Innovazione. È questa la parola chiave che ha fatto da guida alla progettazione del corso “Io e Te 1-2-3” edito dal Gruppo Editoriale ELI ed indirizzato ai primi tre anni della scuola primaria.
Un primo elemento di interesse l’ho trovato già nel titolo, che si declina di classe in classe, facendo riferimento diretto allo sfondo integratore, diverso di anno in anno. Si parte dalla prima, con “Piccola Pietra”, per passare in seconda “alla Ricerca del Re” e concludere in terza con “Ark – Storie dell’Arkeomondo”. Ho apprezzato molto il fatto che anche i percorsi di educazione civica, uno per anno, seguano questa caratterizzazione, così da rendere il processo di apprendimento effettivamente unitario.
L’innovazione di Io e Te
Innovativa è anche la modalità di suddivisione dei volumi, soprattutto per quanto riguarda italiano. Diversamente dalla consueta articolazione tra “metodo” e “letture”, “Io e Te 1-2-3” struttura una proposta fortemente integrativa: i due percorsi, anziché essere portati avanti in parallelo, vengono spalmati su più volumi – tre per la classe prima, due per la seconda e la terza – così da favorire un crescente interesse negli alunni e una maggior coesione nella didattica.
Mi è parsa significativa anche l’idea di rendere visibile il filo conduttore che, tradizionalmente, accompagna il percorso di apprendimento dei bambini: sfogliando le pagine dei volumi di “Io e Te 1-2-3” è possibile individuare visivamente un gomitolo che credo possa aiutare gli alunni a rendersi conto di come sia forte il legame tra gli argomenti trattati.
Per quanto riguarda la matematica, ho apprezzato molto l’approccio ludico e laboratoriale proposto dall’editore. L’utilizzo di giochi, elementi concreti e filastrocche, soprattutto per la classe prima, è consistente. Allo stesso tempo, il volume dedicato alla matematica insiste molto sulla logica, fornendo ai bambini gli strumenti necessari ad affrontare e risolvere i problemi attraversi il ragionamento, prima ancora che utilizzando strategie preconfigurate.
Nella stessa direzione vanno anche i testi dedicati alle discipline STEAM – uno per la prima, e un secondo volume biennale – attraverso i quali gli alunni saranno chiamati a condividere con i personaggi protagonisti dello sfondo integratore, piccole situazioni problematiche o sfide che dovranno superare insieme.
Laboratoriale è anche il metodo utilizzato per le altre discipline, che hanno volumi dedicati in ciascuno dei primi tre anni della primaria, con una particolare attenzione, in prima e in seconda, agli indicatori spazio-temporali. Unita a questo, ho notato con particolare interesse una notevole cura per il lessico specifico, che viene di volta in volta introdotto a seconda della disciplina affrontata.
Ultimo, ma non per importanza, elemento di innovazione per noi insegnanti, il kit di valutazione, ricco di strumenti utili e preziosi, soprattutto in questo periodo di grandi cambiamenti. Insieme ad esso le guide, l’audiolibro, i materiali integrativi e, per la classe prima, un flip poster con meccanismi interattivi molto coinvolgenti, dal nome “Grande Libro di Piccola Pietra“.
“Io e Te 1-2-3” rappresenta, a mio modo di vedere, una bella novità nel panorama scolastico italiano, con una proposta che si caratterizza fortemente per lungimiranza e desiderio di integrazione tra i vari ambiti dell’educazione.
Se vuoi usare Io e Te nella tua classe, trovi qui la relazione di adozione