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Da “10” a “0” per errore, ora per il refuso sulla pagella la scuola deve risarcire 10mila euro alla studentessa

Il Tribunale di Milano, con la sentenza emessa il 25 marzo 2022, si è espresso sulla lesione del diritto all’istruzione che comprende anche il diritto a una corretta valutazione. Un refuso sulla pagella di fine anno costerà caro a un istituto superiore milanese condannato al risarcimento di 10 mila euro per danni morali a una studentessa. Vediamo cosa è successo.

L’ATTESA DELLA PAGELLA

La consegna delle pagelle finali è un momento molto atteso dagli studenti che aspettano con trepidazione e nello stesso con timore l’esito dell’anno scolastico appena concluso. Ogni studente certamente è consapevole di come stia procedendo la propria carriera scolastica ma ignora la votazione in tutte le materie. Le sorprese non mancano mai.

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È il caso di questa alunna che ha visto uno “0” troneggiare sul documento scolastico e non l’ha proprio digerita. Soprattutto quando si pensa di valere molto di più nella materia in questione. La studentessa in questione, infatti, si è trovata uno “0” al posto di un “10” nella casella della sua materia preferita in cui eccelleva. Lo zero in pagella era la seconda parte di un ottimo voto, un 10.

IL MOTIVO DEL RISARCIMENTO

Come riportato link esterno dal Sole 24 ore, il Giudice milanese ha accolto la richiesta di risarcimento inoltrata dalla famiglia della ragazza per danni morali provocati dalla disattenzione della scuola che ha generato il refuso in pagella. L’alunna modello infatti sarebbe stata privata della gioia che caratterizza una parte significativa e non ripetibile della sua vita legata appunto alla consegna delle pagelle di fine anno.

La scuola ha un ruolo centrale nella crescita formativa ed educativa di ogni studente: essa ha il compito di costruire il sapere e il processo di apprendimento degli studenti che al termine di ogni anno scolastico deve essere documentato con un certificato ufficiale che sono appunto le pagelle o i pagellini.

LA COMPILAZIONE DELLE PAGELLE

La pagella è dunque parte integrante del sistema formativo scolastico ed essendo un atto ufficiale è assolutamente necessario prestare attenzione nella compilazione di ogni sua parte. Essa riepiloga i risultati scolastici sia delle singole materie che complessivamente, lo studente dunque viene valutato in merito al suo processo di apprendimento, il comportamento tenuto a scuola, il rendimento scolastico complessivo rappresentato dalla media delle prove scritte, orali e pratiche.

Nella pagella si registrano anche le ore di assenza e il voto di condotta assegnato collegialmente dal Consiglio di Classe. I voti sono proposti dagli insegnanti delle singole materie al Consiglio di Classe, sono quindi discussi e approvati a maggioranza.

A parità di voto prevale quello del dirigente scolastico. I voti sono espressi da 0 a 10 anche se lo zero non è previsto. Il voto 1 corrisponde al compito consegnato in bianco. Una valutazione sufficiente corrisponde almeno a 6/10. Il voto 10 corrisponde a conoscenze puntuali, approfondite e precise associate a una partecipazione propositiva e un comportamento ineccepibile.

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