La rivista per la scuola e per la didattica
MATEMATICA

Basta insegnarla a memoria, la matematica deve essere “creativa”

matematica deve essere creativa

La matematica di Incanto ricorre alla memoria visiva per non confondere i numeri simili: i numeri diventano infatti personaggi fantastici, ovvero sono “animati”, per suscitare l’immaginazione e stabilizzare la forma nella giusta direzionalità (ad esempio, 6 ruzzolone e 9 cannocchio). I numeri possono essere palline, pianetini, caramelle…: Incanto sceglie le note per indicare le unità, in linea con il tema della musica, pervasiva in tutto il Corso. L’importante è che …

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EDUCAZIONE

Che cosa fare per ridurre gli stereotipi a scuola

stereotipi a scuola

Mi sono sempre considerato un insegnante attento alle tematiche dell’inclusione e, per questa ragione, ho sempre prestato grande attenzione ai bambini svantaggiati dal punto di vista economico, sociale e linguistico, senza mai dimenticarmi di valorizzare le eventuali differenze dovute a nazionalità e religioni differenti. Nonostante ciò, dopo aver seguito il webinar organizzato dal Gruppo Editoriale ELi e intitolato “Stereotipi a colori”, mi sono ritrovato a riflettere su quanto poco, in …

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TESTI SCOLASTICI

Cristina Sperlari del Piccolo Friedrich: “Siete indecisi sulla scelta del sussidiario? Ecco il mio consiglio per voi”

cristina sperlari

Siete indecisi sulla scelta del sussidiario da adottare il prossimo anno per le classi quarta e quinta? Ecco il consiglio di Cristina Sperlari: NEL CUORE DEI SAPERI, il nuovo Sussidiario di Cetem Gruppo Editoriale ELi. In particolare, l’ideatrice e fondatrice del Piccolo Friedrich ha avuto il piacere di scrivere, assieme a Luisella Meda, tutto il percorso di SCIENZE di classe quarta e quinta. Anno scolastico 2025/26 Adotti un nuovo sussidiario? …

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NOTIZIE

La lettera del preside ai suoi alunni di scuola primaria che hanno richiesto pochi compiti per Pasqua: “Cum grano salis”

pochi compiti per Pasqua

Per gli alunni della scuola primaria l’arrivo delle vacanze di Pasqua vuol dire potersi svegliare un po’ più tardi, non dover andare a scuola e giocare più a lungo con i propri amici. Allo stesso tempo, però, vuol dire doversi dedicare ai compiti per le vacanze lasciati dagli insegnanti, che li controlleranno al ritorno a scuola. Per questa ragione, in una scuola primaria gli alunni di due classi hanno scritto …

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EDUCAZIONE

L’educazione finanziaria nella scuola primaria, si insegnerà già dalla classe prima

educazione finanziaria nella scuola primaria

Al netto dei (pochi) critici, sempre più persone concordano sull’importanza dell’educazione finanziaria a scuola. Si tratta infatti di un tema che riguarda tutti, dai più giovani ai più anziani, e sul quale l’Italia accusa un ritardo non indifferente rispetto agli altri Paesi europei. Per questa ragione, non stupisce che finalmente l’educazione finanziaria sbarca nella scuola primaria, grazie all’approvazione del Ddl capitali . Ma cos’è di preciso l’educazione finanziaria e come …

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NOTIZIE

In classe ci sono 21 alunni che parlano 20 lingue diverse: “Imparano in fretta, in italiano siamo sopra la media”

21 alunni e 20 lingue parlate

Quando si parla di inclusione scolastica, alunni con bisogni educativi speciali, classi con alunni stranieri, disabilità a scuola, spesso si tende a dimenticare un aspetto fondamentale. Stiamo parlando sempre di bambini e ragazzi, ciascuno con una propria storia, delle aspettative, un approccio diverso all’apprendimento, soprattutto nella scuola primaria o nella scuola secondaria di primo grado. Proprio in una scuola media, a Padova, vediamo questo aspetto in una classe con 21 …

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APPRENDIMENTO

La teoria dei sei cappelli per gestire al meglio le emozioni degli alunni

teoria dei sei cappelli

A volte, di fronte a un problema che sembra insormontabile, l’unica strada possibile è cambiare prospettiva. Spesso infatti serve soltanto un diverso punto di vista per accorgersi dei dettagli inosservati o delle soluzioni inaspettate. Parla proprio di questo la teoria dei sei cappelli, una tecnica che serve per migliorare la capacità di pensare e che trova applicazioni in tantissimi ambiti, compresa la scuola. Vediamo di cosa si tratta e perché …

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OPINIONI

Per Crepet il registro elettronico è una delle cose più abominevoli che abbiamo inventato: “Qual è il bisogno di sapere dov’è tua figlia alle dieci del mattino?”

registro elettronico

In un’intervista a Sky Tg24 , lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet parla dei giovani e del complicato rapporto con due concetti estremamente moderni. Da una parte c’è l’ansia, dietro la quale ci sarebbe un mercato, dall’altra c’è il controllo da parte dei genitori. In mezzo, una generazione senza più alcun riferimento che può tutto, ma non fa nulla se non lasciarsi trascinare. Ma c’è speranza dopo un’analisi del genere? …

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APPRENDIMENTO

Le illustrazioni accattivanti e la grafica chiara di un sussidiario facilitano una didattica inclusiva

illustrazioni accattivanti

Nella mia esperienza come insegnante, ho visto il modo in cui l’aula può trasformarsi, passando da un semplice spazio fisico a un luogo vivo di idee e scoperte, un terreno fertile dove piantare i semi della conoscenza e vederli germogliare. Trovare il modo di coinvolgere ogni studente, di parlare il loro linguaggio e accendere quella scintilla di curiosità che li porta ad amare l’apprendimento per sempre è una delle sfide …

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OPINIONI

Galli della Loggia: “Il declino della scuola? Dal 1969, quando chiunque poteva iscriversi all’università”

declino della scuola

Del declino della scuola si parla ormai da tanto tempo, e forse non si è mai smesso. Una serie interminabile di riforme, il cambiamento dei costumi e una mutata percezione del ruolo dell’insegnante hanno rappresentato una sfida continua per il mondo scolastico. Contrariamente ad alcune tendenze contemporanee, lo storico ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia, vuole rintracciare l’origine di questo declino addirittura al 1969, all’indomani delle …

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