Lavorare sulla comprensione con un approccio motivante e stimolante, promuovendo un atteggiamento attivo degli alunni, permette di effettuare un lavoro efficace e duraturo. La capacità di comprendere un testo è un’abilità molto complessa, perché richiede l’utilizzo di molte componenti.
A scuola a volte si pensa che sia possibile lavorare sulla comprensione del testo solo in classe seconda, quando la maggior parte degli alunni ha stabilizzato la competenza di decodifica del testo. In realtà per promuovere, sviluppare e sostenere la comprensione si può partire già dai primi mesi della classe prima.
Ma come fare con bambini che non sono ancora in grado di leggere?
La comprensione passa attraverso processi complessi, come la conoscenza delle parole, l’integrazione di informazioni del testo con conoscenze precedenti, comprensione di frasi o di contesti. Per lavorare su ciò con i bambini più piccoli si può proporre un lavoro che parta dal piacere della lettura fino ad arrivare ad un lavoro profondo sulla comprensione. Vengono in nostro aiuto gli albi illustrati che diventano uno strumento prezioso per accompagnare da una parte i bambini verso una lettura di qualità e un piacere alle storie, e dall’altra, con semplici strategie, è possibile lavorare sul processo di comprensione del testo.
Prima di tutto è necessario creare all’interno della classe un clima favorevole, organizzando magari una zona deputata alla lettura dove si legga insieme almeno due volte alla settimana. Gli albi illustrati hanno un potere straordinario perché raccolgono insieme molteplici informazioni testuali e visive, e permettono ai bambini di usufruire contemporaneamente di due codici diversi. In più, se l’insegnante è accorto e sa scegliere testi di qualità, ci si trova davanti anche a testi con parole nuove che permettono di arricchire il vocabolario personale di ciascuno.
All’interno quindi del momento di lettura di un albo illustrato ad alta voce è possibile utilizzare piccole strategie capaci di lavorare sulla comprensione del testo. Vediamo alcuni esempi:
LA COPERTINA
Prima di iniziare a leggere, si può osservare attentamente la copertina che solitamente raccoglie moltissimi indizi sulla storia che verrà raccontata. Si può chiedere quindi agli alunni di osservarla e di esplicitare aspettative o ipotesi sulla storia. Questo comincerà ad essere un lavoro sulle inferenze per vedere anche come i bambini siano capaci di cogliere i dettagli e rielaborarli per accedere al significato della storia. Alla fine della lettura si può riprendere in mano la copertina e verificare come le ipotesi iniziali siano state verificate o meno. Si può anche far vedere la copertina nascondendo il titolo, leggere poi la storia e chiedere alla fine agli alunni di ipotizzare quale possa essere il titolo. Inoltre alla fine della storia è possibile anche lavorare proprio sul titolo chiedendo ai bambini di fornire titoli alternativi che siano comunque in linea con quanto raccontato nel testo.
STOP ALLA STORIA
Durante la lettura è possibile che l’insegnante si fermi all’improvviso, durante magari un punto importante, chiedendo ai bambini di fare ipotesi sulla continuazione basandosi sugli indizi che il testo finora aveva fornito. Possiamo poi chiedere ai nostri lettori sulla base di quali indizi sono giunti a quella conclusione. Si farà così un lavoro sulle inferenze e allo stesso tempo si potenzierà l’attenzione verso la storia, dove i bambini si sentiranno dei veri protagonisti, attivi nella costruzione di significati. Lo stesso lavoro si può fare sul finale chiedendo ai bambini di ipotizzare come finisca la storia oppure di inventare nuove vicende e quindi finali alternativi.
L’INTERVISTA
Alla fine della lettura si può chiedere ai bambini di scegliere uno dei personaggi della storia e inventare un’intervista a lui rivolta. I bambini per poter rispondere dovranno approfondire la storia e fare molta attenzione ai dettagli, alle azioni, ai pensieri, ai luoghi. È un modo per andare a fondo della storia e provare ad immedesimarsi nelle vicende raccontate.
RILETTURA
Alcune attività possono essere proposte a seguito di una rilettura, dove l’insegnante ad esempio sceglie di omettere alcune parole chiedendo ai bambini che hanno ascoltato con attenzione di aiutare ricostruire i pezzi mancanti. Allo stesso tempo si può lavorare sui sinonimi e le parole nuove chiedendo ai bambini di raccogliere quelle che non hanno mai sentito che andranno ad arricchire il vocabolario di classe, e allo stesso tempo di proporre parole sinonime che potrebbero comunque andare bene per il contesto della storia.
La lettura degli albi illustrati permette un lavoro su tanti aspetti e a tanti livelli di profondità, la comprensione è solo uno dei tanti. È fondamentale che l’insegnante si approcci a queste attività incoraggiando i bambini a diventare esploratori del testo stimolando una conversazione attiva, invitando ad osservare i dettagli e a chiedere a quali indizi del testo o delle immagini si faccia riferimento.
Per consolidare il lavoro di comprensione è utile poi verificare con delle attività strutturate quanto i bambini stiano potenziando determinate abilità, mettendoli anche alla prova rispetto alla lettura di semplici frasi. Qui sotto un esempio tratto dal libro “Lettura e Scrittura” utilizzato in classe prima nel mese di gennaio.
Nel testo indicato si trovano varie attività per lavorare sulla comprensione del testo, in un percorso che mette insieme immagini e prime frasi in maiuscolo. Accompagnando i bambini attraverso un percorso piacevole e stimolante, di sicuro si porranno le basi per una comprensione del testo più attiva e profonda.