La salute degli italiani passa anche da una corretta alimentazione e da un ritorno alla dieta mediterranea. A sostenerlo è il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha lanciato un allarme sul numero troppo basso di italiani che seguono questo regime alimentare e intende portare l’educazione alimentare a scuola. Vediamo qual è la proposta del ministro e alcune delle iniziative già in atto nella scuola primaria.
le parole del Ministro Schillaci
In una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Messaggero , il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha toccato la questione dell’alimentazione. Per Schillaci, è un paradosso che la dieta mediterranea sia un regime alimentare lodato dagli esperti di tutto il mondo ma proprio in Italia, dov’è nato, non venga seguito che da una ridotta percentuale di cittadini. Da questo punto di vista, diventa quindi importante ritornare alla dieta mediterranea già a partire dalla scuola. Queste le parole del ministro:
L’appello di Orazio Schillaci consiste quindi nel favorire il ritorno alla dieta mediterranea mediante l’educazione alimentare a scuola, magari già dalla scuola primaria. Basterebbe un’ora a settimana, sostiene il ministro, come una volta si faceva con l’educazione civica.
Educazione alimentare a scuola
Secondo Schillaci bisogna partire con l’educazione alimentare a scuola sin dalla prima elementare. Le corrette abitudini alimentari diventerebbero parte di un insegnamento che si concentra sui corretti stili di vita. Non solo alimentazione, quindi: al momento Orazio Schillaci ha proposto l’idea ai ministri Giuseppe Valditara, Francesco Lollobrigida e Andrea Abodi, ma di concreto non c’è molto, ancora..
Il Ministro della Salute non è l’unico ad aver parlato di educazione alimentare a scuola. In un’intervista rilasciata al quotidiano La Nazione , la giornalista e conduttrice Francesca Fialdini ha parlato del libro scritto proprio sulla questione dei disturbi alimentari, che affliggono anche tanti giovani e giovanissimi. Per Fialdini, bisogna lavorare nelle scuole e aiutare gli insegnanti ad affrontare questa emergenza già in classe.
Pur vista da diversi punti di vista, sembra quindi necessaria una vera e propria educazione alimentare a scuola, sin dalla scuola primaria. Un approccio del genere però esiste già ed è presente nel sussidiario Incanto , edito da La Spiga del Gruppo Editoriale ELi, dove si parla di corretta alimentazione e benessere psico-fisico dell’individuo.
INCANTO
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Il sussidiario con l’educazione alimentare
Grazie a una collaborazione con FairPlay4U , infatti, il sussidiario Incanto permette agli insegnanti di dedicare del tempo alla corretta alimentazione degli alunni. FairPlay4U è un format promosso dall’Accademia del Fair Play, un’associazione no profit impegnata nella formazione dei giovani su temi di interesse sociale, come appunto l’alimentazione. In particolare, la collaborazione fra Incanto e FairPlay4U ha portato alla realizzazione di alcuni cartoni animati, presenti nell’offerta formativa del sussidiario, che parlano di educazione alimentare in modo semplice e accessibile.
I personaggi della Galassia del Fair Play, protagonisti di questa serie animata, si ritrovano coinvolti in un’avventura che permetterà loro di scoprire l’importanza di tutti gli elementi nutritivi. In uno dei cartoni animati, infatti, i protagonisti trovano un tesoro nascosto: un libro che contiene i segreti di una corretta alimentazione. In questo modo, i bambini possono scoprire quanti pasti fare al giorno, come seguire una dieta equilibrata, quali alimenti preferire e quali invece evitare, e così via.
Molto più che in passato, oggi questi temi sono fondamentali per formare giovani consapevoli anche sul loro benessere psico-fisico sin dalla scuola primaria. Introdurre gli alunni ai benefici di una dieta equilibrata vuol dire quindi insegnare loro l’importanza della prevenzione. Grazie a Incanto e ai cartoni animati di FairPlay4U, i bambini possono imparare in modo più leggero concetti fondamentali per il loro benessere. Una vera e propria educazione alimentare a scuola e un esempio concreto da seguire.