L’Unione Europea è un’importante conquista sociale e democratica che ha segnato la storia del nostro continente durante il secondo dopoguerra: perché non cogliere l’occasione della sua festa per approfondire, in classe, i principi che hanno portato alla sua istituzione?
La Giornata dell’Europa inneggia alla libertà e alla pace in Europa. Fu proprio in questo giorno che il ministro degli Esteri francese Robert Schuman propose una nuova forma di collaborazione politica tra i Paesi europei, affinché un nuovo conflitto tra i popoli d’Europa fosse un pericolo da scongiurare una volta per tutte: correva l’anno 1950, e fu con quella dichiarazione che, di fatto, nacque l’Unione Europea.
Uno strumento didattico per la Giornata dell’Europa
Gli insegnanti che hanno adottato nelle loro classi il sussidiario di Finestre sul Mondo possono contare su un valido supporto che può agevolarli nella trattazione dei temi legati alla Festa dell’Europa: Un calendario per l’Educazione civica, rivolto alle classi di quinta, inserisce tra le sue pagine dedicate alle principali Giornate internazionali anche un percorso inerente la data del 9 maggio. L’itinerario esplora nel dettaglio le tematiche che costituiscono le fondamenta dell’Unione europea e che hanno avvicinato i popoli con la speranza di non rivivere mai più le conseguenze disastrose di un conflitto come quello della Seconda Guerra Mondiale.
FINESTRE SUL MONDO
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Possiamo sfogliare i contenuti dell’inserto anche grazie a un estratto digitale, per avere a portata di mano tutto ciò che ci serve per avvicinare anche i più piccoli agli importanti valori costituenti l’Unione e, più da vicino, gli istituti governativi delle democrazie europee.
- Il principio intorno al quale ruota l’idea dell’Unione Europea è quello della collaborazione. Il primo capitolo pone l’accento sullo sviluppo storico che ha spinto le nazioni europee a mettere da parte le divisioni interne, con l’obiettivo condiviso di affrontare i problemi tutti insieme. Si guarda al discorso pronunciato dal Ministro Schuman il 9 maggio del 1950 e si legge un estratto di “Il viaggio in Europa di Valentina”, opera di Angelo Petrosino edito da Piemme Junior.
- Cosa significa collaborare? L’Unione Europea mira a migliorare la qualità della vita di tutti: lavoro, ambiente, cibo, scuola, agricoltura e trasporti. Per farlo occorre che tutti facciano la loro parte, e tra le politiche più evidenti messe in atto dai nostri governi su ispirazione europea, c’è la tutela dei consumatori. Si introduce il marchio CE, il significato delle etichette e delle denominazioni e, infine, dei codici a barre.
- Erasmus e progetto eTwinning: per far sì che l’Europa cresca e si rinsaldi attraverso il legame tra i popoli, è importante che i giovani fungano da propulsori, com’era nell’idea di Sofia Corradi, la “mamma dell’Erasmus”. Oltre ai progetti propriamente scolastici, i ragazzi impareranno cosa significa essere cittadini e cittadine d’Europa, saranno accompagnati nell’Obiettivo 17 dell’Agenda 2030, ovvero della collaborazione tra gli Stati per uno sviluppo sostenibile e su ciò che anche noi, nel nostro piccolo, possiamo fare per celebrare l’Unione Europea ogni giorno, attraverso l’ascolto del pensiero degli altri e l’elasticità mentale che porta alla possibilità di cambiare idea.
- Non solo teoria ma anche esercizi di comprensione del testo e di laboratorio, che permettono agli studenti di appropriarsi in modo divertente dei temi e delle nozioni presentate nell’attività.