La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

Dal metodo Alberto Angela ai sussidiari scolastici, come il potere dello storytelling influisce nell’apprendimento

Ho avuto il piacere di sfogliare un progetto didattico molto originale, configurato in modo semplice ma innovativo (innovativo davvero!) che prevede un doppio percorso per i nostri giovani studenti: un libro che  lavora su accoglienza, prerequisiti, pregrafismo, percorsi di ascolto e vocali, e un altro libro che invece affronta consonanti, traslitterazione, percorsi di lettura, riflessione linguistica.

Entrambi hanno come comune denominatore l’educazione emotiva e l’educazione civica, ma soprattutto lo storytelling come strumento didattico. Si chiama “Sottosopra: corso di letture per classi 1-2-3 scuola primaria” ed è edito da La Spiga del gruppo Editoriale ELi. Ecco perché mi ha colpito.

L’importanza dello storytelling credo che ormai sia sdoganata: è uno strumento utilissimo per raccontare cose a volte molto noiose tenendo sempre alto il livello di attenzione della platea. Senza andare troppo lontano, quando parlo dell’importanza dello storytelling mi piace citare uno dei grandi maestri italiani di questa pratica, ovvero Alberto Angela.

Il successo delle sue trasmissioni televisive è basato proprio sull’arte di raccontare storie, perché le storie generano emozioni in chi le ascolta (o le legge), per questo sono interessanti e si ricordano facilmente. Avevamo scritto un articolo sul metodo Alberto Angela link esterno, su quel modo tutto suo di rendere interessanti e coinvolgenti anche le materie e gli argomenti più noiosi, uno strumento che molti professano ma che pochi utilizzano.

Lo storytelling è una tecnica che consiste nel raccontare storie per insegnare le conoscenze e sviluppare le competenze agli alunni. Questo approccio alla didattica è molto efficace perché i bambini amano ascoltare storie e si identificano con i personaggi. Ad esempio, in una delle storie si parla di un uccellino che non riesce a volare, ma che grazie alla perseveranza e all’aiuto degli amici riesce a superare le proprie difficoltà e a raggiungere il proprio obiettivo.

Questa storia può essere utilizzata per insegnare ai bambini l’importanza della perseveranza e della collaborazione. Inoltre, lo storytelling aiuta a stimolare l’immaginazione e la creatività dei bambini e a migliorare la loro capacità di ascolto e di comprensione.

SOTTOSOPRA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria con la presentazione dei numeri in matematica con le cinquine e largo uso di logica e ragionamento

A proposito dell’importanza dello storytelling nella didattica, parlando di empatia, emozioni, importanza della narrazione, Sottosopra è un sussidiario che non ha equali: tutte e tre le storie dei diversi sfondi integratori delle tre classi di prima, seconda e terza sono caratterizzate da una fortissima carica empatica. Una delle storie che mi ha più colpito è quella di classe seconda, con protagonisti degli uccelli che devono attraversare 10 valli per andare alla ricerca del Re, che simboleggia la conoscenza e che consentirà loro di salvare il pianeta. La storia è presente via via sulle doppie pagine di apertura capitolo del libro di lettura durante tutto l’anno scolastico.

In conclusione, “Sottosopra” è un volume che consiglio vivamente agli insegnanti della scuola primaria che vogliono utilizzare lo storytelling come strumento di apprendimento. Grazie alla sua vasta selezione di storie e alle schede didattiche correlate, questo libro offre un’ottima risorsa per creare lezioni coinvolgenti e divertenti che stimolano la creatività e l’immaginazione dei bambini.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


La geografia sta scomparendo dalla scuola, si rischiano generazioni di ignoranti. Il mappamondo è solo un soprammobile

geografia sta scomparendo

Gli ultimi anni hanno visto una progressiva riduzione del ruolo della geografia nel sistema educativo italiano. Se è vero che i programmi scolastici riservano alla materia un ruolo marginale, è altrettanto giusto ricordare quali sono i rischi dovuti alla scomparsa della geografia. Lo fa il docente di Geografia dell’Università di Padova Mauro Varotto, in un’intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica . Le sue parole confermano una situazione ormai allarmante: la…

Perché il volume di classe prima di Pepper sta riscuotendo molto successo? L’intervista alle autrici per scoprirlo

classe prima di Pepper

Quando un sussidiario per la scuola primaria riesce a conquistare così tanti insegnanti, viene naturale chiedersi: qual è il segreto del suo successo? Per scoprirlo, abbiamo chiacchierato con le autrici di Pepper e La Scuola nel Parco, ponendo loro una serie di domande su cosa renda questo progetto per i primi tre anni di scuola primaria così speciale. Dalla struttura dei contenuti all’approccio didattico, passando per le strategie di letto-scrittura,…

Un alunno su due non sa leggere le lancette di un orologio

leggere le lancette di un orologio

Che le nuove generazioni siano molto diverse da quelle del passato non è certo un mistero. Eppure, spesso questa differenza si esprime in dettagli che fanno parte della nostra quotidianità, ma che sono destinati a cambiare per sempre. Per esempio, una recente indagine condotta da YouGov ha rilevato che un giovane su due trova difficile leggere un tradizionale orologio analogico, rispetto ad un orologio digitale. Con conseguenze che potrebbero anche…

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Carta e penna tornano protagonisti, gli studenti di una scuola scrivono lettere a mano e vanno alle Poste per spedirle come una volta

studenti di una scuola scrivono lettere a mano

Sostituita da tastiere e touchscreen, computer e applicazioni digitali, la scrittura a mano sta lentamente scomparendo. Proprio come avviene con il corsivo, anche la pratica della scrittura manuale viene impiegata sempre meno sia nella vita quotidiana sia a scuola. Pertanto, sono da accogliere con entusiasmo iniziative il cui obiettivo è riscoprire il valore di questa pratica. Un esempio concreto arriva da una scuola primaria di Terme Vigliatore, in provincia di…

Quando Topolino era in latino

Topolino era in latino

Immaginate di aprire un fumetto Disney e leggere nella nuvoletta di Topolino: “Aspice, usitatum automatum temporis emi!” – “Guarda, ho acquistato una macchina del tempo di seconda mano”. Subito dopo, l’interlocutore ribatte: “Nil quidem! Vetus enim televisificum instrumentum inerat” – “No, c’era solo questo vecchio televisore”. Siamo abituati a vedere le avventure dei personaggi disneyani raccontate in ogni lingua del mondo, ma pensare di trovarle narrate in latino è qualcosa…

Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni di scuola primaria

Pepper e la Scuola nel Parco

Per il primo ciclo della scuola primaria, arriva un progetto educativo innovativo che offre ai bambini un percorso di apprendimento coinvolgente e ben organizzato. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, che segue un metodo chiaro e progressivo, puntando a sviluppare la comprensione, il ragionamento e il pensiero critico, con la narrazione e il gioco come strumenti principali. Le attività pratiche, la riflessione sulla lingua e gli interventi…

Ora è definitivo, la legge sulle competenze non cognitive e trasversali a scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

legge sulle competenze non cognitive

Le competenze non cognitive rappresentano una parte importante del dibattito contemporaneo sull’educazione. Alla base di questa tendenza c’è la consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere soltanto nozioni. Al contrario, deve anche insegnare agli studenti le cosiddette life skills, ossia competenze come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. A confermare la nuova direzione c’è anche una legge di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale,…

In una scuola italiana è stata introdotta l’ora di uncinetto, per insegnare agli alunni a socializzare immersi in una sana lentezza

ora di uncinetto

In un mondo contemporaneo in cui la tecnologia è sempre più diffusa, è naturale che anche la scuola debba adattarsi e andare incontro al cambiamento. L’uso degli smartphone, lo studio dell’informatica, il ricorso all’intelligenza artificiale sono ormai strumenti quotidiani e lo saranno maggiormente in futuro. Eppure, anche alcune pratiche del passato possono trovare un posto fra le moderne iniziative educative. Questo è in particolare il caso dell’istituto comprensivo di Cerro…

Il sussidiario delle maestre Laura e Flavia, le maestre delle parole, conquista le scuole italiane: “Un doppio finale per insegnare l’empatia”

sussidiario delle maestre

Si chiama Nel Cuore delle Parole ed è il nuovo sussidiario delle letture per la scuola primaria, edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi. Già utilizzato da oltre 50.000 bambini, ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli insegnanti che lo hanno scelto per le loro classi. Un risultato che non stupisce, visto il successo già ottenuto dai precedenti progetti editoriali firmati dal team autoriale Stano e Zampighi, entrambe insegnanti di…

80€ in regalo per te!

X