieto Attilio Fratta, presidente del sindacato Dirigentiscuola, che propone…

Rivoltella: “Se gli studenti italiani sono i più distratti dal cellulare in classe significa che abbiamo insegnanti noiosi e genitori dipendenti dallo smartphone”

distratti dal cellulare in classe

Gli smartphone rappresentano ormai una parte sempre più pervasiva della società e, pertanto, anche della scuola. Nell’istruzione, in particolare, l’impatto delle nuove tecnologie è molto più vasto di quanto si creda, soprattutto nella capacità dei giovani di gestire uno strumento così potente e immediato. A sostenerlo è Pier Cesare Rivoltella, docente di Didattica e Tecnologie dell’Educazione all’Università di Bologna, secondo cui la responsabilità è dei genitori dipendenti dallo smartphone… e…

Terminata la sperimentazione delle classi senza voto in un liceo scientifico: gli studenti si assentano meno e stanno meglio

classi senza voto

Sui voti si è detto tutto e il contrario di tutto: c’è chi li reputa fondamentali per l’educazione degli studenti e chi invece li considera ormai superati. Fra questi ultimi ci sono anche molti studenti, secondo una recente indagine, e anche alcune voci autorevoli del mondo scolastico. Che i voti numerici non siano essenziali nella scuola contemporanea lo dimostra il modello scandinavo, così tanto apprezzato in Italia e all’estero, tanto…

Le mancano due anni alla pensione, ma decide di lasciare l’insegnamento: “Questa non è più la mia scuola”

lasciare l’insegnamento

Si parla spesso delle continue difficoltà del mestiere dell’insegnante, soprattutto negli ultimi anni. Fra continui ostacoli burocratici, meno tempo e meno fondi per la didattica, carenza di rispetto da parte degli alunni e dei genitori, oggi insegnare è sempre più difficile. E, talvolta, diventa anche impossibile. Questa è la storia di Gabriella Fenocchio, docente di lettere dal 1987 e da 25 anni alla stessa scuola, che ha deciso di lasciare…

Il prossimo anno si andrà “a scuola con i nonni” per conoscere le tradizioni, la storia e la gastronomia locale

a scuola con i nonni

Oltre a rappresentare il luogo dell’apprendimento nel senso più tradizionale, a volte la scuola diventa anche teatro di iniziative che rendono più completo il percorso di crescita degli studenti. Una di queste è il progetto “A scuola con i nonni”, organizzato a Pievepelago in provincia di Modena: l’iniziativa ha coinvolto gli studenti del locale istituto comprensivo e gli anziani della struttura protetta Casa Carani. Vediamo di cosa si è trattato….

Mindfulness in classe: i benefici sulla didattica

Mindfulness in classe

Sono sempre di più le scuole che hanno deciso di dedicare del tempo alla mindfulness, la pratica che aiuta a vivere meglio il presente favorendo la consapevolezza e la concentrazione. In effetti, sono tantissimi i benefici della mindfulness a scuola, e non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti. Vediamo allora quali sono, e perché promuovere questa pratica può migliorare il benessere e la gestione dello stress. Mindfulness…

Siamo nell’era del post-narcisismo, i genitori vogliono che i figli siano sé stessi ma a modo loro

sii te stesso ma a modo mio

Gli ultimi decenni hanno visto grandi cambiamenti nel rapporto fra genitori e figli. In fondo, la società si riflette nel modo in cui gli adulti si approcciano ai ragazzi e, di converso, nel modo in cui questi ultimi rispondono alle sollecitazioni dei primi. Ne parla Matteo Lancini, in un intervento durante la trasmissione Splendida Cornice in onda su Rai 3. Secondo lo psicoterapeuta, dalla famiglia autoritaria si è passati a…

Negli Stati Uniti vogliono inserire “nuoce gravemente alla salute” anche sugli smartphone

nuoce gravemente alla salute

Che gli smartphone e i social media abbiano una grande influenza sui giovani, è ormai fuor di dubbio. Sono in molti a vedere nella tecnologia una risorsa da utilizzare nella formazione dei bambini e dei ragazzi, ma ciò non vuol dire che non si debba essere consapevoli dei loro pericoli. Proprio per questo, una proposta che arriva dagli Stati Uniti è destinata a far discutere: se accolta, sui social media…

L’85% degli italiani ha il diploma, ma i laureati si fermano al 29%. La media europea è al 42%

85-degli-italiani-ha-il-diploma

Gli ultimi decenni hanno visto un notevole miglioramento nel livello di istruzione dei giovani. A dirlo non sono singoli docenti o esperti del settore, ma il rapporto annuale ISTAT per l’anno 2023 , pubblicato di recente. Si tratta di dati davvero interessanti e per certi versi sorprendenti che, tuttavia, non possono nascondere il grande lavoro sull’istruzione ancora da fare. Migliorato il livello di istruzione Come vedremo anche nei prossimi paragrafi,…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024