La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Bocciato l’80% degli iscritti al concorso per insegnanti di ruolo, scoppia la polemica: “Una strage”

Marzo 2022. A due anni di distanza dall’istituzione del bando, nelle settimane scorse si sono svolte le prime prove del concorso per insegnanti della scuola secondaria. Pur non avendo ancora dati ufficiali a disposizione, si può parlare di un vero e proprio fallimento.

In questo senso sono concordi i pareri espressi dal Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e dal sindacato Flc Cgil, secondo cui si è trattato di un test con “quiz tarati male rispetto ai programmi e con un fortissimo nozionismo”.

La necessità di una revisione è evidente, dato che la percentuale dei bocciati è altissima. Il problema di fondo secondo il Ministro Bianchi – intervenuto sulla questione in una conferenza promossa dalla Gilda degli insegnanti – sta nel fatto che si tratta di “un concorso che noi abbiamo ereditato dal passato, con una modalità di organizzazione delle prove che si è dimostrata inadeguata“: test a crocette che certamente permettono un risparmio di tempo e denaro, ma che difficilmente sono valutativi delle effettive capacità dell’insegnante.

Un cambiamento di rotta sembra dunque quanto mai necessario, con il presidente di Flc Cgil, Francesco Sinopoli, che chiede di uscire link esterno dal “business dei 24 CFU, che tutti i 500 mila partecipanti hanno dovuto pagare con 500 euro medi a persona”, per andare verso un sistema di reclutamento “che rimetta al centro la formazione in ingresso con percorsi abilitanti per i precari con tre anni di servizio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è articolata anche la riflessione del senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a Palazzo Madama, che, intervenendo ai microfoni di Orizzonte Scuola TV ha sottolineato come “la proposta di riforma che è stata depositata e consegnata al Ministro non prevede l’utilizzo di test a crocette”.

Lo stesso Bianchi, dopo il fallimento del concorso per la scuola secondaria, ha dichiarato quanto necessaria sia una revisione dell’attuale sistema, proponendo per il futuro “concorsi annuali, da strutturare avendo ben chiaro quanti sono i posti vacanti disponibili in ogni area. Questo era l’ultimo passaggio di una storia precedente che noi abbiamo l’obbligo di chiudere perché dimostrato tutti i suoi limiti”.

Le principali forze politiche sembrano dunque muoversi nella stessa direzione. Il concorso per insegnanti della scuola secondaria ha portato ad un boom di bocciati – addirittura si stima fino all’80% – che è poco indicativo del valore dei candidati che vi si sono sottoposti. Il futuro, secondo Flc Cgil, è di un “sistema che sia scelto non in funzione della sua “economicità”,  ma della sua qualità ed efficacia, perché non bastano le nozioni a fare un bravo docente se poi non si sa da dove cominciare nel lavoro d’aula, occorrono invece competenze professionali, formazione ed esperienza”.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Ragazzi, gustatevi la noia senza prendere il telefono in mano. Compensate leggendo, scrivendo, suonando

la noia senza prendere il telefono

Vincenzo Schettini, docente di fisica e divulgatore scientifico, è di recente intervenuto all’evento “Scienza in Piazza” tenutosi a Battipaglia, in Provincia di Salerno. Come spesso accade, anche questa è stata un’occasione per raccontare l’importanza della scienza nella vita di tutti giorni, e in particolare nella vita dei giovani. Durante un’intervista con Sud TV , il fondatore del progetto La Fisica Che Ci Piace ha infatti ricordato come, in un mondo…

Poche persone sanno che prima di raccontare le emozioni dello sport Bruno Pizzul è stato un insegnante, un professore di scuola media

Bruno Pizzul è stato un insegnante

A pochi giorni dal suo 87° compleanno si è spento a Gorizia Bruno Pizzul, celebre telecronista la cui voce è indissolubilmente legata alle vicende dell’Italia del calcio. Il mondo dello sport piange una figura che ha raccontato le emozioni, la gioia e la delusione delle “notti magiche”, e non solo. Conosciuto per una narrazione sobria ed elegante, mai sopra le righe ma non per questo meno iconica, Bruno Pizzul ha…

Dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico tornano a crescere. Più scelto dagli studenti del sud.

iscrizioni al liceo classico

Nonostante sia considerato una delle migliori scuole secondarie di secondo grado, gli ultimi tempi hanno visto il liceo classico attraversare una profonda crisi. Una crisi di iscrizioni, certo, ma soprattutto una crisi riguardante la percezione stessa di questo indirizzo. Ecco, dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico sono tornate a crescere. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito , infatti, c’è stato un piccolo…

La preside ai genitori: “Non fate drammi per i voti dei vostri figli, tra loro c’è un artista che non ama la matematica e uno sportivo che non parla bene l’inglese”

drammi per i voti

Come ogni anno, la consegna delle pagelle vede studenti speranzosi, o rassegnati, e genitori in trepidante attesa. Anche quando si tratta del primo quadrimestre, l’arrivo delle valutazioni segna l’inizio di un periodo di bilanci e conclusioni, in cui i voti rischiano tuttavia di diventare l’unico metro di giudizio dei ragazzi. Per questa ragione, una dirigente scolastica di Modena ha deciso di scrivere una lettera ai genitori, invitandoli a non scoraggiarsi…

La prof tiktoker: “Il linguaggio semplificato dei cartoni e dei reels ha causato difficoltà a molti ragazzi nel capire le domande”

linguaggio semplificato

In un’Italia in cui ancora il 70% degli insegnanti fa ricorso alla lezione frontale, c’è anche chi sperimenta metodi alternativi. Fra questo risulta senza dubbio interessante l’esempio di Claudia Fumagalli, docente di lettere in un istituto comprensivo della provincia di Lecco, nonché insegnante famosa su TikTok. Come riporta una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera , edizione di Milano, Fumagalli usa i film e i giochi di gruppo per…

È stato scientificamente provato che vietare i cellulari a scuola non migliora né i voti né il benessere mentale

vietare i cellulari a scuola

Continua il dibattito sull’uso dello smartphone a scuola, una tendenza diffusa ormai da diversi anni ma ultimamente oggetto di norme e divieti da parte delle istituzioni. Da un lato, infatti, sono molte le voci da parte della società civile che mettono in guardia contro il ricorso alla tecnologia in classe, una fra tutti quella di Umberto Galimberti. Dall’altro, invece, c’è un nuovo studio scientifico che sembra ribaltare la situazione: vietare…

Ai professionali, spesso, ci finiscono ragazzi che hanno già smesso di sognare

sognare

Quando si parla della scuola in termini di cifre, sondaggi, dati, il rischio è quello di perdere il contatto con la realtà quotidiana affrontata da insegnanti e docenti. Questa stessa realtà è tuttavia presente nelle parole di Enrico Galiano, scrittore e docente che spesso condivide riflessioni profonde sul significato della scuola e del suo mestiere. Per Galiano, la scuola dovrebbe essere il luogo in cui le differenze sociali si annullano,…

In Danimarca l’educazione finanziaria diventa materia obbligatoria. E in Italia? 🤔

danimarca educazione finanziaria

L’educazione finanziaria e in generale l’alfabetizzazione finanziaria sono competenze sempre più necessarie nella vita di tutti i giorni. Sapere cosa significa inflazione e cos’è un investimento, capire cos’è la pianificazione economica e imparare a gestire le proprie spese non sono conoscenze scolastiche in senso tradizionale. Eppure, rappresentano un insieme di strumenti utili per la vita in società degli studenti. Sono diversi i Paesi europei a ritenere l’educazione finanziaria una delle…

Voglio che i bambini della primaria sappiano già cosa sia un algoritmo

algoritmo

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti settori della nostra società e, pur con i suoi limiti, offre opportunità che fino a poco tempo fa erano impensabili. Lo conferma anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, intervenuto al primo summit nazionale dedicato a questa nuova tecnologia , Next Gen AI. Nel corso del suo discorso, Giuseppe Valditara ha ribadito quanto sia importante integrare l’intelligenza artificiale e le nuove frontiere dell’informatica già dalla…

Se è vero che la scuola è il luogo dove si costruisce il futuro, le 6C sono il ponte per arrivarci

6c

Perché le 6C sono così importanti? Semplice, perché viviamo in un’epoca di cambiamenti rapidi e imprevedibili: nuove tecnologie emergono ogni giorno e lavori che oggi non esistono potrebbero essere i più richiesti domani. In questo contesto, la scuola non dovrebbe limitarsi a insegnare nozioni, ma deve aiutare gli studenti a sviluppare competenze trasversali per affrontare il futuro con sicurezza e flessibilità. È proprio da questa esigenza che nasce il concetto…

Novità Invalsi 2025

X