Come tutti i miei colleghi di lingua, anche io sono sempre alla ricerca di materiali di inglese che possa integrare quello presente sul libro di testo che ho scelto per questa o quella classe e di recente ho fatto una bella scoperta.
La casa editrice ELI mette a disposizione sul suo sito una grande lista di risorse per la didattica digitale integrata rivolte agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Ci sono i PowerPoint che aiutano nella spiegazione e comprensione degli argomenti, esercizi, test d’ingresso, materiali di inglese per verifiche da svolgere su Google Moduli per chi utilizza Google Classroom, oltre ad un buon numero di video con argomenti di civiltà. Il tutto diviso per anno scolastico di riferimento ed integrato da risorse per giochi digitali.
Le ragioni che spingono a cercare materiali di inglese integrativo, si sa, possono essere diverse, a volte ritengo che un argomento non sia spiegato nel migliore dei modi nel libro adottato oppure penso che la classe, o alcuni alunni, abbiano bisogno di esercitarsi ancora su una nuova forma grammaticale, o magari sulla lettura o l’ascolto. Altre volte, poi, vorrei poter reperire del materiale che mi consenta di svolgere attività che mi permettano di affrontare un determinato argomento che induca i ragazzi a riflettere e discutere mentre si esercitano nell’uso della lingua inglese.
In tutti questi casi il numero, inevitabilmente contenuto di esercizi e materiale che un testo può mettere a disposizione costituisce un limite a cui è necessario porre riparo attingendo ad altri libri e, sempre più spesso di questi tempi, a risorse reperibili sul web. Eppure spesso devo fare i conti con il fatto che trovare materiali di inglese di qualità, specificamente rivolto agli studenti, nel grande oceano del web può risultare un’attività estenuante che spesso finisce per prendere molto del tempo che dovrebbe essere dedicato ad altro. D’altro canto, però, sono sempre contenta quando trovo risorse ben sviluppate perché queste costituiscono una garanzia di successo.
È vero, continuo di tanto in tanto, a fotocopiare e condividere con gli studenti pagine di libri di testo che ho raccolto nel tempo. Ce ne sono alcuni che reputo particolarmente validi e ai quali continuo a tornare di tanto in tanto, soprattutto per reperire schemi che semplifichino regole grammaticali e paradigmi. Le fotocopie, però, hanno ormai fatto il loro corso, per fortuna sostituite da strumenti che rendono più facilmente accessibile il materiale e permettono di evitare inutili sprechi di carta. Di questo sono ben felice.
La didattica digitale integrata, che cominciava a farsi largo nella scuola già da un po’ di tempo, e che oggi appare destinata a costituire un aspetto caratterizzante della didattica del futuro, presenta certamente diversi vantaggi a partire dal fatto che la natura interattiva e graficamente accattivante del materiale digitale, sviluppato appositamente per gli studenti delle scuole superiori di primo grado, aiuta a mantenere alta l’attenzione degli studenti.
Non c’è dubbio sul fatto che le risorse digitali per la didattica integrata svolgono un ruolo importante nel supportare noi insegnanti nel nostro compito, quello di trasmettere conoscenze e nutrire abilità e competenze nei nostri studenti che alle scuole medie attraversano un percorso decisamente importante perché è durante questi tre anni che ciascuno di loro deve sviluppare quelle basi che sulle quali potrà poi costruire il suo più specifico percorso di formazione a partire dalle scuole superiori.