La rivista per la scuola e per la didattica

Superiori in 4 anni invece che 5, il nuovo esperimento dal prossimo anno scolastico

superiori in 4 anni

Nel 2022 un nuovo esperimento prenderà forma nelle scuole secondarie di secondo grado italiane, per la felicità – a detta loro – di molti studenti. Alcuni istituti daranno la possibilità ai ragazzi, infatti, di finire le superiori in 4 anni. In questo modo, potranno iniziare l’Università, oppure entrare nel mondo del lavoro, un anno prima rispetto alla norma. Andiamo a scoprire di più sull’iniziativa in questo articolo. SUPERIORI IN 4 …

Leggi TuttoSuperiori in 4 anni invece che 5, il nuovo esperimento dal prossimo anno scolastico

I disegni dei bambini parlano chiaro, per loro 1 scienziato su 3 è donna

scienziato femminile

Uno studio ha rivelato che sempre più bambini disegnano scienziati al femminile. L’idea dello scienziato pazzo con i capelli sparati e la scrivania disordinata sembra non esserci più nell’immaginario dei bambini. Questa ha fatto spazio a un’ideale più ampio della categoria, che include anche le donne. Quali sono le ragioni di questo cambiamento? Andiamo a scoprirlo in questo articolo. L’ESPERIMENTO DI CHILD DEVELOPMENT Lo studio portato avanti da Child Development …

Leggi TuttoI disegni dei bambini parlano chiaro, per loro 1 scienziato su 3 è donna

La maestra Jessica Gentry lascia l’insegnamento dopo 12 anni: “La mia salute mentale è troppo a rischio”

Jessica Gentry

Ci vuole coraggio per lasciare il proprio lavoro. Ma per chiudere definitivamente il portone della tua professione? Impossibile senza una combinazione travolgente di introspezione e delusione. Recentemente, Jessica Gentry, 34enne americana, ha smesso di essere una maestra di scuola primaria alla Stone Spring Elementary School. Ora, stanca di tutte le critiche, ha spiegato su un post su Facebook le vere ragioni dietro la sua difficile decisione. LE VERE RAGIONI DELLA …

Leggi TuttoLa maestra Jessica Gentry lascia l’insegnamento dopo 12 anni: “La mia salute mentale è troppo a rischio”

Docenti precari protestano per il bonus 500 euro: “Non siamo di serie B rispetto a quelli di ruolo”

bonus 500 euro

Svolgere lo stesso lavoro degli insegnanti di ruolo per un compenso ben differente non sta bene ai docenti precari, che protestano animatamente nei confronti del bonus 500 euro. Trovando la nuova legge ingiusta, gli insegnanti precari chiedono al governo di abolirla. In questo articolo cerchiamo di capire meglio in cosa consista questo bonus e da cosa derivino le proteste. BONUS 500 EURO: LA PROTESTA Il bonus 500 euro è un’iniziativa …

Leggi TuttoDocenti precari protestano per il bonus 500 euro: “Non siamo di serie B rispetto a quelli di ruolo”

Il salone del libro ritorna in presenza, ecco gli appuntamenti che un insegnante non dovrebbe perdere

salone del libro

Chi lavora nel pianeta della scuola, dell’istruzione e dell’educazione ha bisogno di momenti di confronto con colleghi, esperti e altre figure che gravitano attorno a questi temi. Negli ultimi due anni circa, a causa della pandemia, i momenti di aggregazione e discussione purtroppo sono mancati. Ma il Salone del Libro 2021 si propone di ribaltare questa situazione statica. SPUNTI DI RIFLESSIONE Gli argomenti trattati e gli autori ospiti ci propongono …

Leggi TuttoIl salone del libro ritorna in presenza, ecco gli appuntamenti che un insegnante non dovrebbe perdere

Troppi studenti scrivono male, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente

studenti scrivono male

Una lettera aperta è stata scritta qualche tempo fa su un problema che purtroppo possiamo ancora definire attuale al giorno d’oggi. Troppi studenti scrivono male in italiano, questa è l’accusa di seicento docenti universitari. Andiamo a ripercorrere alcuni passi della lettera per capire le cause di questa difficoltà. UN PROBLEMA ORMAI NOTO “È chiaro ormai da molti anni che alla fine del percorso scolastico troppi ragazzi scrivono male in italiano, …

Leggi TuttoTroppi studenti scrivono male, leggono poco e faticano a esprimersi oralmente

Sei motivi per cui bisogna leggere (e rileggere) il Piccolo Principe

piccolo principe

Il piccolo principe è un classico di Antoine de Saint-Exupéry, pubblicato nel 1943 ma diventato subito leggenda e passato di generazione in generazione. È la storia di un bambino, ma è molto più che un libro dedicato all’infanzia: il tema principale del libro è importantissimo per tutti, indipendentemente dall’età: imparare a capire con il cuore. Chiunque l’abbia letto sa che non è assolutamente un libro solo per bambini, ma è …

Leggi TuttoSei motivi per cui bisogna leggere (e rileggere) il Piccolo Principe

25 ore di formazione obbligatoria per docenti con alunni disabili in classe: nessun esonero dal servizio

alunni disabili in classe

Il nuovo decreto pubblicato dal Ministero dell’Istruzione in data 21 giugno 2021 parla chiaro: la scuola italiana prosegue il suo cammino verso una maggiore inclusione degli alunni disabili in classe. Una formazione obbligatoria permetterà ai docenti di sviluppare un approccio più inclusivo nei confronti di quegli studenti che presentano qualche difficoltà in più. LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA Agli atti del decreto numero 188 del Ministero dell’Istruzione, sono stati stanziati ben dieci …

Leggi Tutto25 ore di formazione obbligatoria per docenti con alunni disabili in classe: nessun esonero dal servizio

Giacomo Leopardi compie 223 anni, il suo libro cartaceo in regalo per festeggiare il compleanno

giacomo leopardi

“E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l’eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare”. (Giacomo Leopardi, L’infinito). Di tutti i poeti e gli autori che si affrontano alle scuole superiori, Giacomo Leopardi …

Leggi TuttoGiacomo Leopardi compie 223 anni, il suo libro cartaceo in regalo per festeggiare il compleanno

Perché si cita sempre la scuola finlandese quando si vuole fare un confronto con una didattica che funziona

scuola finlandese

Le classifiche internazionali lo dimostrano da più anni: l’istruzione finlandese ha una marcia in più rispetto a molte altre corrispettive europee e persino rispetto ai tanto imitati Stati Uniti d’America. Andiamo a vedere in questo articolo cosa rende la scuola finlandese così efficace, in modo da poterne prendere spunto anche noi in un futuro prossimo. COMPETIZIONE? NO, MEGLIO LA COLLABORAZIONE Nella maggior parte dei paesi europei, così come negli Stati …

Leggi TuttoPerché si cita sempre la scuola finlandese quando si vuole fare un confronto con una didattica che funziona

Quaderni operativi?

X