La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCAZIONE

La scuola italiana sperimenterà l’educazione all’emotività nelle sue classi

Imparare a comprendere e dare un nome a ciò che si prova. È questo l’obiettivo fondamentale di quella che viene definita educazione all’emotività. La vera notizia è che troverà sempre più spazio anche nella scuola italiana, grazie ad un progetto di sperimentazione, su base triennale, che vedrà coinvolti istituti ed insegnanti nel tentativo di integrare, all’interno del percorso scolastico, lo sviluppo e l’acquisizione delle life skills, ossia competenze utili all’esperienza di vita di ciascuno.

Il passato recente – per certi versi ancora attualissimo – che ha visto protagoniste la DaD e la DDI, ha fatto emergere davanti ai nostri occhi le difficoltà di molti bambini e ragazzi a confrontarsi con il proprio vissuto emotivo e, di conseguenza, a relazionarsi con compagni, genitori e con noi insegnanti. L’esperienza scolastica può allora diventare occasione di crescita anche da questo punto di vista, ma solo nel caso in cui riesca a superare il legame con la semplice dinamica istruttiva e diventi vero luogo di educazione, integrando nella didattica le competenze non cognitive.

Educazione all’emotività, dall’idea alla pratica

Oltrepassare una formazione eccessivamente legata alle singole discipline sembra dunque essere la scelta vincente. Passare dall’idea alla pratica, però, non è così facile, lo sappiamo bene. Un buon supporto può arrivare dal testo Nuovi Traguardi Letture link esterno, rivolto ai bambini della scuola primaria ed edito da La Spiga. L’intero impianto del corso, infatti, si basa sull’integrazione delle life skills all’interno del percorso formativo di ogni studente. Una cura particolare dell’educazione all’emotività emerge poi dal volume per la classe quarta dedicato alle letture.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024
nuovi traguardi letture educazione all'emotività

Viaggia con le parole, viaggia con le emozioni”, recita il sottotitolo, proprio ad evidenziare l’attenzione che l’editore ha voluto porre sulla questione. Ancora vi sembra strano? Provate a sfogliare il testo e vi accorgerete di quanto siano legati l’aspetto narrativo ed emotivo. Un esempio che ho particolarmente apprezzato è quello che potete trovare a pagina 152: il racconto di una bambina come tante può diventare a tutti gli effetti uno strumento utile per aiutare bambini e bambine a comprendere e riconoscere maggiormente il loro vissuto interiore.

Molto spesso, da insegnanti – o da genitori – chiediamo alla scuola un cambiamento. Il focus che ultimamente si sta cercando di porre sull’educazione emotiva sembra andare effettivamente in questa direzione. La speranza è quella che aumenti sempre più la consapevolezza del fatto che la scuola è luogo di educazione a trecentosessanta gradi, ambiente di crescita per bambini, ragazzi e adolescenti, e non semplice istituto che fornisce un’istruzione meramente legata alle discipline ma vuota di significato.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Basta voti e lezioni frontali a scuola

basta voti

“Il sistema della scuola è arcaico e tradizionalista: bisogna andare oltre le lezioni frontali e i voti”. Non usa mezzi termini il pedagogista Daniele Novara che, intervenuto al convegno “La scuola non è una gara”, ha evidenziato quali sono i problemi del sistema scolastico italiano e le possibili soluzioni. Se oggi studenti e docenti appaiono demotivati, in parte si deve al mancato rinnovamento della scuola, che da anni ormai vive…

Il liceo classico insegna cosa serve per non essere servi ed offre una comprensione profonda dell’essenza umana

non essere servi

Gli ultimi anni hanno visto un continuo e costante calo di iscrizioni al liceo classico: sempre meno studenti scelgono questo indirizzo, una tendenza su cui si è generato un ampio dibattito. Fra le diverse personalità che cercano di spiegare le ragioni o trarre le conclusioni del fenomeno, spicca quella di Piergiorgio Odifreddi. Il matematico e divulgatore, noto per opinioni dirette e profonde, ha cercato di inserire la crisi del liceo…

Gli alunni plusdotati ci insegnano che la scuola non dovrebbe ostinarsi a proporre lezioni frontali per alunni “standard” che non esistono

alunni standard

Quando si sentono apprezzati, i bambini sono felici all’idea di imparare qualcosa e di condividere quello che ha imparato. Ciò è vero in particolar modo per gli alunni plusdotati, spesso non valorizzati da una scuola che fatica a offrire un’educazione adeguata. Ne ha parlato di recente la pedagogista e docente universitaria Anna Granata in un’intervista al giornale Fanpage . Secondo l’esperta, una scuola che usa lo stesso metodo per tutti…

Una preside a Repubblica: “I genitori sono fissati con i voti, ma non si chiedono se i figli abbiano davvero imparato. Contestano ogni insufficienza”

genitori sono fissati con i voti

Che la scuola fatichi a svolgere la propria funzione educativa non è certo un mistero. Da un lato, ci sono i rapporti sempre più complessi con i genitori che tendono a intervenire nella vita scolastica, spesso a sproposito. Dall’altro, c’è il rapporto degli studenti e delle famiglie con il voto, strumento necessario ma spesso criticato. Ne parla in un’intervista a Repubblica la preside Maria Grazia Lancellotti, che ritiene sia necessario…

La scuola di oggi è arretrata e anacronistica, si parla di istruzione 4.0 quando a stento arriviamo all’1.0

scuola di oggi è arretrata

L’Italia ha un sistema scolastico arretrato, ancora intrappolato nella rigida divisione tra materie scientifiche e materie umanistiche. Si tratta di una riflessione che Piergiorgio Odifreddi ha condiviso con l’Huffington Post nel corso di un’intervista. Secondo il matematico e divulgatore, è fondamentale rinnovare la scuola e riportarla alla sua funzione primaria: preparare gli strumenti al mondo reale. Proprio questo tema, oggi vivo più che mai, sarà al centro dell’intervento di Piergiorgio…

Fuori i genitori dalla scuola?

Fuori i genitori dalla scuola

La questione del rapporto fra genitori e scuola è oggi più importante che mai, e per diverse ragioni. Da un lato, infatti, sempre più spesso i genitori intervengono per criticare le decisioni degli insegnanti o della scuola stessa; dall’altro, i genitori tendono a trasformarsi in amici dei propri figli e a dare loro tutto ciò che desiderano, tranne un’educazione. In uno scenario così delicato, due visioni si contrappongono: c’è chi…

Accettare le diversità attraverso l’abbattimento degli stereotipi, Roberta Bruzzone si dedica agli insegnanti e diventa relatrice di Educability

roberta bruzzone

Nonostante gli enormi passi avanti fatti negli ultimi anni, ancora oggi gli stereotipi di genere condizionano tantissimi aspetti della nostra società. Lungi dall’essere la semplice imposizione di una categoria su un’altra, si tratta di idee interiorizzate da tutti, e che quindi necessitano di un lavoro profondo e consapevole per essere riconosciute e affrontate. A parlarne è la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, che al tema di come abbattere gli…

A Modena una docente in pensione lascia libri sulle panchine dei parchi per regalarli ai passanti: “Saggi e romanzi devono circolare, come le idee”

libri sulle panchine

Si dice che quello dell’insegnante non sia un mestiere, quanto una vera e propria missione di vita. Molti docenti infatti continuano a svolgere un ruolo attivo nella formazione culturale dei giovani, anche dopo essere andati in pensione. C’è chi continua a insegnare, o chi regala la propria pensione agli alunni più bravi, o ancora chi ha deciso di donare i suoi libri a chiunque voglia leggerli. Quest’ultimo è il caso…

Il latino è una scienza, non meno della matematica o della biologia. Per lo scrittore Gardini “va esteso in tutte le scuole”

latino è una scienza

Da anni ormai c’è un dibattito sull’insegnamento del latino a scuola. Per alcuni è un residuo del passato, una materia priva di utilità nel mondo contemporaneo che dovrebbe cedere il passo a discipline più moderne. Per altri invece il latino è fondamentale per la formazione intellettuale degli studenti , al netto dei pregiudizi sul suo insegnamento. Fra questi ultimi spicca la posizione dello scrittore Nicola Gardini, secondo cui il latino…

D’Avenia, Bruzzone, Odifreddi: tutti i relatori con gli argomenti affrontanti di Educability 2024

relatori educability 2024

La nuova edizione di EducAbility, che si terrà in tre città italiane nel mese di novembre 2024, vedrà la partecipazione di diversi relatori con prospettive differenti ma un obiettivo unico: discutere di didattica e gestione della classe tra inclusione e valorizzazione delle differenze. Dedicato a docenti e dirigenti scolastici, EducAbility 2024 costituisce il luogo ideale per migliorare la comprensione delle life skills e quindi l’insegnamento a scuola delle competenze non…

great

Quaderni operativi?

X

invalsi 2025