L’arte e l’immagine sono strumenti straordinari per stimolare la creatività e lo sviluppo cognitivo dei bambini. In questo articolo, esploreremo un laboratorio attivo dedicato agli studenti di terza, progettato per aiutarli ad acquisire capacità manuali, sviluppare la motricità fine e imparare tecniche operative artistiche. Inoltre, forniremo suggerimenti e consigli utili per gli insegnanti che vogliono implementare con successo questo laboratorio in classe. Scaricabili saranno disponibili schede didattiche che facilitano l’apprendimento e incoraggiano la creatività personale, educando anche al senso estetico.
Questa esperienza permetterà agli studenti di esprimersi attraverso linguaggi non verbali, lavorare in gruppo e realizzare progetti artistici seguendo un itinerario ben definito. Un’opportunità emozionante per esplorare l’arte e l’immagine in modo coinvolgente e formativo.
Attività e consigli per l’insegnante
L’insegnante potrà prendere spunto dalle attività proposte per conseguire anche obiettivi trasversali ad altre discipline.
Italiano
- Comunicare oralmente.
- Verbalizzare, oralmente o per iscritto, le esperienze relative alle fasi del progetto.
- Comprendere un testo regolativo.
Matematica
- Utilizzare diagrammi di flusso per descrivere le fasi delle attività.
Tecnologia
- Conoscere le caratteristiche di differenti materiali.
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IMPARARE FACENDO
bambini imparano “facendo”, perciò proporre ai bambini la realizzazione di manufatti è un modo concreto per realizzare il rapporto tra pensare e agire; tra esperienza e riprocessazione dell’esperienza; tra sapere, saper fare, saper fare ed essere. Le esperienze di laboratorio proposte in questa sezione della Guida cercano di stimolare l’apprendimento attraverso la valorizzazione dell’operatività e la differenziazione dei percorsi.
Si propongono non solo come una semplice “bottega del fare”, ma hanno lo scopo di conferire all’apprendimento uno spessore durevole. Attraverso di esse il bambino può sperimentare le sue potenzialità in differenti campi e imparare attraverso canali e modalità molteplici. Operare in un laboratorio, dunque, supera il diffuso verbalismo e rimanda all’esperienza; insegna a progettare, sbagliare, cambiare, verificare, riprogettare.
I laboratori, inoltre, sviluppano nel bambino la creatività, perché ogni lavoro proposto potrà infatti essere modificato dal bambino seguendo la sua personale idea, ed educano al lavoro cooperativo, all’alternanza dei ruoli, al confronto.
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