Il libro delle vacanze è uno strumento che gli alunni amano molto. Nonostante possa sembrare inverosimile che dei bambini, al termine di un lungo e faticoso anno scolastico, abbiano ancora voglia di “fare i compiti per le vacanze estive“, è proprio vero.
Quando l’insegnante annuncia che, di lì a pochi giorni, verrà loro consegnato il libro delle vacanze, i bambini sono curiosi e non vedono l’ora che arrivi il libro per sfogliarlo, annusarlo e avere un’idea di cosa faranno durante l’estate.
C’è chi ritiene che le vacanze debbano essere vissute in libertà, senza compiti… nella realtà dei fatti, però, le vacanze estive degli studenti italiani sono molto lunghe, impensabile lasciarle passare senza compiti, senza esercizi. Non è una soluzione realmente desiderata dalle famiglie o dai bambini. È necessario assegnare dei compiti, in modo leggero e che non sovraccarichi famiglie e alunni di troppo lavoro durante le vacanze, che comunque devono costituire un momento di riposo e svago.
Il libro delle vacanze è un’ottima opportunità perché:
– è “compatto”, leggero, ed è possibile portarlo in vacanza, ovunque si vada;
– contiene esercizi di tutte le discipline scolastiche;
– riprende gli argomenti svolti durante l’anno scolastico a partire dall’inizio, lo ripercorre completamente in tutti i suoi aspetti più importanti;
– spesso contiene pagine “divertenti”, con giochi, lapbook o altre attività creative;
– è un’ottima opportunità per gli insegnanti in quanto consente l’assegnazione dei compiti per le vacanze estive in modo chiaro, evitando di fare fotocopie che andrebbero perse o di assegnare esercizi sui libri che risulterebbero frammentati e disorganizzati, da eseguire ma anche da correggere, successivamente.
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I libri che le case editrici propongono negli ultimi anni si arricchiscono di allegati quali: quiz o giochi, materiale da costruire, prontuari con le regole di grammatica e di matematica da ripassare, libri di narrativa. Spesso questi allegati propongono anche esercizi aggiuntivi o di recupero . I quaderni con gli esercizi di recupero, se usati in modo strategico, sono molto utili.
Ma qual è l’idea migliore per sfruttarli? Assegnarli come compiti aggiuntivi, durante l’estate, potrebbe essere troppo per le famiglie e per i bambini stessi, che si vedrebbero costretti a completare due libri. Ecco che nasce allora la proposta di allegare al classico volume delle vacanze, corrispondente alla classe appena conclusa, un Quaderno di italiano e matematica relativo invece alla classe successiva, così da potere essere utilizzato come rinforzo e consolidamento di conoscenze, abilità e competenze durante l’intero anno scolastico che ripartirà da settembre.
In ogni caso, qualunque soluzione si decida di adottare, il libro delle vacanze e il suo allegato sono un ottimo ponte che accompagna i bambini e le famiglie verso il nuovo anno scolastico.
Anche se può sembrare incredibile, il libro delle vacanze, che solitamente viene consegnato ai bambini gli ultimi giorni di scuola, è accolto in modo molto festoso e con curiosità. Alcuni alunni dichiarano addirittura di aver voglia di iniziarlo subito, appena lo ricevono.
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