Conosciamo Si Può Fare, il nuovo testo scolastico preziosissimo per gli insegnanti alle prese con la nuova valutazione ministeriale. Il testo è anche un ottimo strumento di apprendimento inclusivo, coinvolgente, attento alla didattica ma anche allo sviluppo di tutte le sfere personali dei bambini. Con un’interessante novità: le situazioni valutabili.
Si può fare
Si può fare è il nuovo libro di testo di Cetem per la classe prima, seconda e terza della scuola primaria, che poggia le sue attività su un contesto di apprendimento coinvolgente, divertente e motivante anche grazie ai simpatici personaggi protagonisti e filo conduttore delle attività. Si può fare permette di apprendere in modo inclusivo e graduale, adatto ai tempi di ogni bambino, dando anche un grande spazio alle competenze non cognitive, alle life skills e all’Educazione Civica. È inoltre il miglior testo scolastico per ciò che riguarda il nuovo tipo di valutazione a livelli, che negli ultimi mesi è oggetto di dibattiti, corsi, seminari di aggiornamento e grande mobilitazione da parte degli insegnanti per “entrare” in questo nuovo sistema.
L’apprendimento delle discipline, la mindfulness, le life skills
In Si Può Fare sia le discipline dell’area umanistica sia quelle dell’area logico-matematica sono presentate in modo ludico, divertente ma anche molto chiaro e semplice: i caratteri sono molto ben leggibili e tutto è proposto in modo graduale e rispettoso dei tempi di tutti. La didattica è autentica, laboratoriale, sono presenti compiti di realtà e attività contestualizzate alla vita dei bambini.
Sono presenti attività di alfabetizzazione emotiva, temi come le paure, l’amicizia la timidezza, l’ottimismo e molto altro. C’è anche l’inserto dedicato alla mindfulness, in cui troviamo esercizi per migliorare le competenze non cognitive, le capacità relazionali e lavorare sull’autostima e l’intelligenza emotiva.
La nuova valutazione ministeriale
Ogni insegnante sa che, al momento di tirare le somme della propria didattica relativa a un argomento, una delle cose più difficili è la creazione di situazioni valutabili, che permettano di stabilire parametri chiari, obiettivi e indicatori.
L’innovazione di Si Può Fare è la presenza, appunto, di “situazioni valutabili”, cioè verifiche progettate per valutare diversi obiettivi utilizzando un’unica metodologia. Le attività di verifica sono infatti strutturate in modo preciso, con parametri e criteri molto chiari su cui costruire la valutazione. Dedicato agli insegnanti c’è, in dotazione, il Kit per la valutazione, in cui c’è davvero tutto: linee guida, verifiche da fotocopiare, tabelle di valutazione, criteri, obiettivi. Per ogni verifica c’è una tabella molto chiara che mostra i livelli (avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione) e la “performance” corrispondente a ognuno di essi, per esempio il numero di risposte esatte e il livello a cui corrisponde.
SI PUÒ FARE
Il nuovo corso per il primo ciclo della primaria classi prima, seconda e terza con le situazioni valutabili
Lo spazio per l’autovalutazione
Sono anche proposte attività di autovalutazione, sin dalla classe prima, ovviamente adatte alla classe a cui corrispondono (per esempio l’uso di faccine in prima). L’autovalutazione è uno dei punti principali nella nuova valutazione, ma non solo: sono già svariati anni che si parla di autovalutazione come necessità irrinunciabile, per fare in modo che la scuola sia vissuta dai bambini come un percorso attivo, in cui si è non solo partecipi ma anche e soprattutto protagonisti. Autovalutarsi è prendere le redini della propria personale formazione e imparare a comprendere in modo autonomo i propri punti forti e gli elementi su cui è necessario ancora migliorarsi.