Nel 2022 un nuovo esperimento prenderà forma nelle scuole secondarie di secondo grado italiane, per la felicità – a detta loro – di molti studenti. Alcuni istituti daranno la possibilità ai ragazzi, infatti, di finire le superiori in 4 anni. In questo modo, potranno iniziare l’Università, oppure entrare nel mondo del lavoro, un anno prima rispetto alla norma. Andiamo a scoprire di più sull’iniziativa in questo articolo.
SUPERIORI IN 4 ANNI, GIÀ UNA REALTÀ
In realtà le superiori in 4 anni sono già una realtà in duecento istituti italiani fin dal 2018 . La proposta allora venne dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. Anche l’attuale ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel suo libro “Nello specchio della scuola” pubblicato nel 2020 promuove l’accorciamento della durata del percorso scolastico della secondaria superiore da 5 a 4 anni.
Il motivo? Tagliare i tempi di ingresso alle diverse facoltà e quindi al mercato del lavoro, ponendo gli studenti delle scuole superiori italiane in una situazione molto più vicina a quella dei colleghi di altre realtà europee. Ad esempio, in paesi come il Belgio, il Regno Unito, la Francia, l’Olanda e il Portogallo lo standard è di terminare le scuole superiori a 18 anni di età, ossia un anno prima rispetto all’Italia.
Quella che riguarderà il prossimo anno scolastico non sarà, dunque, una proposta innovativa. Si tratterà, ad ogni modo, di un ampliamento dell’esperimento già in corso in diversi istituti italiani. Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, tuttavia, non si è ancora espresso a riguardo in maniera ufficiale.
NON SI TRATTA DI UNA SCORCIATOIA
La quantità minore di studio non influenzerà negativamente la qualità dell’offerta. Infatti gli istituti superiori che parteciperanno all’esperimento dovranno comunque portare al termine una serie di obiettivi di apprendimento. Si tratterà dunque di un’offerta più intensa, ma non per questo meno valida rispetto a quella tradizionale.
Inoltre i percorsi scolastici subiranno una trasformazione importante, spingendo verso un maggiore coinvolgimento delle università e del mondo del lavoro. Materie innovative quali educazione civica, sviluppo sostenibile e transizione ecologica saranno promosse sotto forma digitale e laboratoriale.
COME SI PARTECIPA AL PROGETTO
Le scuole che intenderanno prendere parte all’esperimento delle superiori in 4 anni devono:
- presentare un progetto;
- gli studenti devono aver svolto “un pregresso e regolare” percorso scolastico di otto anni;
- proporre un miglioramento nell’apprendimento linguistico (ad esempio tramite l’insegnamento di una o più materie non linguistiche attraverso il metodo Clil, a partire dal terzo anno di corso);
- offrire un numero maggiore di laboratori e materie opzionali e personalizzate;
- favorire una riconfigurazione del piano scolastico annuale e dell’orario settimanale dei corsi.