Il Darwin Day si celebra ogni anno il 12 febbraio, giorno della nascita di Charles Darwin (1882). Poco conosciuta da noi in Italia, il Congresso degli Stati Uniti ha deciso di istituire questa giornata a partire dal 2009 per ricordare l’enorme importanza de L’origine delle specie e il suo enorme contributo alla scienza. Charles Darwin è un personaggio molto curioso e affascinante. Apparso sulle banconote inglesi, condivideva il giorno, il mese e l’anno di nascita (ma anche la barba!) con un altro grande pensatore come lui, Abramo Lincoln.
L’ORIGINE DELLE SPECIE E LA SELEZIONE NATURALE
L’opera, pubblicata nel 1859, è una delle più importanti nel panorama scientifico, indubbiamente una delle pietre miliari della biologia. La teoria dell’evoluzione di Darwin, che ha ispirato e spinto lo sviluppo anche delle successive teorie evoluzionistiche, è la protagonista di quest’opera. La teoria dell’evoluzione di Darwin è nata grazie all’osservazione della natura durante i suoi viaggi esplorativi intorno al mondo: lo scienziato ha notato che gli esseri viventi si evolvono nel tempo grazie al processo della selezione naturale, che in una determinata specie fa sì che gli individui più forti, più resilienti, con caratteristiche più funzionali alla vita in un determinato luogo siano coloro che si riproducono, tramandando queste fortunate caratteristiche ai loro posteri. Chi queste caratteristiche non le possiede, invece, è destinato a estinguersi.
MA PERCHÉ L’ORIGINE DELLE SPECIE È COSÌ POPOLARE?
La teoria dell’evoluzione fece molto rumore. Terribilmente spietata ma anche terribilmente rivoluzionaria e pragmatica, ricca di prove concrete a suo sostegno, gli innumerevoli esempi documentati nel libro, da parte di Charles Darwin: i sostenitori del creazionismo non furono entusiasti, ma le evidenze raccolte davano ragione a Darwin. Ciò che rese il libro immediatamente popolare fu soprattutto, però, il fatto che il suo linguaggio era accessibile a tutti, anche ai bambini, volendo. Era la prima volta che teorie scientifiche erano spiegate così semplicemente, alla portata di chiunque.
Come festeggiare il Darwin Day a scuola
È importantissimo che i bambini conoscano Darwin! Anche se non lo sanno, la sua teoria è alla base di molti fatti storici e scientifici che studiano. Ecco alcune attività da svolgere in classe.
- Diventiamo scienziati per un giorno! Portiamo a scuola un oggetto che ci ricordi lo scienziato. Chi lo desidera può portare una lente, chi vuole può vestirsi con un camice, chi ha una collezione di insetti sotto vetro o minerali la può mostrare ai compagni!
- Sul volume dedicato alle letture di Nuovi Tr@guardi (edizioni ELI La Spiga) per la classe quinta è presente una lettura su Darwin. Il brano racconta la sua infanzia, un bambino che come molti altri amava giocare e non molto studiare, ma che presto impara ad amare la scienza e a fare ciò che qualsiasi scienziato, che possieda mezzi tecnologici più o meno potenti, non smette mai di amare: osservare.
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- Parliamo con i bambini dell’importanza del cambiamento e di come molte specie animali abbiano dovuto cambiare per sopravvivere proprio nel Darwin Day. Discutiamo a proposito del collo delle giraffe, del perché gli animali artici siano tutti bianchi, del perché alcuni animali riescano a mimetizzarsi e quali qualità fisiche permettono agli animali di vivere nei posti caldi o freddi: spieghiamo loro che queste caratteristiche sono frutto dell’evoluzione, come ci insegna Darwin!