La rivista per la scuola e per la didattica
BULLISMO

Come smontare un bullo

Per bullismo si intende quel fenomeno caratterizzato da comportamenti aggressivi ed episodi di violenza, sia fisici che psicologici, da parte di un individuo o, più frequentemente, di un gruppo di individui nei confronti di un soggetto considerato più debole o vulnerabile, specialmente in luoghi scolastici, ma non solo.

Per cyberbullismo si intende la forma virtuale del bullismo, che avviene attraverso mezzi digitali, in particolare attraverso i social network come Instagram, Tik Tok o app di messaggistica come Whatsapp o altri.

In generale, il “prepotente” trae la sua forza dall’elemento gruppo; è proprio il “branco” a dargli potere. Accade spesso, infatti, che la figura del bullo sia a capo di un gruppo (fisico o virtuale), all’interno del quale viene considerato un leader.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Questa sua posizione di predominanza è dovuta principalmente all’atteggiamento intimidatorio, tipico del bullo, che lo fa apparire autorevole agli occhi dei suoi seguaci.

Ovviamente questo tipo di leadership non potrà mai essere positiva. I bulli, infatti, usano la loro posizione di potere per sopraffare e maltrattare gli altri. Il problema di questo atteggiamento è che non è sano né per il bullo né tanto meno per il bullizzato.

Invece di seguire l’esempio di un bullo, è importante imparare a riconoscere e ad apprezzare un vero leader, che incentra la sua leadership sulla gentilezza, l’empatia e il rispetto verso gli altri.

Come trasmettere questo messaggio ai bambini?

Mi viene in mente Lo Smontabulli, un vero e proprio alleato contro il Bullismo.

Penso che questo libro sia un ottimo spunto per avviare con gli alunni un percorso contro questo fenomeno, per insegnare loro a prevenirlo, per spiegare chi è il bullo e come contrastare i suoi atteggiamenti prepotenti, senza lasciarsi sopraffare e imparando a difendersi.

Come suggerisce il titolo stesso, Lo Smontabulli insegna ai bambini chi sono i bulli, ma soprattutto come “smontarli”.

La cosa davvero interessante di questo libro è che affronta una tematica di una certa portata, senza però risultare pesante per i piccoli lettori. Il motivo per cui questo libro di narrativa per la scuola primaria risulta vincente è perché al suo interno viene valorizzato il gruppo come veicolo di cambiamento.

Il gruppo gioca un ruolo fondamentale sia nella dinamica del bullismo che nella sua prevenzione e merita di essere promosso come strumento di trasformazione positiva.

È importante che i membri del gruppo imparino a riconoscere gli atteggiamenti dei bulli e ad intervenire affinché questo comportamento negativo e dannoso venga fermato.

Proprio per questo gli obiettivi della Giornata Mondiale contro il Bullismo sono:

  • sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del problema e sui danni che il bullismo e il cyberbullismo possono causare
  • aiutare a comprendere il significato del bullismo e cercare, quindi, di prevenirlo
  • educare sull’importanza del rispetto e della comprensione verso gli altri

Per celebrare la Giornata Mondiale contro il bullismo molte scuole, organizzazioni e gruppi comunitari organizzano eventi che mirano ad una maggiore sensibilizzazione sulla questione:

  • campagne di sensibilizzazione
  • conferenze
  • attività educative
  • incontri con esperti

La Giornata Mondiale contro il Bullismo ci offre l’opportunità di concentrarci su questo problema e sull’impatto negativo che ha sulla vita dei ragazzi.

È fondamentale che tutti noi, governi, scuole, organizzazioni e singoli individui, lavoriamo insieme per prevenire questo fenomeno e garantire un futuro sicuro ai giovani, improntato sulla comprensione e il rispetto reciproco.

Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’impegno a lungo termine, in modo tale da creare un ambiente inclusivo e rispettoso. Ognuno di noi ha la responsabilità di costruire un mondo migliore per le future generazioni e la Giornata Mondiale contro il Bullismo rappresenta un punto di partenza importante in questa direzione.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Giorgio Parisi agli insegnanti sull’intelligenza artificiale: “È fondamentale far capire agli alunni che l’AI va governata e non temuta”

giorgio parisi agli insegnanti

Fra gli strumenti che promettono di rivoluzionare il quotidiano, l’intelligenza artificiale è senza dubbio quello che fa discutere di più. Le potenziali ricadute delle IA sono infatti enormi in tutti gli ambiti della società, da quello lavorativo a quello culturale, fino a quello scolastico. Tenta un approccio diverso il Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi che, intervenuto alla Repubblica delle Idee, ha rimarcato il ruolo della scuola nell’uso delle…

Semplificare il mondo dei bambini è la chiave per la loro serenità

Semplificare il mondo dei bambini

Spesso si parla di come oggi i bambini siano sempre più maleducati e irrispettosi, soprattutto verso i genitori e gli insegnanti. Individuare le cause non è semplice, ma comportamenti del genere non costituiscono l’espressione del loro carattere quanto la risposta a una società sempre più restrittiva. Come spesso accade, per comprendere questa situazione è necessario partire dalla famiglia, in cui spesso si condensano le ragioni per cui educare i bambini…

Il metodo Montessori sarà esteso anche alle scuole secondarie di primo grado: già dal prossimo anno le prime richieste, ma con alcuni limiti

metodo montessori alla secondaria di primo grado

Sviluppato all’inizio del Novecento, il metodo Montessori prevede l’educazione dei bambini nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro autonomia. Se finora questo metodo è stato applicato nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, la situazione è destinata a cambiare. Il disegno di legge riguardante la “Revisione della disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti”, infatti, prevede l’estensione del metodo Montessori a tutto…

“Se non avete capito, chiedetemi di rispiegare anche mille volte”: quando l’educazione passa dalle parole dell’insegnante

rispiegare

Molto spesso guardiamo agli insegnanti come a delle figure il cui compito è soltanto quello di trasmettere delle nozioni, ma in realtà il loro ruolo è molto più importante. Spesso basta cambiare il proprio approccio nei confronti degli alunni, o anche partire dalle parole giuste. Lungi dall’essere soltanto sequenze di suoni e lettere, le parole giuste possono fare la differenza nel percorso e nella crescita degli studenti, ma anche mostrare…

Gratteri: “Gli alunni imparino a rispettare gli insegnanti, fare i compiti, studiare ed essere ordinati. Io lo facevo grazie ai miei genitori”

rispettare gli insegnanti

Fra i valori fondamentali che un bambino deve apprendere ci sono il rispetto per le regole, il rispetto per gli insegnanti e il rispetto per i loro voti. È questa la posizione espressa da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica, durante l’evento dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano del Sud Italia. Tenutasi di recente a Napoli, la festa ha rappresentato l’occasione per riflettere sull’importanza delle regole e sul ruolo che le…

Studenti e docenti di un alberghiero pugliese aprono un ristorante “didattico” davanti alla scuola

ristorante didattico

L’Istituto di Istruzione Superiore Mauro Perrone di Castellaneta, in provincia di Taranto, ha di recente inaugurato il suo ristorante didattico. La nuova attività costituisce un traguardo per la comunità e un’opportunità per la crescita professionale degli studenti. Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno , saranno loro infatti a gestire il ristorante didattico, con la supervisione dei docenti. Cos’è un ristorante didattico? Come dice l’espressione stessa, un ristorante didattico è un’iniziativa…

Da insegnante dico che gli alunni sono pronti per ridurre l’uso del cellulare mentre i genitori sono tecno-dipendenti e non riescono ad ammetterlo

ridurre l'uso del cellulare

La questione della dipendenza dei giovani dallo smartphone è una delle più dibattute degli ultimi anni. Se per alcuni i giovani utilizzano troppo il cellulare, per altri usare lo smartphone a scuola vuol dire avvalersi di un utile strumento di apprendimento. Nel dibattito si inserisce anche il punto di vista della docente e scrittrice Valentina Petri. Durante alcune conversazioni con i suoi studenti, ha notato come i giovani capiscano bene…

Consegna delle pagelle. «Evitare il terzo grado, non approcciarsi ai figli con un atteggiamento indagatore, inquisitorio o punitivo»

Consegna delle pagelle

La consegna delle pagelle è sempre un momento delicato per studenti e genitori, che sia a metà anno scolastico oppure poco prima dell’estate. Voti bassi, insufficienze e giudizi negativi possono spaventare e preoccupare, ma rappresentano al tempo stesso un’occasione per instaurare un dialogo costruttivo fra genitori e figli. Ne parla la pedagogista e formatrice Giovanna Giacomini su Vanity Fair , dove offre anche qualche consiglio su come leggere la pagella…

È in pensione dal 2015 ma continua ad insegnare a 73 anni, la storia del prof Sartori: “Con gli alunni vedo la realtà con occhi diversi”

insegnare a 73 anni

Ha quasi 73 anni ed è in pensione ormai dal 2015, eppure Michele Sartori continua ad insegnare lingua e letteratura italiana agli studenti di una scuola secondaria di secondo grado. Per la precisione siamo nel liceo San Benedetto di Piacenza, e la storia di Sartori dimostra dove sia possibile arrivare quando si è mossi da una passione che non finisce mai. Ma non solo. La storia di Michele Sartori La…

Festa a Sorpresa, che trionfo: il compleanno di Tartaruga Tea è stato festeggiato in tutta Italia

compleanno di Tartaruga Tea

Festa a Sorpresa è il sussidiario per le classi prima, seconda e terza della scuola primaria che ha unito insegnanti e bambini di tutta Italia. Ma perché questo sussidiario ha avuto questo grande successo? Perché molti insegnanti hanno deciso di adottarlo per il prossimo anno scolastico? Ecco spiegato il motivo: per la prima volta è nata una community di insegnanti che hanno condiviso le foto e le esperienze delle feste…

great

Hai visto la novità?

X

estate al via 2024