Insegnare la matematica sfruttando la passione per il calcio dei propri alunni: questa è stata l’originale idea di una maestra di una scuola elementare di Torre del Greco, un comune della città metropolitana di Napoli.
La maestra Lella, questo il suo nome, ha chiesto ai suoi giovani studenti, nonché tifosi bianco-azzurri, di risolvere il seguente problema matematico:
La squadra di calcio del Napoli ha un vantaggio di 18 punti sulla squadra di calcio dell’Inter. Se ogni partita vinta garantisce 3 punti, quante partite in più ha vinto la squadra del Napoli?
Per risolvere il quesito gli alunni hanno dovuto svolgere alcune operazioni aritmetiche, rese maggiormente coinvolgenti ed interessanti proprio perché ancorate alla realtà e legate ad un argomento amato dagli alunni.
Questa metodologia non è frutto di fantasia della singola docente, ma si inserisce nella nuova visione legata all’apprendimento attivo, che suggerisce sempre di proporre un’attività didattica partendo dal vissuto dei propri alunni e di ancorarla ai loro interessi, alle loro passioni, per poi andare, solo in un secondo tempo, a procedere con l’astrazione e alla definizione di regole.
Le metodologie didattiche attive sono strategie di insegnamento che mettono l’alunno al centro del processo di apprendimento; secondo gli esperti sono le più efficaci, perché coinvolgono la creatività, il senso di iniziativa e vanno a concorrere alla formazione di una delle otto competenze chiave Europee dell’apprendimento permanente, quella dell’imparare ad imparare.
Le metodologie didattiche attive inoltre valorizzano il potenziale di apprendimento di ciascun studente e favoriscono la sua autostima.
Ed è proprio questo l’approccio metodologico che è alla base del corso Mondo 2030 , il Sussidiario per le classi Quarte e Quinte della Scuola Primaria edito dal Gruppo editoriale ELI .
Il corso, nato dal team autoriale di Cambiamondo, è un progetto innovativo e fortemente legato all’attualità, che pone il bambino, inteso come soggetto attivo, al centro del processo d’apprendimento.
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Nel volume dedicato alla matematica, all’interno della sezione Problematicamente, i problemi logico-matematici sono legati al vissuto degli alunni che sono guidati nel percorso di comprensione del testo.
Per fare un esempio, non troveremo il signor Mario che va al supermercato e compra 50 banane, ma problemi che hanno una collocazione nella realtà di ogni giorno, proprio come quello ideato dalla maestra Lella.
Il volume inoltre presenta un’elevata quantità di esercizi strutturati su più livelli che permettono un apprendimento slegato dal nozionismo e dall’applicazione meccanica di regole.
Mondo 2030, a nostro giudizio, può davvero diventare un prezioso alleato per la formazione dei nostri piccoli campioni di aritmetica!
Ma… a proposito, voi avete trovato la soluzione del problema? Il Napoli ha vinto 6 o 8 partite in più dell’Inter?