La rivista per la scuola e per la didattica

In Estonia l’intelligenza artificiale si studierà a scuola

Estonia intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo ad un ritmo sempre più rapido, tanto da influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Dall’economia alla sanità, dallo svago all’istruzione, diversi Paesi intendono adottare strategie per una corretta gestione delle IA e per la formazione dei giovani. Fra essi spicca l’Estonia, la cui scuola investe da anni nel digitale ed è considerata la migliore in Europa, che potrebbe diventare il modello di riferimento …

Leggi TuttoIn Estonia l’intelligenza artificiale si studierà a scuola

È stato scientificamente provato che vietare i cellulari a scuola non migliora né i voti né il benessere mentale

vietare i cellulari a scuola

Continua il dibattito sull’uso dello smartphone a scuola, una tendenza diffusa ormai da diversi anni ma ultimamente oggetto di norme e divieti da parte delle istituzioni. Da un lato, infatti, sono molte le voci da parte della società civile che mettono in guardia contro il ricorso alla tecnologia in classe, una fra tutti quella di Umberto Galimberti. Dall’altro, invece, c’è un nuovo studio scientifico che sembra ribaltare la situazione: vietare …

Leggi TuttoÈ stato scientificamente provato che vietare i cellulari a scuola non migliora né i voti né il benessere mentale

Voglio che i bambini della primaria sappiano già cosa sia un algoritmo

algoritmo

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando molti settori della nostra società e, pur con i suoi limiti, offre opportunità che fino a poco tempo fa erano impensabili. Lo conferma anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, intervenuto al primo summit nazionale dedicato a questa nuova tecnologia , Next Gen AI. Nel corso del suo discorso, Giuseppe Valditara ha ribadito quanto sia importante integrare l’intelligenza artificiale e le nuove frontiere dell’informatica già dalla …

Leggi TuttoVoglio che i bambini della primaria sappiano già cosa sia un algoritmo

Come utilizzare i videogiochi per potenziare l’apprendimento in classe

utilizzare i videogiochi

Pur nella sua proverbiale lentezza, la scuola non è restia a metodi e strumenti innovativi nella didattica. Alcuni esempi sono la crescente attenzione alle competenze non cognitive, la nuova importanza della mindfulness e il ricorso ai videogiochi educativi. In particolare, questi ultimi hanno avuto una grande diffusione negli ultimi anni, grazie a un graduale cambiamento nei paradigmi educativi e una maggiore consapevolezza sull’importanza di questi strumenti. Vediamo allora cosa vuol …

Leggi TuttoCome utilizzare i videogiochi per potenziare l’apprendimento in classe

C’è un dato in controtendenza: nelle competenze digitali, le ragazze di “terza media” superano i loro compagni maschi

ragazze di terza media

Una delle questioni più importanti degli ultimi anni nell’ambito dell’educazione riguarda il rapporto fra le donne e il settore STEM. Infatti, le materie di Science, Technology, Engineering and Mathematics hanno sempre avuto un maggiore successo fra la popolazione maschile. Certo, negli ultimi anni sono stati fatti diversi passi avanti, fra cui un approccio STEAM che tende a integrare le arti nello studio scientifico. Nonostante ciò, sembra che il rapporto fra …

Leggi TuttoC’è un dato in controtendenza: nelle competenze digitali, le ragazze di “terza media” superano i loro compagni maschi

Gabanelli: “L’uso di internet e dei social dovrebbe diventare una materia obbligatoria a scuola, perché è cruciale per la democrazia”

uso di internet e dei social

Insegnare ai giovani come usare in modo consapevole i social media e Internet è ormai una questione centrale nel dibattito scolastico, e non solo. Lo ricorda Milena Gabanelli in un suo intervento nella trasmissione “La Torre di Babele” su La7, in cui si rivolge anche agli insegnanti e lancia una proposta destinata a diventare divisiva. Sarebbe necessario, secondo la giornalista, introdurre l’educazione digitale come materia obbligatoria. la proposta di Milena …

Leggi TuttoGabanelli: “L’uso di internet e dei social dovrebbe diventare una materia obbligatoria a scuola, perché è cruciale per la democrazia”

Cellulari vietati a scuola anche per scopi didattici, esulta l’associazione dei presidi: “Così ora gli alunni saranno più concentrati”

cellulari vietati a scuola

Dopo l’annuncio delle linee guida del febbraio 2024 , il Ministro Valditara si prepara a vietare del tutto i cellulari nelle scuole elementari e medie. Come riporta il Corriere della Sera , non sarà consentito neanche l’uso didattico prima delle scuole superiori, e anzi ci sarà anche un ritorno al diario cartaceo nella scuola primaria. Si trova in accordo con il divieto Attilio Fratta, presidente del sindacato Dirigentiscuola, che propone …

Leggi TuttoCellulari vietati a scuola anche per scopi didattici, esulta l’associazione dei presidi: “Così ora gli alunni saranno più concentrati”

Rivoltella: “Se gli studenti italiani sono i più distratti dal cellulare in classe significa che abbiamo insegnanti noiosi e genitori dipendenti dallo smartphone”

distratti dal cellulare in classe

Gli smartphone rappresentano ormai una parte sempre più pervasiva della società e, pertanto, anche della scuola. Nell’istruzione, in particolare, l’impatto delle nuove tecnologie è molto più vasto di quanto si creda, soprattutto nella capacità dei giovani di gestire uno strumento così potente e immediato. A sostenerlo è Pier Cesare Rivoltella, docente di Didattica e Tecnologie dell’Educazione all’Università di Bologna, secondo cui la responsabilità è dei genitori dipendenti dallo smartphone… e …

Leggi TuttoRivoltella: “Se gli studenti italiani sono i più distratti dal cellulare in classe significa che abbiamo insegnanti noiosi e genitori dipendenti dallo smartphone”

Da insegnante dico che gli alunni sono pronti per ridurre l’uso del cellulare mentre i genitori sono tecno-dipendenti e non riescono ad ammetterlo

ridurre l'uso del cellulare

La questione della dipendenza dei giovani dallo smartphone è una delle più dibattute degli ultimi anni. Se per alcuni i giovani utilizzano troppo il cellulare, per altri usare lo smartphone a scuola vuol dire avvalersi di un utile strumento di apprendimento. Nel dibattito si inserisce anche il punto di vista della docente e scrittrice Valentina Petri. Durante alcune conversazioni con i suoi studenti, ha notato come i giovani capiscano bene …

Leggi TuttoDa insegnante dico che gli alunni sono pronti per ridurre l’uso del cellulare mentre i genitori sono tecno-dipendenti e non riescono ad ammetterlo

Dal prossimo anno scolastico tutti gli studenti di un liceo di Livorno saranno obbligati a depositare i cellulari in appositi contenitori durante le lezioni

cellulari in appositi contenitori

Il rapporto fra smartphone e scuola è estremamente complesso: c’è chi vorrebbe utilizzarlo per le attività scolastiche e chi invece lo critica senza mezze misure. Poi ci sono gli studenti, che con lo smartphone sono cresciuti e non vogliono separarsene, e la scuola intesa come istituzione, che invece non fornisce regole chiare sulla materia. In una situazione del genere fa discutere la decisione del liceo Niccolini Palli di Livorno, come …

Leggi TuttoDal prossimo anno scolastico tutti gli studenti di un liceo di Livorno saranno obbligati a depositare i cellulari in appositi contenitori durante le lezioni

80€ in regalo per te!

X