“Festa a Sorpresa” è un nuovo sussidiario per la scuola primaria (classi 1-2-3) che ho avuto modo di sfogliare in questi giorni durante la valutazione del nuovo corso 2023 da scegliere per la mia futura prima. Sono rimasto colpito da un aspetto molto importante che non trovo spesso nei testi per la scuola: la semplicità, sia a livello grafico che di utilizzo per gli alunni. Ecco, credo che la semplicità sia lo strumento più efficace in assoluto per una didattica che funziona, soprattutto quando parliamo della scuola primaria.
In linea generale, il corso propone moltissime attività che lavorano su competenze non (soltanto) cognitive e valori sociali, come l’amicizia e le relazioni, l’ambiente e l’inclusione. Il contesto sociale è un elemento fondamentale, potrei definirlo come lo sfondo del sussidiario, e le attività sono progettate per promuovere il pensiero divergente e la logica.
I temi del sussidiario sono più o meno gli stessi affrontati da altri volumi simili, vale a dire l’ambiente e l’educazione civica, l’inclusione e la parità di genere, le emozioni e i sentimenti, ma gli autori propongono scelte e riflessioni di facile memorizzazione attraverso una grafica lineare, una grammatica pratica e ricca di esercizi, una scelta degli argomenti contestualizzata nel mondo di tutti i giorni. Le attività proposte lavorano su pensiero divergente, logica e debate, offrendo un percorso molto versatile che ogni insegnante può adattare al proprio stile di insegnamento.
Il libro è suddiviso in volumi di italiano e matematica, entrambi con caratteristiche uniche e innovative. L’approccio interdisciplinare che lega grammatica e arte è un aspetto interessante che permette ai bambini di acquisire conoscenze in maniera più completa e coinvolgente. Anche la matematica è presentata in modo operativo e con ampio uso della logica, il che rende l’apprendimento più accessibile e interessante per i bambini.
“Festa a Sorpresa” appare insomma un libro scolastico completo e ben strutturato, che offre un percorso didattico coinvolgente e motivante per i bambini e le bambine. Inoltre, l’attenzione dedicata alle competenze non cognitive e alla mindfuness, presente in modo trasversale in tutti i volumi, è un aspetto secondo me molto positivo, perché aiuta i bambini a sviluppare la capacità di concentrazione e i meccanismi di auto-regolazione fondamentali nell’età della crescita e per lo sviluppo cognitivo.
Come detto, mentre il volume di italiano è caratterizzato da un innovativo impianto interdisciplinare che lega grammatica e arte, quello di matematica offre un approccio operativo, con ampio uso della logica e un costante lavoro di problem solving e sviluppo del pensiero computazionale, sempre in modo chiaro (cosa non banale per la materia in questione). Le attività STEAM e Tinkering sono integrate nell’approccio laboratoriale. Infine, un nuovo approccio valutativo in linea con l’ordinanza ministeriale in materia di valutazione formativa prevede schede di verifica pensate per valutare con un’unica proposta operativa diversi obiettivi.
Consiglio sicuramente questo corso del primo ciclo a tutti i colleghi insegnanti che vogliono offrire ai propri bambini un’esperienza di apprendimento divertente e formativa.