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APPRENDIMENTO

Alfabetiere ritagliabile di Si Può Fare, è arrivato il momento di usarlo. Ecco cosa farò con i miei alunni di prima

Gli insegnanti che lo hanno conosciuto ne sono entusiasti: chi lo ha visionato e ha avuto modo di conoscerlo ha deciso di adottarlo. Scopriamo il magico alfabetiere ritagliabile del sussidiario Si Può Fare, con il quale divertirsi a proporre tante attività divertenti.

Un progetto frutto di esperti

Si può fare è un progetto a cui hanno lavorato esperti di didattica tra cui uno psicoterapeuta e uno psicologo scolastico. Si può fare permette a ogni bambino e a ogni bambina di esprimere al massimo le sue potenzialità e di apprendere secondo il proprio stile e i propri tempi.

Anno scolastico 2025/26

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Inclusivo, per tutte le esigenze

Il suo stile innovativo e inclusivo (sono presenti due versioni del corso: una con un solo carattere, lo stampato e l’altra con tutti i quattro caratteri) lo rende una vera novità nel campo della didattica dell’italiano. Ma c’è di più: insieme al corso è presente un alfabetiere da costruire che offre infinite possibilità di lavoro con i bambini.

Cos’è l’alfabetiere?

L’alfabetiere si presenta in questo modo: ogni lettera dell’alfabeto è una card da ritagliare. Per conservare tutte le card è presente una simpatica scatola che ogni bambino potrà portare con sé a casa e a scuola. Su ogni card è presente la lettera dell’alfabeto scritta in tutti i quattro caratteri e un disegno che rappresenta la sua iniziale. Le card permettono di svolgere con i bambini un sacco di attività divertenti! Eccone alcune per utilizzare l’alfabetiere in tutte le sue potenzialità!

  • Uno spunto di Educazione Civica…

Prima di cominciare è decisamente utile ricordare ai bambini che l’alfabetiere è un loro strumento, un oggetto prezioso che servirà loro per imparare, che bisogna averne cura, evitare di smarrirlo, sgualcirlo e rovinarlo.

  • Caccia alla lettera!

Dopo aver presentato ai bambini un nuovo abbinamento fonema/grafema, con l’aiuto del libro e dei suoi strumenti, li si può invitare a prendere l’alfabetiere e a cercare il grafema appena appreso. Una volta trovato si può ritagliare e dopo le attività riporlo nella pratica scatolina. Sconsigliamo di far ritagliare subito tutte le lettere ai bambini: sarebbe un’attività troppo lunga e probabilmente per molti bambini la manualità fine, e quindi il ritaglio, è un’abilità sulla quale hanno ancora bisogno di esercitarsi. E inoltre, in questo modo, si evita confusione e rischio di perdita delle card.

  • Come un serpente seguire le linee

Un’attività iniziale molto importante può essere il far ripassare più volte con il dito ai bambini la lettera dell’alfabeto appresa, nel modo corretto indicato dalle frecce. In questo modo entreranno in confidenza con il nuovo grafema e soprattutto con il gesto grafico per produrlo.

  • Volta la carta!

Girando le card si trovano dei divertenti giochi per rinforzare l’abbinamento grafema/fonema appena appreso. Ci sono giochi in cui si abbina la sillaba alla parola con cui inizia, ci sono giochi in cui bisogna osservare i disegni e pronunciare il nome corrispondente. Ci sono persino giochi di enigmistica, in cui bisogna colorare gli spazi in cui è presente la lettera dell’alfabeto per far comparire un disegno!

  • Il vademecum per i suoni difficili

Le card non rappresentano soltanto le ventuno lettere dell’alfabeto più le cinque lettere straniere: ci sono anche card dedicate ai suoni difficili! I suoni duri e i suoni dolci di C e G, i gruppi GL, GN, MP, MB, la Q e tutte le sue regole e molto altro! Quando per i bambini sarà il momento di imparare questi suoni difficili, potrebbe essere molto utile permettere loro di tenere sempre a portata di vista le card con i suoni per i quali sentono di avere più difficoltà.

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SI PUÒ FARE

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  • Il mimo

Con le card è veramente possibile sbizzarrirsi e inventare tantissimi giochi. Si può proporre il gioco del mimo: l’insegnante dà a due bambini una card e questi due non devono rivelare agli altri di quale suono si tratta. Dovranno essere gli altri bambini a indovinarlo attraverso il mimo dei due protagonisti, ma invece di dire di che suono si tratta, quando lo avranno indovinato, dovranno sollevare la card in cui è scritto!

  • Caccia all’oggetto!

L’insegnante solleva una card e la mostra a tutta la classe. I bambini leggeranno quale suono si tratta e dovranno cercare nel proprio astuccio, nel proprio zaino o intorno a loro un oggetto che inizia con quella lettera e sollevarlo in alto! Si può fare anche il contrario:  l’insegnante, oppure un bambino, mostra ai compagni un oggetto e loro devono sollevare la card corrispondente all’iniziale.

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