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OPINIONI

La scuola non è un’azienda, il suo obiettivo non è produrre ma formare

Durante il convegno organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio al convento Massimiliano Kolbe di Roma dal titolo ‘Comunicare: le dieci parole di Papa Francesco’, in occasione del decennale di inizio pontificato, è intervenuta anche la scrittrice Dacia Maraini che ha parlato di scuola, educazione e responsabilità.

“Le parole di Papa Francesco, una persona che io amo e stimo molto, unica personalità internazionale a proporre progetti sociali, sono sempre importantissime ed essenziali. E fra queste, sottolineo il suo continuo riferimento e richiamo alla responsabilità. Forse proprio la responsabilità è quel che manca di più, ad ogni livello, a partire dalla scuola che non è un’azienda e non deve produrre ma formare, per arrivare fino alla politica”.

“Essere responsabili – scrive in un articolo link esterno Orizzonte Scuola– vuol dire tenere conto delle conseguenze delle nostre azioni. Purtroppo, c’è una scarsissima considerazione delle conseguenze, sia immediate che a lungo termine, dei nostri comportamenti. Eppure, noi non viviamo isolati in questo mondo: chi si chiude nel proprio egoismo, pratica solo la paura, senza rendersi conto e senza maturare la consapevolezza che invece si fa parte di una comunità”.

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“Responsabilità, infine, comporta anche il coltivare la nostra immaginazione, anche per capire le situazioni degli altri, specie quando versano nel dolore e nella sofferenza”, termina la scrittrice.

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