La rivista per la scuola e per la didattica
EDUCABILITY

Le prime tappe di Educability 2024 sono state un successo, un’insegnante: “L’ispirazione di ogni relatore è altissima”

Si sono concluse con successo le prime giornate di EducAbility 2024, il grande evento formativo organizzato dal Gruppo Editoriale ELI e dedicato alle soft skills dei docenti. Questi primi incontri, tenutosi a Bari, Padova e Milano, hanno visto gli interventi di Alessandro D’Avenia, Cristina Dell’Acqua, Daniele Novara, Raffaele Ciambrone e Giorgio Nardone. Ciascuno dei relatori ha declinato il tema della gestione della classe secondo la propria prospettiva, con lo scopo di fornire agli insegnanti una visione a tutto tondo della scuola del futuro. Vediamo com’è andata.

Cos’è EducAbility

Il tema della terza edizione di EducAbility è la gestione della classe, nella tensione tra nuovo Umanesimo e Intelligenza Artificiale. Si tratta di una questione che tocca alcune delle corde più sensibili del mondo contemporaneo, come il posto dell’uomo in una società sempre più a misura di macchina, e non solo. Da questo punto di vista, EducAbility 2024 vuole fornire agli insegnanti alcuni strumenti pratici e teorici per affrontare queste sfide in uno dei contesti più importanti di una società, la scuola.

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

L’insegnamento non è infatti soltanto mera didattica né un’attività tesa a soltanto comunicare nozioni, e disinteressarsi del resto. Al contrario, concentrarsi sulla gestione della classe vuol dire mettere a frutto quelle soft skills, o competenze trasversali, che spesso fanno la differenza in un’educazione efficace. La terza edizione di EducAbility si pone quindi come evento formativo dedicato a queste tematiche, come si vede dal racconto della prima giornata link esterno.

“Insegnare deve accendere negli altri la sete della vita”

A voler riassumere di cosa si è parlato nelle prime giornate di EducAbility 2024, si può dire che la gestione della classe non può prescindere dalla conoscenza profonda delle sue diverse componenti. Gli studenti sono quella principale, certo, ma hanno un ruolo fondamentale anche gli strumenti utilizzati, i rapporti con e fra gli studenti, le competenze dell’insegnante, comprese quelle trasversali, e così via.

Da questo punto di vista, i relatori hanno affrontato la questione da diversi punti di vista e proposto diverse letture di un contesto complesso e sfaccettato. Raffaele Ciambrone, esperto in inclusione scolastica, ha parlato dell’importanza di comprendere le diverse abilità e motivazioni degli studenti. Cristina Dell’Acqua, docente presso la IULM di Milano, si è concentrata sul rapporto fra intelligenze artificiali e creatività, un tema particolarmente sentito di questi tempi. Dal canto suo, il pedagogista Daniele Novara ha affrontato la questione della gestione dei conflitti da parte dei docenti. Alessandro D’Avenia ha proposto una conferenza dal titolo L’antifragilità, su quanto sia importante migliorare l’introspezione degli studenti e la loro capacità di accettarsi. Infine, Giorgio Nardone si è concentrato sull’approccio strategico alle emozioni e ai sentimenti, per aumentare la capacità di comprendere, esprimere e gestirli in modo sano ed efficace. E proprio un estratto del suo intervento riassume bene l’idea alla base di EducAbility:

Insegnare è indicare un modo di stare nella vita che non deve essere imitato, ma deve accendere in chi ho di fronte esattamente la stessa sete della vita.

L’ultima tappa è a Firenze il 19 aprile

La terza edizione di EducAbility 2024 terminerà invece il 19 aprile a Firenze link esterno. In questo caso, ad affiancare Ciambrone, Dell’Acqua e Novara ci sarà Giorgio Nardone, psicologo che si occupa di educazione emotiva e resilienza, e non Alessandro D’Avenia

Si tratta di un evento formativo da non perdere proprio per l’opportunità di sviluppare soft skills essenziali a comprendere la scuola in un mondo che tende a cambiare sempre più in fretta. I partecipanti possono ancora iscriversi all’ultima data dal sito ufficiale di EducAbility 2024 e utilizzare anche la Carte del Docente per acquistare il ticket. Inoltre, l’evento può essere fruito anche in streaming ed è accreditato dal MIM, pertanto è valido per la formazione e l’esonero scolastico.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Puntate i riflettori sui volumi della classe seconda e terza, il vero cuore pulsante di Pepper

Pepper e La Scuola nel Parco non è solo un nuovo sussidiario per la scuola primaria: è un invito a guardare l’apprendimento con occhi curiosi, attivi e pieni di meraviglia. Abbiamo fatto due chiacchiere con le autrici che l’hanno ideato e costruito, pagina dopo pagina, con la cura e la competenza di chi conosce bene le esigenze della classe. Ci hanno raccontato com’è nato questo progetto, cosa lo rende speciale…

Il fenomeno dei docenti influencer

docenti influencer

C’è una nuova frontiera dell’insegnamento, ed è digitale. Sempre più insegnanti, in Italia e nel mondo, stanno trasformando i social media in strumenti didattici e di narrazione, aprendo una finestra sul mondo della scuola vissuta dall’interno. Non si tratta soltanto di una moda passeggera: i cosiddetti teacher influencer sono diventati veri e propri punti di riferimento per colleghi, studenti e famiglie, capaci di coniugare competenze pedagogiche e abilità comunicative. Il…

L’iperprotezione dei genitori impedisce lo sviluppo dell’autonomia dei bambini

iperprotezione dei genitori

Paolo Crepet non è certo nuovo a opinioni che fanno discutere ma che, allo stesso tempo, descrivono i paradossi del mondo contemporaneo. In particolare, lo psichiatra e sociologo si è concentrato a lungo sulla scuola, parlando spesso del registro elettronico e dell’ingerenza dei genitori nell’educazione dei figli. Parte da un argomento simile l’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno : il rapporto fra genitori e figli, che secondo Crepet oggi è…

Il latino migliora il pensiero critico e aiuta a comprendere meglio l’italiano. Le poesie a memoria? Servono per sviluppare il cervello

latino migliora il pensiero critico

Dopo la pubblicazione delle nuove linee guida per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, Giuseppe Valditara ha parlato delle novità per l’istruzione nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Nord Est . Fra i temi toccati del ministro, spiccano senza dubbio il ritorno del latino alle medie e la maggiore attenzione all’italiano. Quello che per molti sarebbe un mero “ritorno al passato”, per Valditara è invece una sorta…

A scuola in Italia, fai una domanda di geografia ad un alunno e capisci tutto

domanda di geografia

Negli ultimi decenni, la scuola italiana ha vissuto un cambiamento silenzioso ma profondo. Da istituzione fondata sulla trasmissione delle conoscenze, si è trasformata in un ambiente educativo sempre più orientato allo sviluppo delle competenze. Al centro non ci sono più soltanto i contenuti disciplinari, ma anche – e sempre più spesso – la capacità di applicare ciò che si impara, di collaborare, di comunicare, di “orientarsi nella complessità”. Un’evoluzione che…

Un insegnante su due dichiara di usare ChatGPT a supporto della didattica

ChatGPT a supporto della didattica

Dell’intelligenza artificiale a scuola si è detto tutto e il contrario di tutto, soprattutto negli ultimi anni. C’è chi la critica e chi invece pensa sia utile, chi mette in guardia contro i suoi rischi e persino qualche istituto che già ne sperimenta l’uso in classe. Nonostante tutte le discussioni in merito, l’intelligenza artificiale è già presente a scuola. Lo conferma un’indagine condotta da INDIRE su oltre 1800 docenti, e…

La lettura è uno degli strumenti più potenti per lo sviluppo personale e culturale di un alunno, ecco come incentivare a leggere

sviluppo personale e culturale

Che la lettura sia importante non è certo un mistero. Si tratta di una pratica necessaria durante lo studio di un argomento ma che può costituire, allo stesso modo, un piacere personale e collettivo. O ancora, può rappresentare un modo per aprire la propria mente a nuovi stimoli. Per questa ragione, risulta fondamentale incentivare la lettura già nei bambini e nei ragazzi, sia a scuola che a casa. Soltanto così…

Hai visto la novità?

X