La rivista per la scuola e per la didattica
APPRENDIMENTO

La comprensione del testo in classe seconda, attività per gli insegnanti con unità di apprendimento da scaricare

Comprendere un testo scritto è una capacità complessa, alla base di qualsiasi apprendimento. La comprensione del testo non è, infatti, nella Scuola Primaria, un obiettivo che riguarda solo l’ambito linguistico, ma è trasversale a tutte le discipline.

In tutte le attività la lettura non ha alcun significato se è mera decodifica dei simboli e non comprensione del contenuto del testo. La lettura ha sempre come obiettivo finale la comprensione di quanto viene letto. Naturalmente, la comprensione di un testo non è possibile se non vi è decodifica.

Decodificare un testo significa riconoscere tutti i grafemi e saperli pronunciare in modo corretto, formando le parole e le frasi. Nella classe seconda tutti i bambini dovrebbero ormai avere acquisito le capacità di decodifica del testo letto, anche se, per la maggior parte degli allievi, queste competenze andranno ancora consolidate al fine di acquisire una lettura scorrevole e veloce.

Comprendere un testo significa, invece, cogliere il significato delle varie par ti del testo e le interrelazioni tra di esse. È palese che non può esistere comprensione del testo senza la capacità di decodifica dei segni, ma comprendere un testo mette in moto meccanismi più complessi e fondanti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • Ascoltare e comprendere testi differenti.
  • Ascoltare e comprendere le informazioni principali fornite da testi orali e scritti e/o formulare domande.
  • Comprendere il significato di testi scritti, riconoscendone la funzione e gli elementi.
  • Individuare risposte coerenti alla domanda.
  • Stimolare la curiosità e l’interesse per l’apprendimento della scrittura.

ATTIVITÀ E CONSIGLI PER L’INSEGNANTE

il grillo e la luna 2 copertina

IL GRILLO E LA LUNA

Scopri il nuovo sussidiario del primo ciclo della scuola primaria del Gruppo di Ricerca e Sperimentazione Didattica

Nella classe seconda, per aiutare gli alunni a capire che cosa significa “comprendere il testo”, è utile porre domande sul titolo del testo per anticipare immagini mentali di quanto andranno a leggere. Discutendo sulle diverse ipotesi fatte dagli alunni emergerà piano piano la vera natura della comprensione di un testo. La comprensione dell’idea principale di un testo è solo il punto di partenza per arrivare in modo graduale a cogliere il significato delle varie parti del testo e come esse sono interdipendenti. Perciò è importante che gli allievi siano stimolati con molte e differenti attività di comprensione del testo: riconoscimento degli elementi fondamentali e dei collegamenti tra le parti, inferenze semantiche, deduzione dal contesto del significato lessicale di parole sconosciute, inferenze più complesse anche utilizzando conoscenze pregresse.

Un’altra attività importante è quella di guidare gli alunni nell’eliminazione di tutte le informazioni che non sono strettamente necessarie per “conservare” le idee fondamentali di un testo. Spesso i bambini sono attratti più dal particolare che dal generale e disperdono le informazioni più significative.

LEGGI ANCHE: Leggere in classe seconda, il percorso diventa “sofisticato”: metodi, strategie e unità di apprendimento da scaricare

COOPERATIVE-LEARNING

Provate a far lavorare in gruppo gli alunni. Ogni gruppo discute e poi scrive l’idea principale di un testo letto e ascoltato. La discussione collettiva sarà molto utile, a volte più utile di una correzione individuale, perché confrontando le diverse posizioni gli alunni elaboreranno ulteriormente le informazioni.

SCARICA UA COMPRENSIONE DEL TESTO CLASSE 2

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


La geografia sta scomparendo dalla scuola, si rischiano generazioni di ignoranti. Il mappamondo è solo un soprammobile

geografia sta scomparendo

Gli ultimi anni hanno visto una progressiva riduzione del ruolo della geografia nel sistema educativo italiano. Se è vero che i programmi scolastici riservano alla materia un ruolo marginale, è altrettanto giusto ricordare quali sono i rischi dovuti alla scomparsa della geografia. Lo fa il docente di Geografia dell’Università di Padova Mauro Varotto, in un’intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica . Le sue parole confermano una situazione ormai allarmante: la…

Perché il volume di classe prima di Pepper sta riscuotendo molto successo? L’intervista alle autrici per scoprirlo

classe prima di Pepper

Quando un sussidiario per la scuola primaria riesce a conquistare così tanti insegnanti, viene naturale chiedersi: qual è il segreto del suo successo? Per scoprirlo, abbiamo chiacchierato con le autrici di Pepper e La Scuola nel Parco, ponendo loro una serie di domande su cosa renda questo progetto per i primi tre anni di scuola primaria così speciale. Dalla struttura dei contenuti all’approccio didattico, passando per le strategie di letto-scrittura,…

Un alunno su due non sa leggere le lancette di un orologio

leggere le lancette di un orologio

Che le nuove generazioni siano molto diverse da quelle del passato non è certo un mistero. Eppure, spesso questa differenza si esprime in dettagli che fanno parte della nostra quotidianità, ma che sono destinati a cambiare per sempre. Per esempio, una recente indagine condotta da YouGov ha rilevato che un giovane su due trova difficile leggere un tradizionale orologio analogico, rispetto ad un orologio digitale. Con conseguenze che potrebbero anche…

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Carta e penna tornano protagonisti, gli studenti di una scuola scrivono lettere a mano e vanno alle Poste per spedirle come una volta

studenti di una scuola scrivono lettere a mano

Sostituita da tastiere e touchscreen, computer e applicazioni digitali, la scrittura a mano sta lentamente scomparendo. Proprio come avviene con il corsivo, anche la pratica della scrittura manuale viene impiegata sempre meno sia nella vita quotidiana sia a scuola. Pertanto, sono da accogliere con entusiasmo iniziative il cui obiettivo è riscoprire il valore di questa pratica. Un esempio concreto arriva da una scuola primaria di Terme Vigliatore, in provincia di…

Quando Topolino era in latino

Topolino era in latino

Immaginate di aprire un fumetto Disney e leggere nella nuvoletta di Topolino: “Aspice, usitatum automatum temporis emi!” – “Guarda, ho acquistato una macchina del tempo di seconda mano”. Subito dopo, l’interlocutore ribatte: “Nil quidem! Vetus enim televisificum instrumentum inerat” – “No, c’era solo questo vecchio televisore”. Siamo abituati a vedere le avventure dei personaggi disneyani raccontate in ogni lingua del mondo, ma pensare di trovarle narrate in latino è qualcosa…

Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni di scuola primaria

Pepper e la Scuola nel Parco

Per il primo ciclo della scuola primaria, arriva un progetto educativo innovativo che offre ai bambini un percorso di apprendimento coinvolgente e ben organizzato. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, che segue un metodo chiaro e progressivo, puntando a sviluppare la comprensione, il ragionamento e il pensiero critico, con la narrazione e il gioco come strumenti principali. Le attività pratiche, la riflessione sulla lingua e gli interventi…

Ora è definitivo, la legge sulle competenze non cognitive e trasversali a scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

legge sulle competenze non cognitive

Le competenze non cognitive rappresentano una parte importante del dibattito contemporaneo sull’educazione. Alla base di questa tendenza c’è la consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere soltanto nozioni. Al contrario, deve anche insegnare agli studenti le cosiddette life skills, ossia competenze come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. A confermare la nuova direzione c’è anche una legge di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale,…

In una scuola italiana è stata introdotta l’ora di uncinetto, per insegnare agli alunni a socializzare immersi in una sana lentezza

ora di uncinetto

In un mondo contemporaneo in cui la tecnologia è sempre più diffusa, è naturale che anche la scuola debba adattarsi e andare incontro al cambiamento. L’uso degli smartphone, lo studio dell’informatica, il ricorso all’intelligenza artificiale sono ormai strumenti quotidiani e lo saranno maggiormente in futuro. Eppure, anche alcune pratiche del passato possono trovare un posto fra le moderne iniziative educative. Questo è in particolare il caso dell’istituto comprensivo di Cerro…

Il sussidiario delle maestre Laura e Flavia, le maestre delle parole, conquista le scuole italiane: “Un doppio finale per insegnare l’empatia”

sussidiario delle maestre

Si chiama Nel Cuore delle Parole ed è il nuovo sussidiario delle letture per la scuola primaria, edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi. Già utilizzato da oltre 50.000 bambini, ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli insegnanti che lo hanno scelto per le loro classi. Un risultato che non stupisce, visto il successo già ottenuto dai precedenti progetti editoriali firmati dal team autoriale Stano e Zampighi, entrambe insegnanti di…

80€ in regalo per te!

X