La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Addio alla Regina Elisabetta: parliamo di lei con gli alunni al rientro a scuola

Il mondo, in questi giorni, piange la scomparsa di una figura importantissima e, nonostante le contraddizioni e gli scandali, indimenticabile per tutti. I bambini, che indubbiamente avranno appreso la notizia della scomparsa della Regina Elisabetta, saranno sicuramente interessati a parlarne: ma come fare con i più piccoli?

Elisabetta e il suo ricordo indimenticabile

L’impatto culturale che ha avuto Elisabetta II, il cui regno è stato il più longevo della storia inglese, è innegabile. Che la monarchia britannica appassioni o no, ciò che è certo è l’enorme vuoto che la Regina lascia dietro di sé, dopo la sua scomparsa l’8 settembre 2022, all’età di 96 anni e dopo 70 di sovranità. Siamo abituati a essere con lei negli innumerevoli momenti storici che hanno segnato il secolo precedente e il “neonato” millennio: guerre, crisi economiche e sociali, pandemie… i suoi discorsi e i suoi comunicati per ogni occasione, fermi, sobri e composti, hanno confortato il popolo inglese e, in qualche modo, anche il resto del mondo. I bambini, esposti a queste notizie proprio i giorni prima dell’inizio della scuola, avranno molte curiosità e domande. È giusto che i bambini siano informati circa gli avvenimenti attuali, ma è nostro compito veicolare le informazioni in modo corretto e adatto a loro.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

La Regina Elisabetta II a scuola

Non si può, quindi, non dedicare un piccolo spazio alla Regina Elisabetta II, in questi giorni di scuola in cui la notizia della sua perdita è recentissima e sicuramente è stata appresa anche dai nostri alunni. I bambini, inoltre, affrontando lo studio dell’inglese a scuola, incontrano spesso riferimenti culturali riguardanti questo popolo: anche i libri di inglese, infatti, specie quelli dedicati alle classi più avanzate, presentano spazi dedicati a usanze, tradizioni e costumi.

Una dimostrazione emblematica di quanto appena detto la ritroviamo nei capitoli del corso di inglese per la scuola primaria Great link esterno, edito da ELI, nel quale una Elisabetta II bambina insegna i nomi degli animali e propone giochi e attività didattiche molto divertenti. Great fa conoscere ai bambini anche altri illustri storici personaggi, immancabili nel loro bagaglio culturale in costruzione, ai quali è associato un tema: Einstein fa imparare i numeri, Picasso i colori, Madre Teresa di Calcutta il cibo, Maria Montessori gli oggetti scolastici, e molto altro.

LEGGI ANCHE: Il nuovo libro di inglese delle elementari con i personaggi famosi dove la Regina Elisabetta ti spiega gli animali

Le curiosità che appassioneranno i bambini

La Regina è un personaggio storico e, come altri personaggi, merita di occupare un posto nel forziere delle preziose conoscenze in divenire posseduto dai nostri bambini. Per raccontarla in modo appassionante e far nascere domande e curiosità possiamo fornire loro alcuni dettagli salienti della sua vita. I bambini saranno indubbiamente colpiti dal suo amore per i cani, dal variopinto caleidoscopio dei suoi vestiti e cappelli, dal fatto che anche ultranovantenne la Regina guidasse la sua auto e della sua istruzione casalinga: la Regina, infatti, studiò a casa insieme alla sorella Margaret, di quattro anni più giovane.

I bambini adoreranno, inoltre, il video in cui la Regina prende un tè con l’amatissimo orso Paddington: può essere anche un’occasione per mostrare ai bambini un video in cui si conversa in inglese, provare a capire con loro il significato e ascoltare la magnifica pronuncia e conoscere Paddington, un altro personaggio della cultura britannica.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


In una scuola di Milano gli studenti valutano i professori: è stata annunciata la “pagella dei docenti”

studenti valutano i professori

Il tema della valutazione è uno dei più importanti in ambito scolastico, ma di solito riguarda soltanto gli studenti, con voti e giudizi che indicano un certo livello di preparazione. Eppure, oggi è altrettanto importante anche la valutazione degli insegnanti, come avviene in un liceo di Milano, in cui è stata introdotta la pagella dei docenti. A compilarla non sarebbero i colleghi, come voleva l’ex Ministro Bianchi, né le graduatorie,…

A scuola si impara facendo, l’impatto della pedagogia attiva di John Dewey

John Dewey

A ottobre ricorre l’anniversario della nascita di John Dewey: anche se il nome forse dirà poco ai più, si tratta di una figura che ha avuto un’influenza enorme sulla pedagogia moderna. Dobbiamo infatti a Dewey il concetto del learning by doing: il nuovo approccio, basato sull’idea che gli studenti imparano meglio facendo, è diventato fondamentale nelle moderne metodologie educative. Vediamo allora l’importanza di John Dewey e del suo concetto di…

Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

gruppo di maestre svuota una libreria

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno. Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena…

A Milano c’è un liceo in cui la filosofia verrà insegnata insieme all’intelligenza artificiale

filosofia verrà insegnata insieme all'intelligenza artificiale

Anno dopo anno, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale stanno diventando una parte sempre più integrante della nostra società. In particolare, le IA si stanno diffondendo in tutti i settori produttivi e della vita sociale, scuola compresa. Se è vero che il 40% degli insegnanti è favorevole all’intelligenza artificiale a scuola, allo stesso tempo bisogna approcciare questa novità in modo consapevole. Diventa essenziale, insomma, preparare gli studenti alle opportunità e…

Fiorella Mannoia confessa di non essere stata una studentessa modello e lancia un appello agli studenti: “Se non leggete saranno gli altri a pensare per voi”

fiorella mannoia

Il rapporto fra studenti e docenti è sempre stato una parte importante delle dinamiche scolastiche, anche nei momenti di tensione. Ne ha parlato di recente anche Fiorella Mannoia, ospite a “La Fisica dell’Amore” in onda su Rai 2. Nel programma condotto dal docente e influencer Vincenzo Schettini, la cantante ha toccato diversi temi, fra cui il rapporto con gli insegnanti e il ruolo che questi ultimi hanno nella crescita degli…

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

pochi compiti per casa

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Casola, in provincia di Napoli. Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro…

La scuola è un luogo di disobbedienza verso sé stessi, dove si forgia l’individuo. In terzo superiore non puoi essere vittima del possibile lavoro causato dalla probabile università

luogo di disobbedienza

Oggi sembra che tutti abbiano un’opinione sul ruolo della scuola ma, allo stesso tempo, in pochi ne sono consapevoli. Da una parte, si sente parlare di educazione come strumento per formare i giovani, mentre dall’altra la scuola emerge come soggetto ormai slegato dalle vere esigenze degli studenti. Nel dibattito sul ruolo della scuola contemporanea si inserisce anche la voce di Edoardo Prati, giovane studente di lettere classiche e influencer. Ospite…

La riforma del voto in condotta non convince Novara: “La scuola non deve trasformarsi in un luogo di punizione”

riforma del voto in condotta

“La scuola non è un luogo di espiazione della pena e di punizione, bensì di apprendimento”. Con queste parole il pedagogista Daniele Novara critica la riforma del voto in condotta voluta da Giuseppe Valditara. Se per il Ministro dell’Istruzione e del Merito il voto in condotta deve essere più determinante ai fini della bocciatura, Novara è in disaccordo su tutta la linea: “così si sviliscono i presupposti della scuola stessa”….

La scuola istruisce, quando ce la fa, ma non educa. Smartphone e computer devono stare fuori dalle classi

la scuola istruisce

In un contesto sociale sempre più complesso, ci sono alcune istituzioni che rischiano di perdere la propria identità. Una di queste è la scuola, al centro della lectio magistralis di Umberto Galimberti al Settembre Pedagogico di Andria . Secondo il filosofo, la scuola oggi istruisce ma non educa, e anzi ricorre troppo agli strumenti tecnologici per sopperire alle proprie mancanze. Quale può essere la soluzione? La scuola istruisce, ma non…

Gli studenti non si alzano dal banco per stare al cellulare neanche durante le ricreazione, un liceo di Torino dice basta: “Saranno ritirati all’ingresso”

stare al cellulare

Il rapporto degli studenti con lo smartphone non è certo dei più semplici, come molti insegnanti e dirigenti sanno molto bene. Per questa ragione, di recente il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Torino ha deciso di introdurre il divieto di usare il cellulare a scuola per gli studenti del biennio. Si tratta di una decisione che, per quanto possa sembrare estrema, non è un unicum nel panorama scolastico italiano e…

great

Quaderni operativi?

X

invalsi 2025