Guida menù è il nuovo schedario del Gruppo ELI che offre schede operative per tutte le discipline e per tutte le classi di scuola primaria, dalla prima alla quinta, e una guida a cui fare riferimento. Una potentissima risorsa per tutti gli insegnanti. Ma Guida menù non è il solito schedario: permette davvero di costruire una didattica personalizzata e inclusiva grazie alle schede divise in quattro livelli di difficoltà. Esistono già molteplici guide che offrono schede dedicate ad alunni con disturbi specifici dell’apprendimento o altre difficoltà: Guida menù, invece, è una delle prime guide a dedicarsi anche alla valorizzazione della plusdotazione.
La plusdotazione
Negli ultimi anni stanno aumentando i corsi di formazione e aggiornamento per gli insegnanti che ospitano nelle loro classi alunni plusdotati, i cosiddetti gifted. Questi alunni hanno un complesso insieme di caratteristiche comportamentali e caratteriali che rende la loro capacità cognitiva spesso superiore alla media. Spesso i loro comportamenti possono presentarsi in modo enigmatico è difficile da comprendere per gli insegnanti: è per questo necessario riconoscerli e valorizzarli.
Perché valorizzare i bambini plusdotati?
Equità e inclusione sono alla base dell’idea di Guida menù di offrire schede didattiche dedicate alla plusdotazione. Assicurare che i bambini dotati ricevano un adeguato supporto e riconoscimento è, appunto, una questione di equità. Tutti i bambini dovrebbero avere l’opportunità di sviluppare le proprie abilità e talenti, indipendentemente dalla loro capacità.
Valorizzare i soggetti plusdotati significa riconoscere il loro valore intrinseco come individui e il loro potenziale per contribuire positivamente alla società. Tuttavia, è importante sottolineare che il supporto deve essere bilanciato e adattato alle esigenze individuali, evitando pressioni eccessive o aspettative irrealistiche.
Gli chef: Ada, Bruno, Cinzia e Danilo
Guida menù è stata “cucinata” da quattro chef, i cui nomi iniziano con le prime quattro lettere dell’alfabeto: la chef Ada, lo chef Bruno, la chef Cinzia, lo chef Danilo. La chef Ada è quella che “cucina” le schede più difficili: in ordine alfabetico, gli altri chef “cucinano” schede di difficoltà decrescente, fino ad arrivare allo chef Danilo, che prepara esercizi per bambini che presentano disturbi specifici dell’apprendimento o altre esigenze.
In questo modo è possibile far lavorare tutta la classe in modo veramente personalizzato e in autonomia in tutte le discipline. La pratica guida spiega come somministrare le schede didattiche e operative ai bambini, a seconda del livello desiderato.
Stessi contenuti, richieste operative diverse
Le schede didattiche propongono argomenti di tutte le discipline. Ogni scheda presenta gli stessi contenuti, ma, a seconda della difficoltà, vengono proposte richieste operative diverse, semplificazioni, facilitazioni o, come nelle schede della chef Ada, spunti di lavoro più particolareggiati e di difficoltà maggiore, che possono stimolare i bambini con plusdotazione a mettere in campo le loro abilità, le loro competenze, i loro talenti.