La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Dal metodo Alberto Angela ai sussidiari scolastici, come il potere dello storytelling influisce nell’apprendimento

Ho avuto il piacere di sfogliare un progetto didattico molto originale, configurato in modo semplice ma innovativo (innovativo davvero!) che prevede un doppio percorso per i nostri giovani studenti: un libro che  lavora su accoglienza, prerequisiti, pregrafismo, percorsi di ascolto e vocali, e un altro libro che invece affronta consonanti, traslitterazione, percorsi di lettura, riflessione linguistica.

Entrambi hanno come comune denominatore l’educazione emotiva e l’educazione civica, ma soprattutto lo storytelling come strumento didattico. Si chiama “Sottosopra: corso di letture per classi 1-2-3 scuola primaria” ed è edito da La Spiga del gruppo Editoriale ELi. Ecco perché mi ha colpito.

L’importanza dello storytelling credo che ormai sia sdoganata: è uno strumento utilissimo per raccontare cose a volte molto noiose tenendo sempre alto il livello di attenzione della platea. Senza andare troppo lontano, quando parlo dell’importanza dello storytelling mi piace citare uno dei grandi maestri italiani di questa pratica, ovvero Alberto Angela.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Il successo delle sue trasmissioni televisive è basato proprio sull’arte di raccontare storie, perché le storie generano emozioni in chi le ascolta (o le legge), per questo sono interessanti e si ricordano facilmente. Avevamo scritto un articolo sul metodo Alberto Angela link esterno, su quel modo tutto suo di rendere interessanti e coinvolgenti anche le materie e gli argomenti più noiosi, uno strumento che molti professano ma che pochi utilizzano.

Lo storytelling è una tecnica che consiste nel raccontare storie per insegnare le conoscenze e sviluppare le competenze agli alunni. Questo approccio alla didattica è molto efficace perché i bambini amano ascoltare storie e si identificano con i personaggi. Ad esempio, in una delle storie si parla di un uccellino che non riesce a volare, ma che grazie alla perseveranza e all’aiuto degli amici riesce a superare le proprie difficoltà e a raggiungere il proprio obiettivo.

Questa storia può essere utilizzata per insegnare ai bambini l’importanza della perseveranza e della collaborazione. Inoltre, lo storytelling aiuta a stimolare l’immaginazione e la creatività dei bambini e a migliorare la loro capacità di ascolto e di comprensione.

SOTTOSOPRA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria con la presentazione dei numeri in matematica con le cinquine e largo uso di logica e ragionamento

A proposito dell’importanza dello storytelling nella didattica, parlando di empatia, emozioni, importanza della narrazione, Sottosopra è un sussidiario che non ha equali: tutte e tre le storie dei diversi sfondi integratori delle tre classi di prima, seconda e terza sono caratterizzate da una fortissima carica empatica. Una delle storie che mi ha più colpito è quella di classe seconda, con protagonisti degli uccelli che devono attraversare 10 valli per andare alla ricerca del Re, che simboleggia la conoscenza e che consentirà loro di salvare il pianeta. La storia è presente via via sulle doppie pagine di apertura capitolo del libro di lettura durante tutto l’anno scolastico.

In conclusione, “Sottosopra” è un volume che consiglio vivamente agli insegnanti della scuola primaria che vogliono utilizzare lo storytelling come strumento di apprendimento. Grazie alla sua vasta selezione di storie e alle schede didattiche correlate, questo libro offre un’ottima risorsa per creare lezioni coinvolgenti e divertenti che stimolano la creatività e l’immaginazione dei bambini.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


In una scuola di Milano gli studenti valutano i professori: è stata annunciata la “pagella dei docenti”

studenti valutano i professori

Il tema della valutazione è uno dei più importanti in ambito scolastico, ma di solito riguarda soltanto gli studenti, con voti e giudizi che indicano un certo livello di preparazione. Eppure, oggi è altrettanto importante anche la valutazione degli insegnanti, come avviene in un liceo di Milano, in cui è stata introdotta la pagella dei docenti. A compilarla non sarebbero i colleghi, come voleva l’ex Ministro Bianchi, né le graduatorie,…

A scuola si impara facendo, l’impatto della pedagogia attiva di John Dewey

John Dewey

A ottobre ricorre l’anniversario della nascita di John Dewey: anche se il nome forse dirà poco ai più, si tratta di una figura che ha avuto un’influenza enorme sulla pedagogia moderna. Dobbiamo infatti a Dewey il concetto del learning by doing: il nuovo approccio, basato sull’idea che gli studenti imparano meglio facendo, è diventato fondamentale nelle moderne metodologie educative. Vediamo allora l’importanza di John Dewey e del suo concetto di…

Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

gruppo di maestre svuota una libreria

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno. Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena…

A Milano c’è un liceo in cui la filosofia verrà insegnata insieme all’intelligenza artificiale

filosofia verrà insegnata insieme all'intelligenza artificiale

Anno dopo anno, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale stanno diventando una parte sempre più integrante della nostra società. In particolare, le IA si stanno diffondendo in tutti i settori produttivi e della vita sociale, scuola compresa. Se è vero che il 40% degli insegnanti è favorevole all’intelligenza artificiale a scuola, allo stesso tempo bisogna approcciare questa novità in modo consapevole. Diventa essenziale, insomma, preparare gli studenti alle opportunità e…

Fiorella Mannoia confessa di non essere stata una studentessa modello e lancia un appello agli studenti: “Se non leggete saranno gli altri a pensare per voi”

fiorella mannoia

Il rapporto fra studenti e docenti è sempre stato una parte importante delle dinamiche scolastiche, anche nei momenti di tensione. Ne ha parlato di recente anche Fiorella Mannoia, ospite a “La Fisica dell’Amore” in onda su Rai 2. Nel programma condotto dal docente e influencer Vincenzo Schettini, la cantante ha toccato diversi temi, fra cui il rapporto con gli insegnanti e il ruolo che questi ultimi hanno nella crescita degli…

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

pochi compiti per casa

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Casola, in provincia di Napoli. Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro…

La scuola è un luogo di disobbedienza verso sé stessi, dove si forgia l’individuo. In terzo superiore non puoi essere vittima del possibile lavoro causato dalla probabile università

luogo di disobbedienza

Oggi sembra che tutti abbiano un’opinione sul ruolo della scuola ma, allo stesso tempo, in pochi ne sono consapevoli. Da una parte, si sente parlare di educazione come strumento per formare i giovani, mentre dall’altra la scuola emerge come soggetto ormai slegato dalle vere esigenze degli studenti. Nel dibattito sul ruolo della scuola contemporanea si inserisce anche la voce di Edoardo Prati, giovane studente di lettere classiche e influencer. Ospite…

La riforma del voto in condotta non convince Novara: “La scuola non deve trasformarsi in un luogo di punizione”

riforma del voto in condotta

“La scuola non è un luogo di espiazione della pena e di punizione, bensì di apprendimento”. Con queste parole il pedagogista Daniele Novara critica la riforma del voto in condotta voluta da Giuseppe Valditara. Se per il Ministro dell’Istruzione e del Merito il voto in condotta deve essere più determinante ai fini della bocciatura, Novara è in disaccordo su tutta la linea: “così si sviliscono i presupposti della scuola stessa”….

La scuola istruisce, quando ce la fa, ma non educa. Smartphone e computer devono stare fuori dalle classi

la scuola istruisce

In un contesto sociale sempre più complesso, ci sono alcune istituzioni che rischiano di perdere la propria identità. Una di queste è la scuola, al centro della lectio magistralis di Umberto Galimberti al Settembre Pedagogico di Andria . Secondo il filosofo, la scuola oggi istruisce ma non educa, e anzi ricorre troppo agli strumenti tecnologici per sopperire alle proprie mancanze. Quale può essere la soluzione? La scuola istruisce, ma non…

Gli studenti non si alzano dal banco per stare al cellulare neanche durante le ricreazione, un liceo di Torino dice basta: “Saranno ritirati all’ingresso”

stare al cellulare

Il rapporto degli studenti con lo smartphone non è certo dei più semplici, come molti insegnanti e dirigenti sanno molto bene. Per questa ragione, di recente il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Torino ha deciso di introdurre il divieto di usare il cellulare a scuola per gli studenti del biennio. Si tratta di una decisione che, per quanto possa sembrare estrema, non è un unicum nel panorama scolastico italiano e…

great

Quaderni operativi?

X

invalsi 2025