Un sondaggio svolto su un campione di insegnanti rivela che Finestre sul mondo di Cetem è il sussidiario delle letture più scelto dagli insegnanti, con uno stacco di tantissimi “punti” rispetto al sussidiario che si trova al secondo posto tra quelli più scelti e, di conseguenza, gli altri nella classifica. Scopriamo perché e conosciamo i vantaggi dell’adozione di questo testo tra cui, innovativa, la presenza di percorsi di mindfulness.
Finestre sul mondo: il preferito dagli insegnanti
Finestre sul mondo è stato creato da due insegnanti, Laura Stano e Flavia Zampighi, che amano i bambini, l’insegnamento, la natura e i racconti. Hanno creato Finestre sul mondo per appassionare i propri alunni alla lettura ma non solo, emozionare ed emozionarsi e praticare attività di mindfulness.
Cos’è la mindfulness?
In un mondo sempre più veloce, in cui la vita è sempre più frenetica e ci chiede il massimo, è fondamentale imparare a osservare le proprie emozioni, ascoltarle, focalizzarsi su di esse per conoscere noi stessi, comprenderci, diventare coscienti di ciò che ci fa stare bene o male. La mindfulness è proprio questa capacità, vivere dandosi “ascolto” e osservando le nostre sensazioni, mentali ma anche derivanti dalla stimolazione dei cinque sensi. Un’esperienza, un oggetto o un evento possono essere osservati, grazie alla mindfulness, in modo totale e globale, analizzando le emozioni che ci suscitano. Sempre più specialisti si occupano di mindfulness, esistono sempre più corsi e seminari, perché vivere ascoltando sé stessi e imparare a comprendersi è sempre più importante. Per questo, la mindfulness sta entrando anche a scuola attraverso testi come Finestre sul mondo.
Ciò che ha reso speciale questo testo e lo ha reso il più scelto dagli insegnanti
Finestre sul mondo presenta un corso di alfabetizzazione emotiva. Il suo obiettivo è affiancare i bambini nella loro quotidianità per farli crescere e maturare emotivamente, accrescere la loro autostima e la consapevolezza delle loro emozioni. Crescere emotivamente vuol dire anche diventare più capaci ad affrontare gli stress che la vita scolastica sottopone. L’obiettivo di Finestre sul mondo non è solo la riflessione linguistica ma una formazione a tutto tondo in cui si impara a gestire le emozioni negative, si ascoltano le proprie emozioni senza giudicarle, si lavora sulla relazione con gli altri. Il sussidiario fornisce agli insegnanti delle bellissime flashcards, che supportano le attività relative alla mindfulness e allo sviluppo delle life skills, presenti in tutto il libro.
LEGGI ANCHE: Ora è ufficiale: il Kit per la Valutazione cartaceo è in omaggio per tutti i docenti che adottano Finestre sul mondo
I collegamenti con le discipline
Un altro motivo per cui molti insegnanti, nel sondaggio, hanno indicato Finestre sul mondo come miglior sussidiario per le letture è la presenza di numerosi collegamenti alle altre discipline. Nonostante sia un libro di riflessione linguistica ci sono diversi collegamenti alle discipline STEM (particolarmente belle e coinvolgenti sono le attività dedicate alla fisica Fabiola Gianotti e all’architetto Renzo Piano, che consentono ai bambini di conoscere e immedesimarsi in illustri donne e uomini della scienza e ispirarsi a loro), alle discipline di arte e musica e all’Educazione Civica. Le attività proposte sono sempre collegate alle letture del testo, e sono presenti anche esercizi legati alla costruzione delle mappe concettuali: Finestre sul mondo è un prezioso strumento per lo sviluppo delle capacità di scrittura e di riflessione sui testi, ma è aperto a tutte le altre discipline e le accompagna con attività entusiasmanti, ricche e appassionanti.