La rivista per la scuola e per la didattica
EVENTI

Come celebrare la Giornata Internazionale della Donna nella scuola primaria

La Giornata internazionale della donna ci ricorda che, nonostante le numerose conquiste compiute in campo sociale, politico ed economico, la strada che porterà a un pieno riconoscimento del loro ruolo e dei diritti delle donne è ancora lunga. Per tale ragione è importante parlare di questa ricorrenza a scuola.

Diffondere la cultura del rispetto della figura femminile, proprio a partire dai bambini, è indispensabile affinché crescano futuri uomini e donne che siano in grado di riconoscere le ingiustizie e le ineguaglianze per combatterle e che, soprattutto, siano in grado di prevenirle.

Come affrontare la giornata internazionale della donna con i bambini?

Il dialogo è senz’altro il modo migliore, proponiamolo attraverso attività di Circle Time. Trattandosi di una metodologia didattica che facilita la comunicazione e favorisce la libera espressione di idee, opinioni ed emozioni, ci sarà molto d’aiuto.

Scegliamo gli argomenti da trattare in base alla fascia di età, ad esempio, ai più piccoli potremmo chiedere quali sono, secondo loro, le differenze tra maschi e femmine e se ci sono delle cose che possono fare i maschi, ma non le femmine. Si può facilmente immaginare che dalla discussione emergeranno dei luoghi comuni secondo cui i maschi non amano il rosa perché è un colore da femmine e le femmine non possono praticare il calcio perché è uno sport da maschi. Lasciamo che motivino le loro opinioni e attraverso il confronto tra pari acquisiranno consapevolezza del fatto che esistono molti stereotipi privi di fondamento.

Lettura estrapolata dal nuovo sussidiario Letture in Viaggio 2022

Presentiamo dei personaggi femminili che si siano distinti per le loro qualità e che, con il loro operato, hanno contributo a rendere il mondo migliore. Tra i tanti scegliamo quelli che sono più vicini al mondo dei bambini come Maria Montessori, Madre Teresa di Calcutta, Samantha Cristoforetti, Malala Yousafzai.

Attraverso la figura di quest’ultima potremo introdurre un argomento ancora tristemente attuale, l’impossibilità per alcune bambine di andare a scuola, appunto perché femmine.

giornata della donna scuola
Lettura estrapolata da Nuovi Traguardi Letture 4

8 marzo

Spieghiamo ai bambini perché è stata scelta la data dell’8 marzo per celebrare la Giornata della donna, ricordando la protesta di alcune operaie in una fabbrica di New York che, in quello stesso giorno del 1908, scioperarono per rivendicare le condizioni in cui erano costrette a lavorare. Purtroppo, molte di loro persero la vita a causa di un incendio che scoppiò all’interno della fabbrica, non riuscendo a fuggire poiché le porte furono chiuse dal datore di lavoro.

Il simbolo della Giornata internazionale della donna

La mimosa è il fiore che rappresenta questa ricorrenza. Fu una donna a sceglierlo per la sua semplicità e perché fioriva nel mese di marzo. Si tratta di Teresa Mattei, la più giovane eletta all’Assemblea Costituente, che si è battuta per il riconoscimento della parità tra uomini e donne e a cui si deve la significativa aggiunta al terzo articolo della nostra Costituzione.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali

Riflettiamo insieme ai bambini sul significato e sull’importanza dell’articolo citato e, successivamente, realizziamo insieme un rametto di mimosa o un biglietto per omaggiare le donne di ieri e di oggi che continuano a battersi per vedere riconosciuti i propri diritti.

Attività estratta dal nuovo sussidiario Letture in Viaggio 2022

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un alunno su due non sa leggere le lancette di un orologio

leggere le lancette di un orologio

Che le nuove generazioni siano molto diverse da quelle del passato non è certo un mistero. Eppure, spesso questa differenza si esprime in dettagli che fanno parte della nostra quotidianità, ma che sono destinati a cambiare per sempre. Per esempio, una recente indagine condotta da YouGov ha rilevato che un giovane su due trova difficile leggere un tradizionale orologio analogico, rispetto ad un orologio digitale. Con conseguenze che potrebbero anche…

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Carta e penna tornano protagonisti, gli studenti di una scuola scrivono lettere a mano e vanno alle Poste per spedirle come una volta

studenti di una scuola scrivono lettere a mano

Sostituita da tastiere e touchscreen, computer e applicazioni digitali, la scrittura a mano sta lentamente scomparendo. Proprio come avviene con il corsivo, anche la pratica della scrittura manuale viene impiegata sempre meno sia nella vita quotidiana sia a scuola. Pertanto, sono da accogliere con entusiasmo iniziative il cui obiettivo è riscoprire il valore di questa pratica. Un esempio concreto arriva da una scuola primaria di Terme Vigliatore, in provincia di…

Quando Topolino era in latino

Topolino era in latino

Immaginate di aprire un fumetto Disney e leggere nella nuvoletta di Topolino: “Aspice, usitatum automatum temporis emi!” – “Guarda, ho acquistato una macchina del tempo di seconda mano”. Subito dopo, l’interlocutore ribatte: “Nil quidem! Vetus enim televisificum instrumentum inerat” – “No, c’era solo questo vecchio televisore”. Siamo abituati a vedere le avventure dei personaggi disneyani raccontate in ogni lingua del mondo, ma pensare di trovarle narrate in latino è qualcosa…

Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni di scuola primaria

Pepper e la Scuola nel Parco

Per il primo ciclo della scuola primaria, arriva un progetto educativo innovativo che offre ai bambini un percorso di apprendimento coinvolgente e ben organizzato. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, che segue un metodo chiaro e progressivo, puntando a sviluppare la comprensione, il ragionamento e il pensiero critico, con la narrazione e il gioco come strumenti principali. Le attività pratiche, la riflessione sulla lingua e gli interventi…

Ora è definitivo, la legge sulle competenze non cognitive e trasversali a scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

legge sulle competenze non cognitive

Le competenze non cognitive rappresentano una parte importante del dibattito contemporaneo sull’educazione. Alla base di questa tendenza c’è la consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere soltanto nozioni. Al contrario, deve anche insegnare agli studenti le cosiddette life skills, ossia competenze come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. A confermare la nuova direzione c’è anche una legge di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale,…

In una scuola italiana è stata introdotta l’ora di uncinetto, per insegnare agli alunni a socializzare immersi in una sana lentezza

ora di uncinetto

In un mondo contemporaneo in cui la tecnologia è sempre più diffusa, è naturale che anche la scuola debba adattarsi e andare incontro al cambiamento. L’uso degli smartphone, lo studio dell’informatica, il ricorso all’intelligenza artificiale sono ormai strumenti quotidiani e lo saranno maggiormente in futuro. Eppure, anche alcune pratiche del passato possono trovare un posto fra le moderne iniziative educative. Questo è in particolare il caso dell’istituto comprensivo di Cerro…

Il sussidiario delle maestre Laura e Flavia, le maestre delle parole, conquista le scuole italiane: “Un doppio finale per insegnare l’empatia”

sussidiario delle maestre

Si chiama Nel Cuore delle Parole ed è il nuovo sussidiario delle letture per la scuola primaria, edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi. Già utilizzato da oltre 50.000 bambini, ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli insegnanti che lo hanno scelto per le loro classi. Un risultato che non stupisce, visto il successo già ottenuto dai precedenti progetti editoriali firmati dal team autoriale Stano e Zampighi, entrambe insegnanti di…

La disposizione dei banchi influisce sull’apprendimento degli alunni

disposizione dei banchi

All’inizio di un nuovo ciclo scolastico, nulla è più importante per un alunno della scelta del posto giusto. La decisione non è mai casuale: al contrario, mette insieme le preferenze personali, le indicazioni degli insegnanti ma, soprattutto, la disposizione dei banchi in classe. L’organizzazione spaziale di un’aula è infatti tutt’altro che neutra e, anzi, può influenzare l’esperienza degli studenti durante le ore passate a scuola. Apprendimento, comportamento e dinamiche sociali…

In Estonia l’intelligenza artificiale si studierà a scuola

Estonia intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo ad un ritmo sempre più rapido, tanto da influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Dall’economia alla sanità, dallo svago all’istruzione, diversi Paesi intendono adottare strategie per una corretta gestione delle IA e per la formazione dei giovani. Fra essi spicca l’Estonia, la cui scuola investe da anni nel digitale ed è considerata la migliore in Europa, che potrebbe diventare il modello di riferimento…

80€ in regalo per te!

X