Roald Dahl censurato dalla casa editrice, via le parole “grasso”, “nano” e “brutto” dai suoi libri
La scelta della casa editrice Puffin, in sintonia con gli eredi dello scrittore gallese, noto soprattutto per i suoi romanzi per l’infanzia, ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione e l’accessibilità nella letteratura per ragazzi anche in funzione di quella terminologia che oggi suscita reazioni differenti rispetto a quanto accadeva nell’epoca in cui Dahl pubblicava le sue opere. Un recente articolo pubblicato sul Telegraph ha messo in luce che termini come “brutto”, …