Per bullismo si intende quel fenomeno caratterizzato da comportamenti aggressivi ed episodi di violenza, sia fisici che psicologici, da parte di un individuo o, più frequentemente, di un gruppo di individui nei confronti di un soggetto considerato più debole o vulnerabile, specialmente in luoghi scolastici, ma non solo.
Per cyberbullismo si intende la forma virtuale del bullismo, che avviene attraverso mezzi digitali, in particolare attraverso i social network come Instagram, Tik Tok o app di messaggistica come Whatsapp o altri.
In generale, il “prepotente” trae la sua forza dall’elemento gruppo; è proprio il “branco” a dargli potere. Accade spesso, infatti, che la figura del bullo sia a capo di un gruppo (fisico o virtuale), all’interno del quale viene considerato un leader.
Questa sua posizione di predominanza è dovuta principalmente all’atteggiamento intimidatorio, tipico del bullo, che lo fa apparire autorevole agli occhi dei suoi seguaci.
Ovviamente questo tipo di leadership non potrà mai essere positiva. I bulli, infatti, usano la loro posizione di potere per sopraffare e maltrattare gli altri. Il problema di questo atteggiamento è che non è sano né per il bullo né tanto meno per il bullizzato.
Invece di seguire l’esempio di un bullo, è importante imparare a riconoscere e ad apprezzare un vero leader, che incentra la sua leadership sulla gentilezza, l’empatia e il rispetto verso gli altri.
Come trasmettere questo messaggio ai bambini?
Mi viene in mente Lo Smontabulli, un vero e proprio alleato contro il Bullismo.
Penso che questo libro sia un ottimo spunto per avviare con gli alunni un percorso contro questo fenomeno, per insegnare loro a prevenirlo, per spiegare chi è il bullo e come contrastare i suoi atteggiamenti prepotenti, senza lasciarsi sopraffare e imparando a difendersi.
Come suggerisce il titolo stesso, Lo Smontabulli insegna ai bambini chi sono i bulli, ma soprattutto come “smontarli”.
La cosa davvero interessante di questo libro è che affronta una tematica di una certa portata, senza però risultare pesante per i piccoli lettori. Il motivo per cui questo libro di narrativa per la scuola primaria risulta vincente è perché al suo interno viene valorizzato il gruppo come veicolo di cambiamento.
Il gruppo gioca un ruolo fondamentale sia nella dinamica del bullismo che nella sua prevenzione e merita di essere promosso come strumento di trasformazione positiva.
È importante che i membri del gruppo imparino a riconoscere gli atteggiamenti dei bulli e ad intervenire affinché questo comportamento negativo e dannoso venga fermato.
Proprio per questo gli obiettivi della Giornata Mondiale contro il Bullismo sono:
- sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del problema e sui danni che il bullismo e il cyberbullismo possono causare
- aiutare a comprendere il significato del bullismo e cercare, quindi, di prevenirlo
- educare sull’importanza del rispetto e della comprensione verso gli altri
Per celebrare la Giornata Mondiale contro il bullismo molte scuole, organizzazioni e gruppi comunitari organizzano eventi che mirano ad una maggiore sensibilizzazione sulla questione:
- campagne di sensibilizzazione
- conferenze
- attività educative
- incontri con esperti
La Giornata Mondiale contro il Bullismo ci offre l’opportunità di concentrarci su questo problema e sull’impatto negativo che ha sulla vita dei ragazzi.
È fondamentale che tutti noi, governi, scuole, organizzazioni e singoli individui, lavoriamo insieme per prevenire questo fenomeno e garantire un futuro sicuro ai giovani, improntato sulla comprensione e il rispetto reciproco.
Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’impegno a lungo termine, in modo tale da creare un ambiente inclusivo e rispettoso. Ognuno di noi ha la responsabilità di costruire un mondo migliore per le future generazioni e la Giornata Mondiale contro il Bullismo rappresenta un punto di partenza importante in questa direzione.