Al suo ingresso nella scuola, il bambino possiede già una “sua” esperienza del tempo vissuto: il compito dell’insegnante dovrebbe consistere, quindi, nel predisporre una serie graduale di attività didattiche che gli consentano di trasformare le intuizioni in riflessioni, in consapevolezze e in scoperte. Dopo aver verificato il livello di maturità globale della classe, l’insegnante può partire con il lavoro senza attendere la piena acquisizione delle strumentalità del leggere e dello scrivere.
CHE COSA FARE?
L’attività di Storia svolta durante il primo anno dovrebbe poter essere in grado di trasformare le intuizioni spontanee del bambino nella capacità di “pensare il tempo”. Per raggiungere questo obiettivo è opportuno promuovere esperienze concrete e coinvolgenti in merito a quelli che sono considerati i organizzatori temporali classici:
- la successione;
- la ciclicità;
- la contemporaneità;
- la durata;
- il passato, il presente, il futuro…
COME INSEGNARE STORIA
A questa età, la riflessione sullo scorrere del tempo passa attraverso attività quali:
- la verbalizzazione e la socializzazione delle sensazioni, delle percezioni e degli stati d’animo;
- la drammatizzazione;
- l’attività motoria;
- la manualità;
- l’espressione grafica;
- la produzione musicale.
IL GRILLO E LA LUNA
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È importante far capire ai bambini alcuni concetti fondamentali per la comprensione della materia.
1) La concezione del tempo come una variabile, necessaria ma non sufficiente, a produrre ogni possibile mutazione nella natura inorganica, nei vegetali, negli animali, nell’essere umano. A questo proposito proporre ai bambini alcune semplici attività per far capire loro che il cambiamento non è prodotto solo dal tempo. Il bambino deve poter toccare con mano che il fattore tempo contribuisce indubbiamente al cambiamento di cose, animali, persone, ambienti, situazioni, ma che non basta lasciar passare del tempo per ottenere i cambiamenti previsti o desiderati. Per esempio, cominciare con il chiedere se tutto ciò che viene “seminato” nasce dopo un tempo adeguato. Probabilmente quasi tutti gli alunni risponderanno che solo i semi germogliano. Se ci fosse qualcuno di parere contrario o incerto, procedere facendo un piccolo esperimento: raccontare la storia di Pinocchio che semina le monete d’oro e provare a fare con loro la stessa cosa; dopo un tempo che i bambini riterranno sufficiente, far controllare che cosa è successo.
2) La possibilità di “richiamare” il passato attraverso la memoria e la fonte. I bambini sanno che non si può tornare indietro nel tempo. Tuttavia possiamo ricostruire il passato attraverso la memoria. A questo proposito far capire loro che la memoria del passato non parte dalla nascita, ma subentra a un certo punto della vita e che non è possibile ricordare tutto, ma solo alcuni episodi. Tuttavia c’è un altro modo per ricostruire i fatti trascorsi anche se noi non li ricordiamo: le fonti. Se non possiamo ricordare che cosa facevamo quando avevamo un anno, possiamo chiederlo agli adulti oppure ricavarlo dalle foto.
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA CLASSE PRIMA
COSTRUIRE IL CALENDARIO DI CLASSE
Abituare i bambini a documentare quanto accade è molto utile per far comprendere loro il concetto di fonte storica e la sua importanza nella ricostruzione degli avvenimenti. Per questo, potrà essere utile costruire un calendario di classe, su cui i bambini potranno segnare ciò che accade nella classe durante l’anno scolastico.
- Fotocopiare 12 volte le due pagine di ogni mese, ingrandendo in A3.
- Far lavorare i bambini in piccoli gruppi o svolgere il lavoro collettivamente.
- Sulla prima pagina fare scrivere ai bambini il nome del mese.
- Aggiungere i numeri dei giorni necessari per completare il mese. Far notare che non tutti i mesi hanno lo stesso numero di giorni.
- Se i bambini sono già in grado di scrivere i giorni della settimana, potranno scriverli sotto ciascun numero.
- Invitare i bambini a fare, nell’apposito riquadro, un disegno relativo al mese preso in considerazione.
- Chiedere a ogni bambino di portare una piccola foto e farla incollare nella seconda pagina, nel mese in cui compiono gli anni.
- All’inizio di ogni mese leggere insieme che cosa è accaduto nel mese trascorso e commentare insieme l’accaduto. Far narrare ai bambini quanto ricordano.
- Leggere insieme i nomi dei bambini che compiranno gli anni nel mese appena iniziato, invitando gli alunni a costruire una mappa mentale del mese che inizia: chi sarà il primo questo mese a festeggiare il compleanno? Quanti anni compirà? Chi sarà l’ultimo? Quanti anni compirà?
- Scrivere insieme il nome di alcune feste (Natale, Pasqua, festività civili) che cadranno nel mese.
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