La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Come applicare la filosofia educativa dell’apprendimento collaborativo

In un mondo sempre più interconnesso, è importante che le future generazioni siano in grado di lavorare insieme e risolvere i problemi in modo cooperativo. Come possiamo insegnare ai bambini a diventare adulti collaborativi?

La scuola ha un ruolo fondamentale in questo e può avvalersi di una Metodologia di Insegnamento che si concentra proprio su questi aspetti, valorizzando la collaborazione e la responsabilità reciproca per il raggiungimento di obiettivi comuni: il Cooperative Learning.

Si tratta di un metodo, utilizzato nel contesto classe, durante il quale gli studenti vengono suddivisi in piccoli gruppi e apprendono aiutandosi reciprocamente. Lo scopo è quello di far sì che gli alunni raggiungano degli obiettivi comuni collaborando tra di loro.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

In questo modo, ogni singolo studente contribuisce, con le proprie conoscenze, ad arricchire il processo di apprendimento di tutti gli altri membri appartenenti al gruppo.

Se sei un’insegnante alla ricerca di nuovi metodi per motivare i tuoi studenti e migliorare il loro apprendimento, il Cooperative Learning potrebbe essere un’ottima opzione da considerare.

Un’altra ottima opzione sarebbe quella di avvalersi di strumenti didattici che ti aiutino ad integrare questa strategia d’insegnamento con gli argomenti trattati nelle varie materie. Io stessa, in prima persona, ho utilizzato questa strategia di insegnamento con i miei alunni e posso confermare di aver avuto da parte loro un riscontro positivissimo.

Uno strumento di lavoro che mi ha particolarmente aiutata a mettere in pratica questo metodo, fornendomi ottimi input su cui andare a lavorare, è il volume di matematica del corso del primo ciclo della scuola primaria “Per fare un albero”.

Questo testo integra e suggerisce molteplici attività di cooperative learning legate ai vari argomenti specifici trattati di volta in volta. Questi suggerimenti, che mirano a creare un ambiente di apprendimento collaborativo, sono indicati nella sezione “Per fare Classe”.

Lo scopo è quello di migliorare la comprensione di concetti matematici e scientifici attraverso il lavoro di gruppo.

Il Cooperative Learning è un approccio che apporta molteplici vantaggi:

  • favorisce lo sviluppo delle abilità sociali e la costruzione di relazioni positive tra i membri del gruppo
  • migliora la comprensione dei concetti trattati
  • aumenta la motivazione intrinseca degli studenti

Inoltre, essendo una metodologia che coinvolge attivamente gli studenti, li rende maggiormente partecipi e stimolati rispetto a un tradizionale approccio frontale. Il ché li porta non solo ad ottenere migliori risultati scolastici, ma anche a sviluppare capacità di ragionamento e pensiero critico.

Le attività del Cooperative Learning possono essere adattate a diversi livelli di difficoltà e materie. Questo fa sì che siano delle opzioni flessibili e versatili per gli insegnanti.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Il Gruppo Editoriale ELi non si ferma e acquista l’80% della spagnola Edinumen

edinumen

In un mondo che cambia, anche il settore dell’editoria deve cercare di adattarsi e, quando possibile, cercare di prevedere i tempi. Ha sicuramente questo obiettivo il Gruppo Editoriale ELi, che ha di recente acquisito l’80% di Edinumen, editore con sede a Madrid specializzato in testi per l’insegnamento della lingua spagnola. Si tratta di un’operazione che, se da un lato lascia il restante 20% della società alla famiglia Ramos, dall’altro rafforza…

Lo studio: gli studenti che non fanno colazione vanno male in matematica

studenti che non fanno colazione

La colazione è considerata da molti il pasto più importante della giornata, e non soltanto perché fornisce l’energia utile ad iniziare il lavoro o lo studio. Infatti, secondo il recente studio di alcuni ricercatori norvegesi, fare colazione sembrerebbe contribuire al miglioramento dei risultati scolastici in materie scientifiche come la matematica. Vediamo qual è la correlazione esistente fra questi due aspetti della vita di uno studente, e se davvero le abitudini…

Uno studente su tre non riconosce una fake news

Viviamo un’epoca in cui il nostro rapporto con la tecnologia è sempre più stretto, già a partire dalle prime fasi dell’infanzia. Con l’uso costante di smartphone e il crescente consumo di servizi, ci si potrebbe aspettare che le nuove generazioni abbiano sviluppato una maggiore consapevolezza. D’altronde, stiamo parlando di nativi digitali. La realtà è tuttavia abbastanza diversa, come conferma anche un recente report dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Secondo…

Maestra va in pensione ma torna ad insegnare gratis: “Insegno per passione e non per i soldi. Mi mancava il sorriso sincero dei bambini”

insegnare gratis

Insegnare non è soltanto un mestiere bensì una vera e propria vocazione. Lo testimoniano di tanti docenti che, una volta in pensione, non sono riusciti ad allontanarsi da quel mondo a cui hanno dedicato molti anni della loro vita. Se allora un docente in pensione dal 2015 continua ad insegnare ancora oggi, una storia simile arriva da Salerno. Qui Nadia Pasqualucci ha deciso di tornare ad insegnare dopo essere andata…

Il 70% dei docenti italiani insegna con la lezione frontale

lezione frontale

Come si insegna oggi nella scuola italiana? Si tratta di una domanda ormai ricorrente nelle discussioni sullo stato dell’istruzione nel nostro Paese. Allo stesso tempo, è il titolo di un sondaggio promosso da Ricerca & Sviluppo Erickson per indagare le metodologie di insegnamento prevalenti in Italia. Nel corso dell’articolo, vedremo che l’indagine non lascia spazio a grandi sorprese, se non per alcuni ambiti che potrebbero aiutare a tracciare una rotta…

Come utilizzare i videogiochi per potenziare l’apprendimento in classe

utilizzare i videogiochi

Pur nella sua proverbiale lentezza, la scuola non è restia a metodi e strumenti innovativi nella didattica. Alcuni esempi sono la crescente attenzione alle competenze non cognitive, la nuova importanza della mindfulness e il ricorso ai videogiochi educativi. In particolare, questi ultimi hanno avuto una grande diffusione negli ultimi anni, grazie a un graduale cambiamento nei paradigmi educativi e una maggiore consapevolezza sull’importanza di questi strumenti. Vediamo allora cosa vuol…

C’è un dato in controtendenza: nelle competenze digitali, le ragazze di “terza media” superano i loro compagni maschi

ragazze di terza media

Una delle questioni più importanti degli ultimi anni nell’ambito dell’educazione riguarda il rapporto fra le donne e il settore STEM. Infatti, le materie di Science, Technology, Engineering and Mathematics hanno sempre avuto un maggiore successo fra la popolazione maschile. Certo, negli ultimi anni sono stati fatti diversi passi avanti, fra cui un approccio STEAM che tende a integrare le arti nello studio scientifico. Nonostante ciò, sembra che il rapporto fra…

Farei una selezione meritocratica per allontanare quegli insegnanti indecenti che anche i miei figli hanno avuto

selezione meritocratica

Della crescente violenza nelle scuole si parla ormai da anni: si tratta d’altronde di un problema che ha tante cause ma, purtroppo, ancora poche soluzioni. Di recente ha espresso la sua opinione in merito anche Massimo Recalcati, ospite al Social Festival Comunità Educative che si è tenuto alle Gallerie d’Italia di Torino. Secondo il saggista e psicoanalista, è necessario ripensare il concetto di autorità e il rapporto con la scuola,…

La scuola è noiosa e lenta? Non è vero, è la vita che è troppo veloce

scuola è noiosa

Da anni sentiamo ormai critiche alla scuola e al suo ruolo nel percorso di crescita dei più giovani. Secondo molti, oggi la scuola non sa più interpretare un presente in costante movimento e cambiamento, ma dovrebbe iniziare a farlo. La pensa diversamente Vincenzo Schettini, docente e influencer noto per “La fisica che ci piace” su Youtube e “La fisica dell’amore” su Rai 2. Secondo il divulgatore scientifico, la scuola sembra…

Una scuola in ogni piano dove il bidello è sostituito da un portiere, mancano le aule e a Roma arriva il condominio scolastico

condominio scolastico

Quando si parla dei problemi della scuola, ci si concentra più sulla didattica che su altre sfide altrettanto importanti. Fra queste c’è senza dubbio la carenza di aule e locali scolastici, ormai una situazione diffusa su tutto il territorio nazionale ma per la quale è difficile trovare soluzioni adeguate. Per questa ragione, a Roma sta per essere lanciato un progetto innovativo: un vero e proprio condominio scolastico in cui ad…

great