Nato a Monza nel 1942, Umberto Galimberti consegue una laurea con lode in Filosofia a ventitré anni. Grazie a una borsa di studio, approfondisce ulteriormente i suoi studi accademici fino a entrare in contatto con Karl Jaspers e diventare uno dei suoi principali traduttori e divulgatori in Italia. È proprio Jaspers a consigliargli di approfondire i legami tra psicopatologia e filosofia e a instradarlo verso la psichiatria fenomonelogica, di cui oggi Galimberti è uno dei maggiori esponenti a livello internazionale.
Rinomato filosofo, ma anche saggista e psicoanalista, scrive in qualità di giornalista per La Repubblica, di cui cura editoriali su temi di attualità e approfondimenti di carattere culturale. Ha ottenuto il premio internazionale “Maestro e traditore della psicoanalisi” nel 2002 e, nel 2011, gli è stato riconosciuto il Premio Ignazio Silone per la cultura. Attualmente, ricopre la cattedra di professore emerito di Psicologia Dinamica e Filosofia della Storia all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Durante la sua partecipazione a EducAbility, Umberto Galimberti tratterà l’approfondimento dei temi sull’importanza della soggettività nella maturazione e nella crescita degli studenti. Il secondo punto del suo intervento porrà l’accento sugli strumenti necessari a tradurre l’istruzione in educazione, attraverso l’esaltazione della sfera emotiva.
EducAbility è una soluzione proiettata verso la formazione di docenti e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, che ha come fine quello di promuovere un modello educativo al passo coi tempi. Confrontandosi con personaggi di spicco del panorama culturale italiano, insegnanti e non solo potranno entrare in contatto con strumenti utili ad accrescere le competenze non cognitive dei propri alunni.
La partecipazione al corso è possibile dal vivo o in diretta streaming, tramite iscrizione sul portale educability.it . L’iniziativa è a cura del Gruppo Editoriale ELI, riconosciuto come istituto accreditato presso il MIUR.
L’acquisto del corso dà diritto a ricevere il materiale didattico inerente agli argomenti trattati dai relatori, nonché l’attestato digitale valido ai fini della formazione e dell’esonero a scuola.