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APPRENDIMENTO

Scrivere in classe seconda, quando i bambini iniziano a produrre brevi e semplici testi: attività per l’insegnante con materiale da scaricare

Dopo aver imparato, in classe prima, la tecnica della scrittura e le fondamentali regole ortografiche, in questo secondo anno di scuola i bambini dovranno gradualmente iniziare a scrivere brevi e semplici testi per:

  • mettersi in relazione con gli altri;
  • narrare un’esperienza personale;
  • esprimere un sentimento, uno stato d’animo;
  • narrare storie fantastiche;
  • descrivere una persona, in particolare se stessi.

Per imparare a produrre un testo gli alunni dovranno superare lo scoglio del passaggio dall’espressione orale a quella scritta, che è fondamentale per la formazione del pensiero simbolico. L’insegnante dovrà far capire ai suoi alunni che il “messaggio” non viene comunicato immediatamente al suo destinatario (come quando si parla), ma è affidato a una frase, a un testo che sarà letto successivamente da un destinatario lontano. Il testo scritto, quindi, deve essere strutturato in modo che il ricevente capisca chiaramente ciò che gli si vuole comunicare. Giungere a comprendere la struttura del testo e le caratteristiche dei vari tipi di testo costituisce il percorso che l’insegnante deve iniziare con i suoi alunni già dalla classe seconda.

Gli obiettivi di apprendimento della scrittura in classe seconda sono: individuare gli elementi principali di un testo, produrre testi con l’ausilio di immagini, produrre testi autobiografici, narrativi e descrittivi.

ATTIVITÀ E CONSIGLI PER L’INSEGNANTE

A fine articolo vengono fornite alcune schede, propedeutiche alla stesura di un testo, che presentano dialoghi da completare: questo lavoro è utile per favorire nel bambino il passaggio dall’espressione orale a quella scritta. Successivamente l’alunno sarà invitato a esprimere propri pensieri, idee, sentimenti attraverso la stesura di brevi messaggi da destinare a persone conosciute e con uno scopo ben preciso.

A questo punto si può passare alla narrazione vera e propria, guidando il bambino attraverso un percorso che prevede l’uso di immagini che rappresentano le sequenze della vicenda. L’insegnante inviterà gli alunni a osservare attentamente le figure per poi “tradurle” in parole. All’inizio il bambino sarà aiutato nella stesura delle frasi; infatti, troverà l’inizio e i connettivi necessari per una corretta struttura del periodo.

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Gradualmente, il lavoro che l’alunno dovrà svolgere sarà sempre più libero; è importante che egli capisca che ogni testo ha un breve introduzione, uno svolgimento e, infine, una conclusione. Queste parti devono essere coerenti tra loro; spesso, infatti, i bambini tendono a scrivere a ruota libera, senza tenere conto di ciò che è stato detto in precedenza.

È opportuno insegnare sin da subito che, dopo aver terminato la stesura del testo, è necessario rileggerlo attentamente, anche più volte, controllando la coesione e la correttezza ortografica.

IL LAVORO PROPOSTO

Le schede qui sotto proposte servono come integrazione al percorso presentato nella sezione “Quaderno dei miei testi” del volume Riflessione Linguistica, disponibile nel corso del primo ciclo da noi curato Il Grillo e La Luna Blu.

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