La rivista per la scuola e per la didattica
EVENTI

Le più belle attività di Pasqua semplici ma di effetto

Mancano ormai poche settimane all’arrivo della Santa Pasqua e, come per tutte le festività che si rispettino, si avvicina per gli insegnanti anche quel periodo di assidua ricerca di un’attività manuale affine agli alunni della propria classe.

I lavoretti rappresentano per i bambini un momento di allegria, che rafforza ulteriormente il loro sentimento di unione e di collaborazione attiva. Se per alcuni queste attività sembrano rubare del tempo prezioso al regolare svolgimento delle lezioni, possiamo asserire con fermezza quanto esse, invece,  siano una parte collaterale molto importante dello sviluppo fisico ed emotivo del bambino. Insegnare agli alunni a creare qualcosa con le proprie mani e con il proprio impegno li aiuta ad acquisire la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.

Vedere il risultato finito di un lavoretto iniziato insieme ai compagni,  fa comprendere al bambino di essere in grado di portare a termine un lavoro in modo concreto, mettendoci semplicemente un po’ di impegno. Le attività manuali stimolano la creatività e la capacità di adattare le proprie idee a ciò che si ha a disposizione, realizzando dei risultati ai quali inizialmente non si era pensato. Il bambino, mentre si diverte a creare, sviluppa anche una maggiore concentrazione; ciò che sta facendo, richiede infatti un’attenta coordinazione tra mani, occhi e cervello e allunga i tempi di resistenza al compito.

In una scuola incentrata sulla valutazione e sul rendimento, i momenti dedicati allo sviluppo della creatività e ai viaggi fatti con la fantasia, permettono al bambino di ritagliarsi uno spazio libero dallo stress e dall’ansia, interrompendo il continuo flusso di pensieri e concentrandosi su qualcosa che non sarà oggetto di competizione con gli altri. Ciò migliorerà lo stato emotivo dei bambini e le loro relazioni sociali con i pari, ma anche con gli adulti.

Possiamo definire le attività manuali vere e proprie fucine di benefici, a basso investimento economico, ma ad alta resa, soprattutto al fine di aiutare i bambini del primo ciclo ad adattarsi all’ambiente scolastico con facilità e successo.

Attività proposte per Pasqua

Tornando al tema pasquale e alle molteplici attività che possiamo proporre agli alunni, il primo passo da fare è adattare la scelta della suddetta attività all’età dei bambini e alle loro competenze. Se ci riferiamo ad una classe prima della scuola primaria, la scelta cadrà su lavoretti che richiedano procedimenti e materiali semplici, il tutto magari preceduto dalla lettura di una storia inerente alla Pasqua e l’atmosfera del periodo.

uova di pasqua di filo
coniglietti con i calzini
pulcini di cartone
uovo di bottoni

Il testo “Meraviglioso-letture 1”, Ibiscus edizioni, oltre a contenere varie storie per immagini e letture tematiche, propone, alle pagg. 101, 102 e 103, attività da realizzare a scuola o in famiglia con relative letture sulla comprensione del testo. Potrebbe essere un’ottima idea per imparare creando

meraviglioso pasqua
gallo portaoggetti
uovo di carta
uovo di pasqua popup
galline di pasqua

Se hai altre attività di pasqua interessanti, inseriscile nei commenti. Saranno di aiuto a tutti gli insegnanti che le stanno ricercando!

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Un alunno su due non sa leggere le lancette di un orologio

leggere le lancette di un orologio

Che le nuove generazioni siano molto diverse da quelle del passato non è certo un mistero. Eppure, spesso questa differenza si esprime in dettagli che fanno parte della nostra quotidianità, ma che sono destinati a cambiare per sempre. Per esempio, una recente indagine condotta da YouGov ha rilevato che un giovane su due trova difficile leggere un tradizionale orologio analogico, rispetto ad un orologio digitale. Con conseguenze che potrebbero anche…

Se non volete trovarvi male con la matematica in quarta e quinta primaria, adottate Nel Cuore dei Saperi. Per le maestre “è il migliore”

matematica nella scuola primaria

Cosa cerca un insegnante da un libro di matematica nella scuola primaria? Una grande presenza di attività pratiche, esercizi e problemi che coinvolgano gli studenti e li aiutino a comprendere i concetti matematici in modo interattivo, autentico, concreto. Dei compiti di realtà e contenuti didattici vicini alla vita quotidiana dei bambini e dei ragazzi, che rendano la matematica qualcosa di non irraggiungibile e astratta, come invece molto spesso accade. E…

Carta e penna tornano protagonisti, gli studenti di una scuola scrivono lettere a mano e vanno alle Poste per spedirle come una volta

studenti di una scuola scrivono lettere a mano

Sostituita da tastiere e touchscreen, computer e applicazioni digitali, la scrittura a mano sta lentamente scomparendo. Proprio come avviene con il corsivo, anche la pratica della scrittura manuale viene impiegata sempre meno sia nella vita quotidiana sia a scuola. Pertanto, sono da accogliere con entusiasmo iniziative il cui obiettivo è riscoprire il valore di questa pratica. Un esempio concreto arriva da una scuola primaria di Terme Vigliatore, in provincia di…

Quando Topolino era in latino

Topolino era in latino

Immaginate di aprire un fumetto Disney e leggere nella nuvoletta di Topolino: “Aspice, usitatum automatum temporis emi!” – “Guarda, ho acquistato una macchina del tempo di seconda mano”. Subito dopo, l’interlocutore ribatte: “Nil quidem! Vetus enim televisificum instrumentum inerat” – “No, c’era solo questo vecchio televisore”. Siamo abituati a vedere le avventure dei personaggi disneyani raccontate in ogni lingua del mondo, ma pensare di trovarle narrate in latino è qualcosa…

Pepper e la Scuola nel Parco è la novità più interessante per i primi tre anni di scuola primaria

Pepper e la Scuola nel Parco

Per il primo ciclo della scuola primaria, arriva un progetto educativo innovativo che offre ai bambini un percorso di apprendimento coinvolgente e ben organizzato. Si tratta di Pepper e la Scuola nel Parco, che segue un metodo chiaro e progressivo, puntando a sviluppare la comprensione, il ragionamento e il pensiero critico, con la narrazione e il gioco come strumenti principali. Le attività pratiche, la riflessione sulla lingua e gli interventi…

Ora è definitivo, la legge sulle competenze non cognitive e trasversali a scuola è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

legge sulle competenze non cognitive

Le competenze non cognitive rappresentano una parte importante del dibattito contemporaneo sull’educazione. Alla base di questa tendenza c’è la consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere soltanto nozioni. Al contrario, deve anche insegnare agli studenti le cosiddette life skills, ossia competenze come il problem solving, il pensiero critico e la gestione dello stress. A confermare la nuova direzione c’è anche una legge di recente pubblicata in Gazzetta Ufficiale,…

In una scuola italiana è stata introdotta l’ora di uncinetto, per insegnare agli alunni a socializzare immersi in una sana lentezza

ora di uncinetto

In un mondo contemporaneo in cui la tecnologia è sempre più diffusa, è naturale che anche la scuola debba adattarsi e andare incontro al cambiamento. L’uso degli smartphone, lo studio dell’informatica, il ricorso all’intelligenza artificiale sono ormai strumenti quotidiani e lo saranno maggiormente in futuro. Eppure, anche alcune pratiche del passato possono trovare un posto fra le moderne iniziative educative. Questo è in particolare il caso dell’istituto comprensivo di Cerro…

Il sussidiario delle maestre Laura e Flavia, le maestre delle parole, conquista le scuole italiane: “Un doppio finale per insegnare l’empatia”

sussidiario delle maestre

Si chiama Nel Cuore delle Parole ed è il nuovo sussidiario delle letture per la scuola primaria, edito da Cetem del Gruppo Editoriale ELi. Già utilizzato da oltre 50.000 bambini, ha ricevuto ottimi riscontri da parte degli insegnanti che lo hanno scelto per le loro classi. Un risultato che non stupisce, visto il successo già ottenuto dai precedenti progetti editoriali firmati dal team autoriale Stano e Zampighi, entrambe insegnanti di…

La disposizione dei banchi influisce sull’apprendimento degli alunni

disposizione dei banchi

All’inizio di un nuovo ciclo scolastico, nulla è più importante per un alunno della scelta del posto giusto. La decisione non è mai casuale: al contrario, mette insieme le preferenze personali, le indicazioni degli insegnanti ma, soprattutto, la disposizione dei banchi in classe. L’organizzazione spaziale di un’aula è infatti tutt’altro che neutra e, anzi, può influenzare l’esperienza degli studenti durante le ore passate a scuola. Apprendimento, comportamento e dinamiche sociali…

In Estonia l’intelligenza artificiale si studierà a scuola

Estonia intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo ad un ritmo sempre più rapido, tanto da influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Dall’economia alla sanità, dallo svago all’istruzione, diversi Paesi intendono adottare strategie per una corretta gestione delle IA e per la formazione dei giovani. Fra essi spicca l’Estonia, la cui scuola investe da anni nel digitale ed è considerata la migliore in Europa, che potrebbe diventare il modello di riferimento…

80€ in regalo per te!

X