Un’insegnante ha subito un’umiliazione da parte di un genitore, ma la sua reazione sul web in poco tempo spopola e diventa virale. Non è una notizia del tutto nuova che uno studente manchi di rispetto a un docente e che, spesso, questo comportamento porti i genitori a prendere le parti dei loro figli a discapito degli sforzi educativi profusi da chi lavora nell’ambiente scolastico.
Questa è la storia di Julie Marburger, insegnante presso una scuola primaria dello Stato del Texas.
«Ho già preso la decisione di lasciare l’insegnamento alla fine di quest’anno, e oggi non so se riuscirò a sostenere questo impegno così a lungo. I genitori sono diventati irrispettosi e i loro figli sono anche peggio», sono le parole con cui ha esordito in questo suo post di sfogo su Facebook.
Nel momento in cui i ragazzi sbagliano e i genitori si pongono al fianco dei loro figli, esasperando un comportamento scorretto fino all’assurdo, mandano in frantumi il lavoro dei docenti. Il bambino non evolve nelle sue interazioni con l’insegnante, bensì regredisce e innesca uno scoraggiamento nell’impegno di chi è chiamato a svolgere il compito di educatore.
Il rimprovero di Julie Marburger è stato la conseguenza di una mancanza di rispetto, da parte dei suoi alunni, per gli oggetti di uso comune e non solo. Alcune foto scattate dall’insegnante testimoniano atti di danneggiamento che non possono essere accettati come la semplice espressione di una vivacità propria dei bambini.
«È un problema che si diffonderà nella nostra società come un incendio. Non è giusto nei confronti della società, e soprattutto, non è giusto nei confronti dei bambini insegnare loro che questo va bene. Non servirà a loro per una vita felice e di successo.»
Non solo la maleducazione dei bambini, ma anche la presa di posizione dei genitori in difesa di questo tipo di comportamenti hanno indotto l’insegnante a denunciare l’accaduto sui social:
«Oggi una delle madri pensava che io avessi sbagliato nel rimproverare i comportamenti sbagliati del figlio. E me lo ha detto, davanti a tutti. Devono smettere di viziare e appoggiare sempre i propri figli.»
Julie temeva che il suo messaggio avrebbe scatenato tantissime critiche, perché questo genere di argomenti non andrebbero affrontati sui social. La reazione del web, invece, è stata diametralmente opposta rispetto a quanto lei si aspettasse: in molti hanno espresso solidarietà nei suoi riguardi, non soltanto professori che hanno rivisto, nel suo esempio, uno schema che si ripete anche nella loro quotidianità, ma anche di altre persone che hanno voluto condividere altre testimonianze simili. L’insegnante è stata invitata in un famoso programma americano per portare la sua esperienza all’attenzione del grande pubblico.
La vicinanza con cui in tanti si sono schierati dalla sua parte, ha fatto sì che Julie rivedesse i suoi piani: ancora oggi lavora nella stessa scuola in Texas, e gestisce un blog in cui affronta temi orientati alla molteplicità delle strategie educative, affinché i genitori siano alleati dei docenti nel delicato compito educativo orientato al benessere e alla crescita dei bambini.