La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Una scuola in ogni piano dove il bidello è sostituito da un portiere, mancano le aule e a Roma arriva il condominio scolastico

Quando si parla dei problemi della scuola, ci si concentra più sulla didattica che su altre sfide altrettanto importanti. Fra queste c’è senza dubbio la carenza di aule e locali scolastici, ormai una situazione diffusa su tutto il territorio nazionale ma per la quale è difficile trovare soluzioni adeguate.

Per questa ragione, a Roma sta per essere lanciato un progetto innovativo: un vero e proprio condominio scolastico in cui ad ogni piano corrisponde un diverso istituto.

Un condominio scolastico

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Come riporta il quotidiano la Repubblica link esterno, il progetto nasce dalla ricerca di una soluzione per la carenza di aule e locali scolastici. La struttura scelta per ospitare il condominio scolastico è Palazzo Sora, un edificio storico che risale al XV secolo.

Si tratta di una soluzione temporanea che intende far fronte all’eccesso di iscrizioni nelle scuole superiori, ma che potrebbe anche costituire una risposta alle necessità dell’edilizia scolastica.

Questo cosiddetto condominio scolastico, infatti, non è una scuola intesa in senso tradizionale, ma un edificio residenziale che viene riadattato per questo scopo.

Palazzo Sora, per esempio, è già stato utilizzato per ospitare alcune sezioni del Liceo Classico Virgilio della Capitale. Adesso per ogni piano dovrebbe esserci un istituto diverso.

L’obiettivo del condominio scolastico

Secondo quanto dichiarato da Daniele Parrucci, consigliere delegato all’Edilizia scolastica della Città metropolitana di Roma, l’idea del condominio scolastico si basa sul concetto di spazio polifunzionale.

Come abbiamo anticipato, insomma, ogni istituto avrà a disposizione un piano dedicato ma spazi comuni come palestra, biblioteca e aula magna. In questo modo potrà offrire spazi di indipendenza per ciascun istituto, da un lato, e spazi di condivisione per l’interazione fra i ragazzi, dall’altro.

Altri compromessi diventano necessari per una corretta gestione del condominio scolastico, come:

  • la pulizia e sicurezza generale organizzate a livello centrale;
  • l’adozione di un regolamento condominiale con le norme da rispettare e i comportamenti vietati;
  • la figura di un portiere che andrà a sostituire quella del collaboratore scolastico.

In particolare, il portiere dovrà vigilare sugli ingressi e sulle uscite, ma anche gestire le aree comuni: una soluzione residenziale per un edificio scolastico.

Una soluzione per la carenza di aule

Positiva la reazione al condominio scolastico da parte di Cristina Costarelli, presidente dell’ANP Lazio, che ha espresso un apprezzamento nei confronti dell’iniziativa. Queste le sue parole:

È un’ottima idea. In questo modo, la Città metropolitana riesce a sistemare diverse scuole, in contemporanea e con un intervento solo. Penso che riutilizzare edifici simili sia la strada giusta per i licei dei centro.

In effetti, se in centro storico non si possono costruire edifici ex novo con i fondi del PNRR o altre forme di finanziamento, il riutilizzo diventa l’unica strada percorribile. E d’altronde, anche se per necessità, il caso del condominio scolastico riporta in auge l’antico dibattito fra nuova costruzione e ristrutturazione.

A questo proposito, i lavori per la riqualificazione di Palazzo Sora sono già in corso, e già dall’anno 2025/2026 sarà possibile avviare concretamente il progetto.

Gli studenti del Liceo Virgilio verranno affiancati da quelli del Liceo Vittoria Colonna e da quelli di una scuola serale, in un’esperienza che si preannuncia unica in Italia. Ma che potrebbe, allo stesso tempo, rappresentare davvero una soluzione alla carenza di locali e aule, problema cronico per la scuola troppo spesso sottovalutato.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Puntate i riflettori sui volumi della classe seconda e terza, il vero cuore pulsante di Pepper

Pepper e La Scuola nel Parco non è solo un nuovo sussidiario per la scuola primaria: è un invito a guardare l’apprendimento con occhi curiosi, attivi e pieni di meraviglia. Abbiamo fatto due chiacchiere con le autrici che l’hanno ideato e costruito, pagina dopo pagina, con la cura e la competenza di chi conosce bene le esigenze della classe. Ci hanno raccontato com’è nato questo progetto, cosa lo rende speciale…

Il fenomeno dei docenti influencer

docenti influencer

C’è una nuova frontiera dell’insegnamento, ed è digitale. Sempre più insegnanti, in Italia e nel mondo, stanno trasformando i social media in strumenti didattici e di narrazione, aprendo una finestra sul mondo della scuola vissuta dall’interno. Non si tratta soltanto di una moda passeggera: i cosiddetti teacher influencer sono diventati veri e propri punti di riferimento per colleghi, studenti e famiglie, capaci di coniugare competenze pedagogiche e abilità comunicative. Il…

L’iperprotezione dei genitori impedisce lo sviluppo dell’autonomia dei bambini

iperprotezione dei genitori

Paolo Crepet non è certo nuovo a opinioni che fanno discutere ma che, allo stesso tempo, descrivono i paradossi del mondo contemporaneo. In particolare, lo psichiatra e sociologo si è concentrato a lungo sulla scuola, parlando spesso del registro elettronico e dell’ingerenza dei genitori nell’educazione dei figli. Parte da un argomento simile l’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno : il rapporto fra genitori e figli, che secondo Crepet oggi è…

Il latino migliora il pensiero critico e aiuta a comprendere meglio l’italiano. Le poesie a memoria? Servono per sviluppare il cervello

latino migliora il pensiero critico

Dopo la pubblicazione delle nuove linee guida per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, Giuseppe Valditara ha parlato delle novità per l’istruzione nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Il Nord Est . Fra i temi toccati del ministro, spiccano senza dubbio il ritorno del latino alle medie e la maggiore attenzione all’italiano. Quello che per molti sarebbe un mero “ritorno al passato”, per Valditara è invece una sorta…

A scuola in Italia, fai una domanda di geografia ad un alunno e capisci tutto

domanda di geografia

Negli ultimi decenni, la scuola italiana ha vissuto un cambiamento silenzioso ma profondo. Da istituzione fondata sulla trasmissione delle conoscenze, si è trasformata in un ambiente educativo sempre più orientato allo sviluppo delle competenze. Al centro non ci sono più soltanto i contenuti disciplinari, ma anche – e sempre più spesso – la capacità di applicare ciò che si impara, di collaborare, di comunicare, di “orientarsi nella complessità”. Un’evoluzione che…

Un insegnante su due dichiara di usare ChatGPT a supporto della didattica

ChatGPT a supporto della didattica

Dell’intelligenza artificiale a scuola si è detto tutto e il contrario di tutto, soprattutto negli ultimi anni. C’è chi la critica e chi invece pensa sia utile, chi mette in guardia contro i suoi rischi e persino qualche istituto che già ne sperimenta l’uso in classe. Nonostante tutte le discussioni in merito, l’intelligenza artificiale è già presente a scuola. Lo conferma un’indagine condotta da INDIRE su oltre 1800 docenti, e…

La lettura è uno degli strumenti più potenti per lo sviluppo personale e culturale di un alunno, ecco come incentivare a leggere

sviluppo personale e culturale

Che la lettura sia importante non è certo un mistero. Si tratta di una pratica necessaria durante lo studio di un argomento ma che può costituire, allo stesso modo, un piacere personale e collettivo. O ancora, può rappresentare un modo per aprire la propria mente a nuovi stimoli. Per questa ragione, risulta fondamentale incentivare la lettura già nei bambini e nei ragazzi, sia a scuola che a casa. Soltanto così…

Hai visto la novità?

X