La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

L’alunna sulla sedia a rotelle non può andare in gita, l’insegnante decide di portarla in spalla

Ecco le storie di cui si dovrebbe parlare di più: bambini che superano difficoltà grazie alla dedizione e all’amore dei propri insegnanti. La commovente storia di Ryan e il suo maestro.

Là dove arrivano gli insegnanti

In tutti i paesi del mondo la scuola è l’organismo che si prende cura dei bambini e dei ragazzi, a volte andando oltre i propri compiti. Spesso gli insegnanti suppliscono alle carenze e alle mancanze delle istituzioni: non è raro vedere insegnanti che acquistano materiale scolastico per alunni in difficoltà, si procurano pagando di tasca propria i materiali e gli oggetti per realizzare le attività scolastiche, pagano le quote delle gite per i bambini che non se lo possono permettere e in generale assistono le famiglie in momenti difficili di vario genere. La storia di Ryan dimostra come la passione e la dedizione degli insegnanti riesca davvero a superare ogni barriera.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

La gita di Ryan

Ryan Neighbors è una bambina statunitense che frequenta la classe quarta della scuola primaria. È affetta da spina bifida e il suo unico mezzo di locomozione è la sedia a rotelle. La sua scuola aveva organizzato una gita al Parco Nazionale delle Cascate dell’Ohio della durata di un giorno, un’emozionante escursione tra bellezze della natura e paesaggi mozzafiato. I bambini erano elettrizzati e felici, e anche Ryan lo era: del resto sappiamo bene che i momenti delle gite sono, per i bambini, i ricordi più felici della scuola e anche i più duraturi nel cuore. Ognuno di noi si ricorda l’emozione che precedeva i giorni delle gite, perché i momenti in cui si abbandonavano i banchi scolastici per intraprendere avventure con i nostri compagni erano i migliori.

LEGGI ANCHE: Niente gita scolastica per studenti indisciplinati, è polemica. La preside: “Segnale chiaro, manca educazione di base”

Una possibile delusione per la bambina

Ma per Ryan c’era un problema: il sito in cui avrebbe dovuto svolgersi la gita non permetteva un accesso agevole per le sedie a rotelle. Per cercare di limitare la sofferenza della sua bambina, la mamma di Ryan decise di organizzare per lei una giornata alternativa in un museo. Ma ovviamente non sarebbe stata la stessa cosa: non avrebbe potuto vedere quei paesaggi emozionanti e condividere il divertimento di quella giornata con i suoi compagni.

L’idea di un insegnante

Un insegnante della classe di Ryan, Jim Freeman, ebbe un’idea: si offrì lui di portare Ryan in gita trasportandola sulla sua schiena con una specie di marsupio. Questo incredibile insegnante decise di superare le barriere architettoniche con le armi che solitamente animano la vita e la carriera degli insegnanti: l’amore per i propri alunni e lo spirito di sacrificio. La mamma di Ryan ha pubblicato sul web le bellissime foto della bambina e il suo insegnante, che pare proprio abbiano passato una giornata meravigliosa.

alunna sulla sedia a rotelle gita

Queste sono le persone che dovrebbero essere conosciute”

La mamma di Ryan ha, inoltre, scritto un bellissimo messaggio sui social per celebrare la passione e la dedizione degli insegnanti di sua figlia: “Se non mi fossi ancora vantata abbastanza della scuola dei miei figli sentite questa. Oggi dovevano recarsi al Parco Nazionale delle Cascate dell’Ohio. Ovviamente non accessibili (alla sedia a rotelle, ndr). Mi stavo preparando per una giornata alternativa quando un insegnante mi ha detto ‘Sarò felice di portarla io in giro per le cascate, quel giorno!’. Lei è stata così felice di poter fare questa cosa ed essere indipendente da me. […] Queste sono le cose di cui si dovrebbe parlare, queste sono le persone che dovrebbero essere conosciute.”

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


La scuola estone è la migliore d’Europa e la ministra dell’istruzione svela il suo segreto

scuola estone

Qual è il sistema scolastico migliore in Europa? Di certo non è quello italiano, da diversi anni ormai in crisi e con un grande bisogno di trovare una strada efficace nel confronto con la modernità. Molti direbbero quello finlandese, alla cui scuola da tempo si guarda anche qui in Italia. Secondo i dati del rapporto OCSE PISA , invece, il sistema scolastico migliore in Europa si trova in Estonia. È…

A scuola si studia poca musica e non si sa nulla dei musicisti

poca musica

Che la musica sia una parte fondamentale della cultura e della crescita di un individuo non è certo un mistero. Allo stesso tempo, figure come Mozart, Verdi, Chopin e molte altre sono considerate fra le più importanti nella storia musicale, e non solo. Purtroppo, però, i grandi personaggi della musica vengono sistematicamente trascurati nei programmi scolastici italiani. A sostenerlo è Riccardo Muti, uno dei direttori d’orchestra più conosciuti al mondo,…

Il liceo classico ti insegna che il “tutto subito” è una trappola e attraverso istruzione, educazione e ragionamento ti prepara a trovare lavoro

tutto subito

Non si ferma la crisi del liceo classico, che negli ultimi anni ha perso iscritti e fascino. A fungere da “termometro scolastico” sono le tante voci di figure del mondo della cultura che si levano in sua difesa. Se in passato Massimo Gramellini si è detto angosciato per il calo di iscrizioni, secondo il divulgatore Piergiorgio Odifreddi il liceo classico insegna a non essere servi. Al coro si aggiunge anche…

Il Gruppo Editoriale ELi non si ferma e acquista l’80% della spagnola Edinumen

edinumen

In un mondo che cambia, anche il settore dell’editoria deve cercare di adattarsi e, quando possibile, cercare di prevedere i tempi. Ha sicuramente questo obiettivo il Gruppo Editoriale ELi, che ha di recente acquisito l’80% di Edinumen, editore con sede a Madrid specializzato in testi per l’insegnamento della lingua spagnola. Si tratta di un’operazione che, se da un lato lascia il restante 20% della società alla famiglia Ramos, dall’altro rafforza…

Lo studio: gli studenti che non fanno colazione vanno male in matematica

studenti che non fanno colazione

La colazione è considerata da molti il pasto più importante della giornata, e non soltanto perché fornisce l’energia utile ad iniziare il lavoro o lo studio. Infatti, secondo il recente studio di alcuni ricercatori norvegesi, fare colazione sembrerebbe contribuire al miglioramento dei risultati scolastici in materie scientifiche come la matematica. Vediamo qual è la correlazione esistente fra questi due aspetti della vita di uno studente, e se davvero le abitudini…

Uno studente su tre non riconosce una fake news

Viviamo un’epoca in cui il nostro rapporto con la tecnologia è sempre più stretto, già a partire dalle prime fasi dell’infanzia. Con l’uso costante di smartphone e il crescente consumo di servizi, ci si potrebbe aspettare che le nuove generazioni abbiano sviluppato una maggiore consapevolezza. D’altronde, stiamo parlando di nativi digitali. La realtà è tuttavia abbastanza diversa, come conferma anche un recente report dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Secondo…

Maestra va in pensione ma torna ad insegnare gratis: “Insegno per passione e non per i soldi. Mi mancava il sorriso sincero dei bambini”

insegnare gratis

Insegnare non è soltanto un mestiere bensì una vera e propria vocazione. Lo testimoniano di tanti docenti che, una volta in pensione, non sono riusciti ad allontanarsi da quel mondo a cui hanno dedicato molti anni della loro vita. Se allora un docente in pensione dal 2015 continua ad insegnare ancora oggi, una storia simile arriva da Salerno. Qui Nadia Pasqualucci ha deciso di tornare ad insegnare dopo essere andata…

Il 70% dei docenti italiani insegna con la lezione frontale

lezione frontale

Come si insegna oggi nella scuola italiana? Si tratta di una domanda ormai ricorrente nelle discussioni sullo stato dell’istruzione nel nostro Paese. Allo stesso tempo, è il titolo di un sondaggio promosso da Ricerca & Sviluppo Erickson per indagare le metodologie di insegnamento prevalenti in Italia. Nel corso dell’articolo, vedremo che l’indagine non lascia spazio a grandi sorprese, se non per alcuni ambiti che potrebbero aiutare a tracciare una rotta…

Come utilizzare i videogiochi per potenziare l’apprendimento in classe

utilizzare i videogiochi

Pur nella sua proverbiale lentezza, la scuola non è restia a metodi e strumenti innovativi nella didattica. Alcuni esempi sono la crescente attenzione alle competenze non cognitive, la nuova importanza della mindfulness e il ricorso ai videogiochi educativi. In particolare, questi ultimi hanno avuto una grande diffusione negli ultimi anni, grazie a un graduale cambiamento nei paradigmi educativi e una maggiore consapevolezza sull’importanza di questi strumenti. Vediamo allora cosa vuol…

C’è un dato in controtendenza: nelle competenze digitali, le ragazze di “terza media” superano i loro compagni maschi

ragazze di terza media

Una delle questioni più importanti degli ultimi anni nell’ambito dell’educazione riguarda il rapporto fra le donne e il settore STEM. Infatti, le materie di Science, Technology, Engineering and Mathematics hanno sempre avuto un maggiore successo fra la popolazione maschile. Certo, negli ultimi anni sono stati fatti diversi passi avanti, fra cui un approccio STEAM che tende a integrare le arti nello studio scientifico. Nonostante ciò, sembra che il rapporto fra…

great