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Come celebrare a scuola la giornata mondiale delle api del 20 maggio

Alle api e agli altri insetti impollinatori, quali farfalle, mosche e pipistrelli, si deve la riproduzione delle piante, comprese quelle destinate a molte colture alimentari. Per questa ragione, e per celebrare la loro importanza per il pianeta e per la nostra sopravvivenza, il 20 maggio di ogni anno si festeggia la Giornata Mondiale delle Api. Perché non approfittare dell’occasione per affrontare in aula una tematica così importante e avvicinare i nostri alunni al tema della sostenibilità?

La scelta di festeggiare le api il 20 maggio è dovuta a una designazione da parte delle Nazioni Unite che, in sede di Assemblea Generale, il 18 ottobre del 2017, proclamarono la relativa Giornata da ripetersi di anno in anno. Gli obiettivi di questa iniziativa sono molteplici:

sensibilizzare la popolazione mondiale e i governi circa l’importanza della protezione delle api;
– rammentare a tutti che la sopravvivenza della razza umana dipende dall’opera e dall’esistenza delle api e degli altri impollinatori;
proteggere gli impollinatori al fine di apportare un contributo sostanziale alla soluzione dei problemi di approvvigionamento alimentare globale e combattere la fame nei paesi più arretrati;
preservare la biodiversità e contrastare il degrado degli ecosistemi, al fine di perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Un Calendario per l’Educazione Civica di Mondo 2030 include nel proprio percorso didattico un inserto che esplora più nel dettaglio gli argomenti che rendono la Giornata Mondiale delle Api un evento meritevole di essere trattato in classe, con tutte le accortezze e le sensibilità necessarie a rendere la lezione adatta anche per i più piccoli. Diamo un’occhiata allo sviluppo degli snodi più interessanti del percorso, così da essere pronti ad affrontare il tema nel modo migliore possibile.

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  • L’introduzione spiega i motivi per i quali le api e l’impollinazione sono importanti per il pianeta, e quelle che sono le principali minacce per la sopravvivenza delle prime: dal cambiamento climatico al conseguente innalzamento delle temperature, si affronta successivamente la problematica della diffusione dei pesticidi per comprendere come questa pratica costituisca un rischio per la vita degli insetti e non solo;
  • il primo uomo di scienza che ha intuito il ruolo indispensabile delle api nell’intero funzionamento dell’ecosistema globale è stato Albert Einstein. Dall’approfondimento sulla Giornata Mondiale designata dall’ONU, si viaggia verso un paio di suggerimenti che possono renderci protagonisti di un cambiamento non solo auspicabile, ma anche effettivo;
  • api in città, apicoltura e benessere dell’uomo in correlazione con miele, pappa reale e propoli: un’ampia panoramica che ci permette di scoprire quanto le api siano preziose sotto diversi aspetti, non solo in quanto principali responsabili del processo di impollinazione, ma anche per i prodotti che ne sono strettamente intrecciati;
  • una serie di esercizi si intrecciano tra le pagine, concentrandosi nelle battute finali al fine di assicurare che quanto appreso sia stato anche assimilato con la giusta consapevolezza.

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Attività didattiche per la giornata mondiale delle api

La geometria delle cellette
Tutto è cominciato la giornata mondiale delle api. Questa è la parte matematica, uno dei diversi aspetti di una proposta interdisciplinare che ci ha portato a lavorare fino all’ultimo giorno di scuola. Il lavoro ha preso una piega inaspettata che ci ha permesso di consolidare concetti geometrici, ma anche rapporti frazionari tra i vari poligoni osservati.

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