La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Come sbloccare il potere dell’apprendimento dei bambini attraverso la pratica meditativa

La Mindfulness è una pratica che consiste nell’essere consapevoli e partecipi del momento presente, del “qui e ora” ed è in grado di aiutare i bambini nella gestione delle emozioni, nello sviluppo della resilienza e nel miglioramento delle loro capacità di problem solving.

In particolare, la pratica meditativa è molto utile per i bambini nel contesto scolastico. Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pratica meditativa influisce notevolmente sull’attività scolastica, apportando significativi benefici agli alunni che la praticano.

Benefici che sono anche stati confermati da diversi studi condotti da prestigiose Università. I risultati delle ricerche che sono state effettuate nel Massachussets General Hospital hanno dimostrato link esterno che mezz’ora di meditazione al giorno per 8 settimane porta ad un ampliamento dell’ippocampo, ovvero di quell’area del cervello responsabile dei processi legati alla memoria e all’apprendimento.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

I benefici della pratica meditativa ci sono, quindi, confermati persino dalla scienza e dalla medicina. Nella scuola primaria è possibile integrare la pratica della mindfulness alle lezioni standard, con degli esercizi mirati e specifici.

Mi è capitato, di recente, di avere un interessante dibattito con una collega insegnante proprio riguardo ad un’educazione completa che unisca la mindfulness alle materie scolastiche tradizionali e, durante questa conversazione, sono venuta a conoscenza del corso “Per fare un albero”

La mindfulness apporta notevoli vantaggi, soprattutto se praticata sin dalla più tenera età.

Essa infatti:

  • sviluppa la CREATIVITÀ del bambino
  • dona CALMA e RELAX
  • aiuta a fronteggiare EMOZIONI NEGATIVE, STRESS e ANSIA
  • aumenta la CAPACITÀ di ASSIMILARE INFORMAZIONI
  • migliora l’AUTOSTIMA
  • favorisce la CONCENTRAZIONE
  • incrementa l’ATTENZIONE
  • influisce positivamente sull’APPRENDIMENTO SCOLASTICO

Inoltre, può aiutare i bambini a sviluppare una maggiore empatia verso gli altri e a costruire relazioni più sane e positive per una vita felice e realizzata. L’idea di praticare la mindfulness a scuola è veramente interessante, oltre che utile come abbiamo potuto appena constatare.

Così mi sono data la possibilità di esaminare i testi del percorso educativo “Per fare un albero” citati dalla mia collega e ho potuto verificare che sono estremamente idonei alla tematica della mindfulness in classe. Questo percorso educativo è costituito da diversi volumi che accompagneranno l’alunno durante i primi 3 anni di scuola primaria.

Il corso comprende un volume interamente dedicato alla pratica meditativa, offrendo un’esperienza di apprendimento unica e coinvolgente che permette agli alunni di scoprire il loro mondo interiore in modo creativo e consapevole.

I testi sono strutturati in modo da presentare esercizi che aiutino i bambini a migliorare la loro concentrazione, la gestione delle loro emozioni e la risoluzione dei problemi, in modo divertente.

Lo scopo di questo corso è quello di aiutare gli alunni a conoscere, ma soprattutto a conoscersi e guidarli nel percorso verso la scoperta di sé e del proprio io, durante le varie fasi dell’anno scolastico. Il corso “Per fare un albero” è un ottimo esempio di come la mindfulness possa essere praticata anche durante gli orari scolastici.

Insegnare ai bambini la pratica meditativa li aiuterà a diventare persone più sane, equilibrate e consapevoli di sé, preparandoli ad affrontare le sfide della vita con maggiore forza e resilienza.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


La scuola estone è la migliore d’Europa e la ministra dell’istruzione svela il suo segreto

scuola estone

Qual è il sistema scolastico migliore in Europa? Di certo non è quello italiano, da diversi anni ormai in crisi e con un grande bisogno di trovare una strada efficace nel confronto con la modernità. Molti direbbero quello finlandese, alla cui scuola da tempo si guarda anche qui in Italia. Secondo i dati del rapporto OCSE PISA , invece, il sistema scolastico migliore in Europa si trova in Estonia. È…

A scuola si studia poca musica e non si sa nulla dei musicisti

poca musica

Che la musica sia una parte fondamentale della cultura e della crescita di un individuo non è certo un mistero. Allo stesso tempo, figure come Mozart, Verdi, Chopin e molte altre sono considerate fra le più importanti nella storia musicale, e non solo. Purtroppo, però, i grandi personaggi della musica vengono sistematicamente trascurati nei programmi scolastici italiani. A sostenerlo è Riccardo Muti, uno dei direttori d’orchestra più conosciuti al mondo,…

Il liceo classico ti insegna che il “tutto subito” è una trappola e attraverso istruzione, educazione e ragionamento ti prepara a trovare lavoro

tutto subito

Non si ferma la crisi del liceo classico, che negli ultimi anni ha perso iscritti e fascino. A fungere da “termometro scolastico” sono le tante voci di figure del mondo della cultura che si levano in sua difesa. Se in passato Massimo Gramellini si è detto angosciato per il calo di iscrizioni, secondo il divulgatore Piergiorgio Odifreddi il liceo classico insegna a non essere servi. Al coro si aggiunge anche…

Il Gruppo Editoriale ELi non si ferma e acquista l’80% della spagnola Edinumen

edinumen

In un mondo che cambia, anche il settore dell’editoria deve cercare di adattarsi e, quando possibile, cercare di prevedere i tempi. Ha sicuramente questo obiettivo il Gruppo Editoriale ELi, che ha di recente acquisito l’80% di Edinumen, editore con sede a Madrid specializzato in testi per l’insegnamento della lingua spagnola. Si tratta di un’operazione che, se da un lato lascia il restante 20% della società alla famiglia Ramos, dall’altro rafforza…

Lo studio: gli studenti che non fanno colazione vanno male in matematica

studenti che non fanno colazione

La colazione è considerata da molti il pasto più importante della giornata, e non soltanto perché fornisce l’energia utile ad iniziare il lavoro o lo studio. Infatti, secondo il recente studio di alcuni ricercatori norvegesi, fare colazione sembrerebbe contribuire al miglioramento dei risultati scolastici in materie scientifiche come la matematica. Vediamo qual è la correlazione esistente fra questi due aspetti della vita di uno studente, e se davvero le abitudini…

Uno studente su tre non riconosce una fake news

Viviamo un’epoca in cui il nostro rapporto con la tecnologia è sempre più stretto, già a partire dalle prime fasi dell’infanzia. Con l’uso costante di smartphone e il crescente consumo di servizi, ci si potrebbe aspettare che le nuove generazioni abbiano sviluppato una maggiore consapevolezza. D’altronde, stiamo parlando di nativi digitali. La realtà è tuttavia abbastanza diversa, come conferma anche un recente report dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Secondo…

Maestra va in pensione ma torna ad insegnare gratis: “Insegno per passione e non per i soldi. Mi mancava il sorriso sincero dei bambini”

insegnare gratis

Insegnare non è soltanto un mestiere bensì una vera e propria vocazione. Lo testimoniano di tanti docenti che, una volta in pensione, non sono riusciti ad allontanarsi da quel mondo a cui hanno dedicato molti anni della loro vita. Se allora un docente in pensione dal 2015 continua ad insegnare ancora oggi, una storia simile arriva da Salerno. Qui Nadia Pasqualucci ha deciso di tornare ad insegnare dopo essere andata…

Il 70% dei docenti italiani insegna con la lezione frontale

lezione frontale

Come si insegna oggi nella scuola italiana? Si tratta di una domanda ormai ricorrente nelle discussioni sullo stato dell’istruzione nel nostro Paese. Allo stesso tempo, è il titolo di un sondaggio promosso da Ricerca & Sviluppo Erickson per indagare le metodologie di insegnamento prevalenti in Italia. Nel corso dell’articolo, vedremo che l’indagine non lascia spazio a grandi sorprese, se non per alcuni ambiti che potrebbero aiutare a tracciare una rotta…

Come utilizzare i videogiochi per potenziare l’apprendimento in classe

utilizzare i videogiochi

Pur nella sua proverbiale lentezza, la scuola non è restia a metodi e strumenti innovativi nella didattica. Alcuni esempi sono la crescente attenzione alle competenze non cognitive, la nuova importanza della mindfulness e il ricorso ai videogiochi educativi. In particolare, questi ultimi hanno avuto una grande diffusione negli ultimi anni, grazie a un graduale cambiamento nei paradigmi educativi e una maggiore consapevolezza sull’importanza di questi strumenti. Vediamo allora cosa vuol…

C’è un dato in controtendenza: nelle competenze digitali, le ragazze di “terza media” superano i loro compagni maschi

ragazze di terza media

Una delle questioni più importanti degli ultimi anni nell’ambito dell’educazione riguarda il rapporto fra le donne e il settore STEM. Infatti, le materie di Science, Technology, Engineering and Mathematics hanno sempre avuto un maggiore successo fra la popolazione maschile. Certo, negli ultimi anni sono stati fatti diversi passi avanti, fra cui un approccio STEAM che tende a integrare le arti nello studio scientifico. Nonostante ciò, sembra che il rapporto fra…

great