Il grembiule scolastico è uno dei simboli della scuola primaria: utilizzato da tutti gli alunni, costituisce un vero e proprio segno di riconoscimento.
Eppure, anche sul grembiule dibattiti e polemiche, come successo di recente per la lettera di una nonna alla dirigenza della scuola primaria di Binasco, in Provincia di Milano. Secondo la donna, il problema non riguarda tanto il grembiule quanto la distinzione di colori fra le bambine e i bambini. Si tratta di una questione esclusivamente estetica oppure di un problema da risolvere?
Basta ai grembiuli di colori diversi
Non si parla molto del colore dei grembiuli scolastici, di solito, anche quando si menzionano le problematiche di genere nella scuola italiana. Nonostante questo, si tratta di una questione che sottende un certo modo di intendere la società e influenza la crescita dei bambini.
La pensa in questo modo una nonna di Binasco, comune nel milanese, che come riporta la Repubblica ha scritto una lettera aperta alla scuola primaria del suo paese. Pur non contestando l’uso del grembiule, che invece riduce le tensioni legate alla moda e allo status economico dei bambini, scrive:
Alla base della differenza, quindi, potrebbero esserci distinzioni di genere che risalgono a decenni fa ma che non hanno più posto nella società contemporanea.
Una scuola davvero inclusiva
Più che il grembiule in sé, quindi, il problema sta nelle differenze sottese alla distinzione nei colori utilizzati per bambine e bambini. In un contesto come quello attuale, in cui la scuola è in prima linea nelle politiche inclusive e nel contrasto alle discriminazioni, è strano vedere una distinzione come quella dei grembiuli.
La questione, continua la donna, riguarda tanto il ruolo della scuola nel percorso di crescita dei bambini quanto la lotta alle divisioni di genere:
Una possibile soluzione
Cosa fare allora? La donna di Binasco propone anche una possibile soluzione: far indossare ai bambini e alle bambine grembiuli dello stesso colore. L’adozione di grembiuli uguali per tutti gli alunni, infatti,
Che si tratti di una proposta realizzabile lo conferma anche la scuola primaria di Vernate, paese vicino, che fa parte dello stesso istituto comprensivo e in cui tutti gli alunni indossano un grembiule nero. Tanto che il dirigente scolastico avrebbe dato la propria disponibilità a discutere della questione e a lavorare insieme per trovare una soluzione. D’altronde, è vero che gli stereotipi di genere e le discriminazioni passano anche da piccole consuetudini quotidiane. Affrontarle non è semplice proprio perché intaccano una delle poche certezze che abbiamo, l’abitudine. Eppure, il ruolo della scuola è anche questo: saper leggere il presente per preparare il futuro.