La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Come utilizzare i video didattici presenti nel libro digitale di Grillo e la Luna per un insegnamento completo ed efficace

Un sussidiario per il primo ciclo della scuola primaria completo perché contiene tutti i materiali extra che solitamente gli insegnanti sono costretti a cercare altrove: con Il Grillo e la Luna non c’è bisogno! Materiali didattici, video interattivi, schede operative e molto altro sono già inclusi nel pacchetto di adozione. Il progetto dietro la nascita di Il Grillo e la Luna è l’intenzione di costruire un percorso caratterizzato da inclusività, operatività e gradualità negli apprendimenti.

Video accessibili direttamente dalla LIM

La grande novità di Il Grillo e la Luna è la presenza di video didattici pronti all’uso. Non è più necessario andare a ricercare video sulle piattaforme più note, perché i video sono già presenti sulle pagine del libro in formato multimediale: è sufficiente cliccare nelle icone presenti nel libro digitali sulla lavagna interattiva per farli partire. I video supportano l’apprendimento in maniera divertente e interattiva.

Perché utilizzare dei video didattici?

L’utilizzo di video nell’apprendimento della letto-scrittura può avere diversi vantaggi. Innanzitutto, non dobbiamo dimenticare che la tecnologia è ormai diventata parte della vita e non può più, quindi, prescindere dall’apprendimento. In modo particolare per i bambini e i ragazzi della generazione a cui stiamo insegnando. Inoltre, grazie ai colori vivaci e ai simpatici personaggi, i video cattureranno l’attenzione dei bambini realizzando un apprendimento multisensoriale, nel quale si fondono suoni, colori, immagini. L’ascolto, durante la visione dei video, può migliorare la capacità di pronuncia dei bambini, relativamente all’abbinamento grafema-fonema che stiamo trattando nella lezione.

Un’esperienza unica e indimenticabile

Generalmente i bambini si affezionano ai personaggi che incontrano nei libri: si appassionano alle loro storie e si divertono durante i racconti delle loro avventure. Con i video animati di Il Grillo e la Luna sarà possibile vedere i personaggi in azione, sentirli parlare, vederli interagire tra loro! Sarà divertentissimo per i bambini scoprire perché l’oca Ola si perde nel bosco e chi di solito va ad aiutarla, oppure scoprire perché il Puma Popi non fa paura e anzi, le persone amano avvicinarsi a lui!

Qualche idea per utilizzare i video in modo efficace

Ogni suono dell’alfabeto è quindi rappresentato da un personaggio, del quale si racconta la storia attraverso un video. Ma i video non si limitano alle avventure dei personaggi! Scopriamo le enormi potenzialità che ci aspettano.

il grillo e la luna copertina

IL GRILLO E LA LUNA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica

  • La magia dell’anticipazione

Innanzitutto, è possibile presentare il personaggio relativo alla lettera dell’alfabeto che si intende presentare parlando di lui con i bambini, chiedendo loro cosa si aspettano da lui e cosa si aspettano di vedere nella sua storia. Successivamente alla prima visione, è possibile far vedere il video ai bambini anche più volte… è sicuro che, tanto, saranno loro stessi a chiederlo! Durante i video i fonemi vengono pronunciati in modo molto chiaro, quindi sarà più semplice, dopo, affrontare la spiegazione è l’abbinamento con il grafema.

  • Utilizzarli per apprendere più facilmente il gesto grafico

Per ogni lettera dell’alfabeto, inoltre, c’è un video che illustra in modo chiaro e dettagliato la sua rappresentazione grafica, sia nel carattere stampato sia nel carattere corsivo, per il quale esiste un volume dedicato. È consigliabile mostrare molte volte ai bambini questi video: in questo modo potranno memorizzare facilmente i movimenti necessari per riprodurre graficamente il segno interessato.

  • Utilizzare i video per ripassare la lezione precedente e collegarla alla successiva

È possibile, inoltre, nel momento in cui si passa a una nuova lettera dell’alfabeto, rivedere il video relativo alla lettera affrontata precedentemente. Questo aiuterà i bambini a ricordare la storia del personaggio conosciuto durante la scorsa lezione, ed è ancora più emozionante perché solitamente la sua storia è collegata alla storia degli altri personaggi.

  • Iniziare a lavorare sulla comprensione dei testi

Quando si finisce di apprendere un gruppo di suoni, per esempio tutte le vocali, potrebbe essere molto divertente mostrare ai bambini tutti i cinque video dei personaggi che rappresentavano le vocali, per ripassare i suoni, rivedere le storie, divertirsi con esse e iniziare a svolgere delle prime forme orali di comprensione del testo. Si possono porre ai bambini domande relative a come si presentavano i personaggi, per stimolare la loro memoria visiva, si possono porre domande relative agli avvenimenti, per lavorare sull’ascolto, la comprensione e sulla cronologia dei fatti. Il Grillo e la Luna permetterà alla classe di avviare un piccolo cineforum, che riserverà tantissime sorprese!

Per accedere alla lista di tutti i video didattici, ti basterà inserire il codice docente riportato in guida nell’app bSmart, attivando i volumi in versione digitale ed ottenere l’accesso a tutti contenuti multimediali allegati al sussidiario.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Susanna Tamaro: “A scuola andavo male, le prof mi strappavano i temi in faccia dicendomi che non si capiva nemmeno di cosa parlassi”

Susanna Tamaro a scuola

Vedere crescere i propri figli è una delle più intense emozioni di un genitore: da bambini diventano ragazzi e poi giovani sempre più indipendenti. In questa fase, è naturale che i genitori cerchino di proteggere i figli da tutto ciò che sembra negativo. Eppure, questo atteggiamento spontaneo rischia di sfociare in comportamenti iperprotettivi, che finiscono per fare più danni di quanto non si pensi. Ne parla Susanna Tamaro nel corso…

Mi preoccupa l’intelligenza artificiale a scuola, credo sia pericolosa. Innovazione digitale? Basta, è meglio investire nel pagare la formazione degli insegnanti, anche all’estero

pagare la formazione degli insegnanti

Che l’innovazione tecnologica possa offrire grandi opportunità alla didattica non è certo un mistero. Fra sperimentazioni con l’intelligenza artificiale e dispositivi elettronici come strumento educativo, la scuola sembra ormai avviata verso il futuro. Non tutti sono tuttavia d’accordo. Se infatti è vero che tecnologia e opportunità vanno spesso insieme, allo stesso tempo è bene ricordare quali sono i rischi di un abuso di questi strumenti, a partire dalle intelligenze artificiali….

Bibbia nella primaria? Ok, ma allora anche il Corano

bibbia nella primaria

Roberto Vecchioni ha sempre avuto un legame speciale con il mondo scolastico, e non soltanto perché viene da un passato da docente. Negli anni, il cantautore italiano è rimasto vicino agli studenti, osservando da vicino le loro aspirazioni, i loro sogni e le sfide che affrontano. Di recente, poi, Vecchioni ha condiviso il suo punto di vista sulle necessità degli studenti ma anche sulle nuove linee guida proposte dal ministro…

Un italiano su due parla male, o non parla proprio, una lingua straniera

parlare male una lingua straniera

Oggi più che mai conoscere almeno una lingua straniera è una competenza indispensabile per farsi strada in un mondo sempre più interconnesso. Tuttavia, sebbene la capacità di comprendere e comunicare in diverse lingue apra nuove opportunità, l’Italia sembra rimanere indietro. Secondo un sondaggio condotto da Censuswide per Preply , infatti, un italiano su due parla soltanto la sua lingua madre, e non conosce neanche una lingua straniera. Vediamo qual è…

La musica dovrebbe essere letta e analizzata sui banchi di scuola, con artisti come De André, De Gregori e Dalla studiati durante l’anno scolastico

musica sui banchi di scuola

A scuola si dovrebbero studiare le canzoni di Fabrizio De André e Francesco De Gregori, o ancora di Lucio Dalla. A sostenerlo è Fiorella Mannoia, fra le cantanti italiane più famose in assoluto, durante la rubrica Atupertu di Radio Italia . La chiacchierata fra l’artista e la redazione radiofonica è diventata anche l’occasione per parlare del rapporto con la scuola e per approfondire l’importanza della musica nel proprio percorso di…

Il ministro dell’istruzione: “Le mie abilità logiche derivano dall’aver studiato bene il latino”

abilità logiche

Fra le nuove linee guida di Giuseppe Valditara, una delle più discusse è quella che riguarda il ritorno del latino alla scuola secondaria di primo grado. Alcuni vedono nella proposta una tendenza nostalgica e ideologica, per altri rappresenta un modo per far convivere la tradizione e la modernità nel nostro sistema educativo. Ne parla proprio il Ministro dell’Istruzione e del Merito durante un’intervista a Radio Libertà , occasione per tracciare…

L’idea dell’insegnante per coinvolgere gli alunni: “Riconsegno i compiti in classe con i voti da scoprire come i gratta e vinci”

voti come gratta e vinci

Di fronte ad un presente che cambia continuamente, è naturale che anche la scuola senta il bisogno di andare incontro alle nuove tendenze. Certo, ancora oggi la maggior parte dei docenti utilizza la lezione frontale ma, allo stesso tempo, ci sono insegnanti che provano a coinvolgere i loro studenti. In particolare, di recente si è molto parlato di un metodo innovativo per evitare che la consegna dei compiti diventi un…

Quest’anno nelle scuole superiori si sono iscritti 50.000 studenti in meno: la causa è il calo demografico. A rischio l’editoria e 130mila insegnanti

studenti in meno

Da diversi anni ormai il calo demografico costituisce uno dei problemi dell’Italia, e può portare a conseguenze potenzialmente catastrofiche. Il fenomeno infatti comporta un maggiore numero di anziani a fronte di un minore numero di giovani, con ricadute sull’economia e sulla forza lavoro, ma non solo. Uno degli effetti del calo demografico riguarda anche la scuola, che registra sempre meno studenti iscritti ogni anno. In particolare, per il prossimo anno…

Valditara dovrebbe posare il telefonino e smetterla di riprodurre per la scuola lo schema dell’algoritmo dei social network

algoritmo dei social network

La nuova scuola proposta da Giuseppe Valditara non sembra aver incontrato il favore di buona parte dell’opinione pubblica e del mondo culturale italiano. Il ritorno del latino alla secondaria di primo grado e della Bibbia alla primaria, entrambe iniziative fortemente volute dal Ministro, hanno infatti generato un dibattito acceso tra favorevoli e contrari. Eppure, molte delle voci non criticano tanto i contenuti quanto il metodo. Per esempio secondo Tomaso Montanari,…

E se per combattere il burnout degli insegnanti concedessimo un anno sabbatico ogni cinque di servizio?

burnout degli insegnanti

La classe docente italiana è la più anziana d’Europa e, al tempo stesso, ha una retribuzione fra le più basse considerando la media UE. Si tratta di dati conosciuti ormai da tempo, e che il rapporto Education at a Glance 2024 ha confermato, ma non rappresentano le uniche sfide di un mestiere sempre più complesso. Fra gli insegnanti italiani è infatti sempre più alto il rischio di burnout, ossia il…

Novità Invalsi 2025

X