La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Come allenare la lettura a voce alta in classe prima: ecco da dove iniziare

In classe prima, dopo i primi mesi di scuola, i bambini cominciano a fare grandi passi nel mondo della lettura. È fondamentale, per consolidare l’abilità strumentale, un esercizio di 10 minuti al giorno invece di una scorpacciata nel weekend.

Prima di tutto è importante essere tanto pazienti perché imparare a leggere è davvero difficilissimo! La strategia migliore è quella di presentare la lettura come un gioco, preparando delle carte con le sillabe da far leggere in modo veloce, di utilizzare i programmi nel web che consentono di leggere le parole e collegarle alle immagini. Un altro strumento molto utile è sicuramente anche il tachistoscopio link esterno, un gioco di lettura veloce, dove è possibile regolare la velocità, la tipologia e la difficoltà delle parole.

Dopo che la lettura di sillabe diventa consolidata, è necessario passare alla lettura di semplici testi e libretti che siano di facile lettura ma anche accattivanti e stimolanti. In qualsiasi libreria o in biblioteca si possono trovare vari libri adatti a questa età capaci di consentire quindi un’autonomia nella decodifica e dei piccoli passi verso una lettura più gratificante e significativa che non si riduca solo all’esercizio strumentale.

Una collana molto interessante che mi sento di consigliare è LILLIPUT link esterno, nella quale si trovano libri adatti ai bambini della classe prima, di facile lettura e anche molto piacevoli.

lilliput

È importante che i bambini abbiamo la possibilità di scegliere un libro di loro gradimento per far sì che la lettura sia emozionante e partecipata.

Per sostenere la fatica di leggere è consigliato accompagnare la lettura dei bambini utilizzando alcune valide strategie:

  • Un po’ io, un po’ tu. Far leggere una parte al bambino e una parte la legge l’adulto.
  • Facciamo le voci. Dividere la lettura in base al tipo di personaggio che racconta.
  • Leggiamo le immagini. Per una “lettura” prima della lettura, dove provare a fare inferenze e immaginare la storia prima di leggerla sul serio.
  • Rilettura a teatro. Rileggere di nuovo la storia facendo finta di essere in un palcoscenico, cercando di usare vari toni di voce per dare ritmo alla storia.
  • Leggi che ti racconto. Prima lettura da parte dell’adulto dove alla fine viene chiesto al bambino di raccontare con le sue parole la vicenda. Dopo gli si farà rileggere la storia.

Superata la prima fatica della decodifica, i bambini scopriranno il piacere di leggere e la magia che ogni storia racchiude.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un alunno su due non sa leggere le lancette di un orologio

leggere le lancette di un orologio

Che le nuove generazioni siano molto diverse da quelle del passato non è certo un mistero. Eppure, spesso questa differenza si esprime in dettagli che fanno parte della nostra quotidianità, ma che sono destinati a cambiare per sempre. Per esempio, una recente indagine condotta da YouGov ha rilevato che un giovane su due trova difficile leggere un tradizionale orologio analogico, rispetto ad un orologio digitale. Con conseguenze che potrebbero anche…

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Carta e penna tornano protagonisti, gli studenti di una scuola scrivono lettere a mano e vanno alle Poste per spedirle come una volta

studenti di una scuola scrivono lettere a mano

Sostituita da tastiere e touchscreen, computer e applicazioni digitali, la scrittura a mano sta lentamente scomparendo. Proprio come avviene con il corsivo, anche la pratica della scrittura manuale viene impiegata sempre meno sia nella vita quotidiana sia a scuola. Pertanto, sono da accogliere con entusiasmo iniziative il cui obiettivo è riscoprire il valore di questa pratica. Un esempio concreto arriva da una scuola primaria di Terme Vigliatore, in provincia di…

Quando Topolino era in latino

Topolino era in latino

Immaginate di aprire un fumetto Disney e leggere nella nuvoletta di Topolino: “Aspice, usitatum automatum temporis emi!” – “Guarda, ho acquistato una macchina del tempo di seconda mano”. Subito dopo, l’interlocutore ribatte: “Nil quidem! Vetus enim televisificum instrumentum inerat” – “No, c’era solo questo vecchio televisore”. Siamo abituati a vedere le avventure dei personaggi disneyani raccontate in ogni lingua del mondo, ma pensare di trovarle narrate in latino è qualcosa…

Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni di scuola primaria

Pepper e la Scuola nel Parco

Per il primo ciclo della scuola primaria, arriva un progetto educativo innovativo che offre ai bambini un percorso di apprendimento coinvolgente e ben organizzato. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, che segue un metodo chiaro e progressivo, puntando a sviluppare la comprensione, il ragionamento e il pensiero critico, con la narrazione e il gioco come strumenti principali. Le attività pratiche, la riflessione sulla lingua e gli interventi…

Ora è definitivo, la legge sulle competenze non cognitive e trasversali a scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

legge sulle competenze non cognitive

Le competenze non cognitive rappresentano una parte importante del dibattito contemporaneo sull’educazione. Alla base di questa tendenza c’è la consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere soltanto nozioni. Al contrario, deve anche insegnare agli studenti le cosiddette life skills, ossia competenze come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. A confermare la nuova direzione c’è anche una legge di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale,…

In una scuola italiana è stata introdotta l’ora di uncinetto, per insegnare agli alunni a socializzare immersi in una sana lentezza

ora di uncinetto

In un mondo contemporaneo in cui la tecnologia è sempre più diffusa, è naturale che anche la scuola debba adattarsi e andare incontro al cambiamento. L’uso degli smartphone, lo studio dell’informatica, il ricorso all’intelligenza artificiale sono ormai strumenti quotidiani e lo saranno maggiormente in futuro. Eppure, anche alcune pratiche del passato possono trovare un posto fra le moderne iniziative educative. Questo è in particolare il caso dell’istituto comprensivo di Cerro…

Il sussidiario delle maestre Laura e Flavia, le maestre delle parole, conquista le scuole italiane: “Un doppio finale per insegnare l’empatia”

sussidiario delle maestre

Si chiama Nel Cuore delle Parole ed è il nuovo sussidiario delle letture per la scuola primaria, edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi. Già utilizzato da oltre 50.000 bambini, ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli insegnanti che lo hanno scelto per le loro classi. Un risultato che non stupisce, visto il successo già ottenuto dai precedenti progetti editoriali firmati dal team autoriale Stano e Zampighi, entrambe insegnanti di…

La disposizione dei banchi influisce sull’apprendimento degli alunni

disposizione dei banchi

All’inizio di un nuovo ciclo scolastico, nulla è più importante per un alunno della scelta del posto giusto. La decisione non è mai casuale: al contrario, mette insieme le preferenze personali, le indicazioni degli insegnanti ma, soprattutto, la disposizione dei banchi in classe. L’organizzazione spaziale di un’aula è infatti tutt’altro che neutra e, anzi, può influenzare l’esperienza degli studenti durante le ore passate a scuola. Apprendimento, comportamento e dinamiche sociali…

In Estonia l’intelligenza artificiale si studierà a scuola

Estonia intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo ad un ritmo sempre più rapido, tanto da influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Dall’economia alla sanità, dallo svago all’istruzione, diversi Paesi intendono adottare strategie per una corretta gestione delle IA e per la formazione dei giovani. Fra essi spicca l’Estonia, la cui scuola investe da anni nel digitale ed è considerata la migliore in Europa, che potrebbe diventare il modello di riferimento…

80€ in regalo per te!

X