La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Il prossimo anno si andrà “a scuola con i nonni” per conoscere le tradizioni, la storia e la gastronomia locale

Oltre a rappresentare il luogo dell’apprendimento nel senso più tradizionale, a volte la scuola diventa anche teatro di iniziative che rendono più completo il percorso di crescita degli studenti. Una di queste è il progetto “A scuola con i nonni”, organizzato a Pievepelago in provincia di Modena: l’iniziativa ha coinvolto gli studenti del locale istituto comprensivo e gli anziani della struttura protetta Casa Carani. Vediamo di cosa si è trattato.

Il progetto “A scuola con i nonni”

Siamo a Pievepelago, un piccolo comune di duemila abitanti nel modenese a pochi chilometri dal confine con la Toscana. Come riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino link esterno, l’istituto comprensivo locale e Casa Carani hanno organizzato un’iniziativa che ha permesso ai residenti della struttura protetta di interagire con i giovani studenti e di tramandare usi e costumi locali. Queste le parole dei referenti scolastici del progetto:

Anno scolastico 2025/26

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

L’obiettivo è stato di rendere partecipi i nostri ragazzi nel migliorare la conoscenza delle realtà del territorio, avviandoli nel contempo alla cittadinanza attiva con semplici attività esperienziali e solidali.

Gli stessi responsabili di Casa Carani si sono detti soddisfatti del progetto, soprattutto perché ha permesso di vedere gli anziani come soggetti attivi della società, portatori di un inestimabile patrimonio culturale, e non soltanto passivi. D’altronde, spesso diciamo come sia necessario insegnare agli studenti a diventare cittadini consapevoli: quale miglior modo di farlo se non lasciandoli interagire con la “storia vivente” di Pievepelago?

attività con i nonni-insegnanti

Le lezioni svolte insieme agli anziani di Casa Carani hanno visto gli anziani in cattedra e una grande partecipazione da parte degli studenti. Si è trattato di un vero e proprio scambio intergenerazionale che ha permesso di parlare del passato, certo, ma anche del presente e del futuro di una comunità come quella di Pievepelago. In aggiunta, il progetto “A scuola con i nonni” ha visto anche altre iniziative legate a diversi ambiti dell’educazione e della formazione degli alunni, come :

  • l’educazione civica, con un focus sulla solidarietà nella società contemporanea;
  • la consapevolezza in materia di salute;
  • i racconti diretti degli anziani, con l’iniziativa “I nostri nonni raccontano”.

Nello specifico, in quest’ultimo caso gli studenti hanno potuto intervistare gli anziani che partecipavano al progetto, ascoltando le loro storie di vita.

Un progetto già rinnovato per il prossimo anno scolastico

Per via del suo successo, il progetto “A scuola con i nonni” è già stato rinnovato per il prossimo anno scolastico. Da una parte, quindi, si conferma come la comunità di Pievepelago sia particolarmente ricettiva a questo tipo di iniziative; dall’altra parte, molti altri centri vorranno sicuramente promuovere la trasmissione di valori e antiche tradizioni. Queste le parole dei referenti di Casa Carani:

È stato un importante interscambio che ha dimostrato come la “storia vivente” dei nostri ospiti possa essere valorizzata in modo attivo. Abbiamo infatti dimostrato che i nostri ospiti non devono essere visti in modo passivo all’interno della struttura, ma che possono interagire all’esterno nel tramandare notizie, usi e tradizioni che non devono essere dimenticate.

Il progetto “A scuola con i nonni” ha quindi permesso ai giovani di interagire con le generazioni più anziane e ricevere da loro una conoscenza ormai (quasi) perduta. Ma in realtà ha fatto molto di più, dando ai ragazzi un esempio concreto di come la partecipazione attiva alla vita della propria comunità possa arricchire il proprio percorso di crescita. E rendere i giovani dei cittadini più consapevoli in futuro.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Come insegnare la matematica con Direzione Discipline

matematica con direzione discipline

Insegnare matematica nella scuola primaria può sembrare una scalata. Non tanto per i contenuti in sé, quanto per la percezione diffusa – tra bambini, famiglie e talvolta anche tra noi adulti – che questa sia la materia “difficile”, quella che “o ce l’hai nel sangue o niente da fare”. Eppure, la matematica non è un talento innato, non è riservata a pochi. È un linguaggio, uno strumento potente per interpretare…

Una classe rumorosa non è una classe problematica

classe problematica

Chi insegna nella secondaria di primo o secondo grado conosce bene quella situazione. Magari stai facendo una bella attività a coppie, i ragazzi si stanno confrontando, c’è energia, partecipazione, voci che si sovrappongono… E poi, a fine ora, arriva la frecciatina del collega: “Ma nella tua classe c’è sempre tutto questo chiasso?” A quel punto potresti sorridere, cambiare discorso, spiegare. Io, ormai, rispondo con semplicità: “Stanno imparando.” E non è…

Direzione Discipline è il sussidiario più interessante tra le nuove proposte per le classi quarta e quinta scuola primaria

direzione discipline 2025

Quando si tratta di scegliere un sussidiario per le classi quarta e la quinta di scuola primaria, la parola d’ordine è una sola: efficacia. Ma se a questa aggiungiamo anche un pizzico di freschezza, una bella dose di inclusività e un approccio che mette davvero al centro il metodo di studio… beh, allora parliamo di Direzione Discipline. Questo corso ministeriale, frutto del lavoro del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica,…

Ma quindi, geometria in classe prima alla primaria si può fare, sì o no?

geometria in classe prima

La geometria è una di quelle parole che, quando si affaccia tra i banchi della prima primaria, genera subito qualche dubbio. “Ma si fa geometria in prima?”, ci si chiede spesso. Altre volte il dubbio si ripresenta, a distanza di tempo, con un altro volto: “Ma quando si comincia, davvero, con la geometria?” La verità è che la geometria non ha un punto di partenza ufficiale. Non comincia con una…

Il bullismo nasce nelle scuole medie

bullismo nasce nelle scuole medie

Il bullismo è uno dei problemi più urgenti della nostra società e, benché non sia circoscritto all’ambito scolastico, proprio all’interno della scuola trova il suo inizio. Lo conferma il Rapporto ESPAD Italia per il 2023 che, insieme ad altri studi, monitora i comportamenti a rischio fra gli studenti della scuola secondaria. Fra i dati analizzati dall’indagine, i più allarmanti riguardano la fascia d’età in cui cominciano i primi atteggiamenti di…

Nel cuore delle parole, il sussidiario delle letture dai doppi finali per scoprire le tipologie testuali attraverso un metodo deduttivo

nel cuore delle parole 2025

Nel cuore delle parole è un’opera che si pone l’obiettivo di accompagnare gli alunni e le alunne nel loro viaggio di crescita nel mondo del sapere. Ma non solo. In questo particolare momento storico la società richiede a gran voce a tutte le agenzie educative di farsi carico non solo delle competenze cognitive, ma anche e soprattutto dell’educazione affettivo-emotiva, al fine di preparare i cittadini e le cittadine del domani…

L’intelligenza artificiale tende a “compiacerci”, cercando di confermare le sue affermazioni, anche quando queste sono palesemente false

intelligenza artificiale tende a compiacerci

Di intelligenza artificiale in ambito scolastico si parla ormai ogni giorno, o quasi, e non sempre in termini lusinghieri. Sono molti i docenti che vorrebbero usarla, altrettanti quelli che già la utilizzano ma, allo stesso tempo, tantissimi insegnanti si dicono diffidenti. Docenti e studenti tuttavia ignorano il rischio più grande che risiede nell’uso delle IA generative per svolgere un qualche compito: le informazioni sbagliate. Le intelligenze artificiali sono spesso inattendibili…

Puntate i riflettori sui volumi della classe seconda e terza, il vero cuore pulsante di Pepper

Pepper e La Scuola nel Parco non è solo un nuovo sussidiario per la scuola primaria: è un invito a guardare l’apprendimento con occhi curiosi, attivi e pieni di meraviglia. Abbiamo fatto due chiacchiere con le autrici che l’hanno ideato e costruito, pagina dopo pagina, con la cura e la competenza di chi conosce bene le esigenze della classe. Ci hanno raccontato com’è nato questo progetto, cosa lo rende speciale…

Il fenomeno dei docenti influencer

docenti influencer

C’è una nuova frontiera dell’insegnamento, ed è digitale. Sempre più insegnanti, in Italia e nel mondo, stanno trasformando i social media in strumenti didattici e di narrazione, aprendo una finestra sul mondo della scuola vissuta dall’interno. Non si tratta soltanto di una moda passeggera: i cosiddetti teacher influencer sono diventati veri e propri punti di riferimento per colleghi, studenti e famiglie, capaci di coniugare competenze pedagogiche e abilità comunicative. Il…

L’iperprotezione dei genitori impedisce lo sviluppo dell’autonomia dei bambini

iperprotezione dei genitori

Paolo Crepet non è certo nuovo a opinioni che fanno discutere ma che, allo stesso tempo, descrivono i paradossi del mondo contemporaneo. In particolare, lo psichiatra e sociologo si è concentrato a lungo sulla scuola, parlando spesso del registro elettronico e dell’ingerenza dei genitori nell’educazione dei figli. Parte da un argomento simile l’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno : il rapporto fra genitori e figli, che secondo Crepet oggi è…

Hai visto la novità?

X