Una gran parte di educatori sta propagandando i benefici di usare la matematica per insegnare l’educazione civica, e viceversa. Andiamo ad analizzare in questo articolo qualche idea concreta di insegnamento dell’educazione civica nella matematica. (DOWNLOAD A FINE ARTICOLO)
“MATEMATICA CIVICA” PUÒ RIVELARSI VINCENTE
La matematica può sembrare terribilmente irrilevante per gli studenti. Certo, agli insegnanti viene detto da sempre che dovrebbero motivare gli studenti usando problemi del “mondo reale”. Molti presunti esempi presi dai libri di testo – treni che passano, serbatoi d’acqua che gocciolano, divisione dei biscotti – possono rimanere distaccati da qualsiasi cosa effettiva nella vita reale (o interessante).
Allo stesso modo l’educazione civica può sembrare estremamente noiosa, specialmente per i bambini più piccoli che sono molto lontani dall’essere attivi civicamente. Mettendo insieme le due materie in modo ponderato, però, si può generare un potente antidoto a uno degli aspetti che ha danneggiato la cultura civica negli ultimi anni.
Un certo numero di accademici di matematica e materie umanistiche ha notato dalla metà degli anni ’90 l’esplosione di informazioni online di varia qualità. Tutto ciò ha significato che una buona cittadinanza ora dipenda dall’essere in grado di analizzare uno tsunami di statistiche, grafici e numeri. Ovviamente sia per testare affermazioni concorrenti, sia per promuovere nuove soluzioni e idee nella sfera civica.
Uno dei dibattiti più caldi nell’educazione matematica oggigiorno ha a che fare con il fatto che la statistica dovrebbe essere messa in primo piano nell’insegnamento della matematica nelle scuole secondarie, rispetto all’argomento tradizionale, ovvero il calcolo. Questo in parte perché molte ricerche di politica pubblica su argomenti come l’ambiente, le tasse, i diritti civili e l’educazione stradale sono generate usando metodi derivati dalla statistica, non dal calcolo.
UNA VERA E PROPRIA SCUOLA DI VITA
Sembra esserci una rinascita d’interesse nell’idea che la matematica potrebbe essere l’anello mancante nell’educazione civica.
Oltre all’educazione civica vera e propria, la matematica può aiutare gli studenti ad analizzare diverse scelte e possibilità. Ciò significa dare un senso migliore ai loro prossimi doveri come cittadini attivi del proprio paese.
Questo vale per questioni di importanza nazionale, come l’educazione alla salute, per le decisioni più piccole prese in ambito scolastico o in quello civico della propria città di residenza. È importante persino per questioni quotidiane come produrre il minor spreco possibile quando si acquistano bottiglie d’acqua di plastica.
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