Le insegnanti che svolgono le ore di alternativa, con i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, spesso si trovano in difficoltà: quali attività proporre? Quali attività possono essere di carattere educativo e valoriale come l’insegnamento della religione, ma senza essere legate alla religione? Cosa si può proporre, che non sia noioso ma coinvolgente e divertente? L’alternativa che vogliamo, del Gruppo Editoriale ELi, è la risposta a tutte queste domande, rappresentando una svolta per chi si occupa delle ore di alternativa!
Educazione alternativa
Per ogni percorso di educazione alternativa, la scuola richiede un progetto. L’insegnante, infatti, non si limita a “uscire dalla classe” con i bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica e a fare attività generiche, ma deve presentare un vero e proprio progetto che si svolga durante l’intero anno, caratterizzato da un filo conduttore e da un tema. L’alternativa che vogliamo è un percorso composto da due testi, “Questione di civiltà” e “I Valori della vita”. I libri sono complementari e costituiscono un progetto vero e proprio di educazione alternativa.
Eroi, educazione digitale, giustizia, valori e soft skills
“Questione di civiltà” fa incontrare ai bambini i personaggi, gli eroi, che hanno dedicato la loro vita alla giustizia e al rispetto dei diritti di tutti: Falcone e Borsellino, Martin Luther King e molti altri. “Questione di civiltà” propone anche un percorso formativo di educazione alla sicurezza su Internet, per trasformare i bambini in perfetti navigatori o navigatrici del web. “I valori della vita”, invece, è il testo che serve per lavorare sulle soft skills, quelle competenze indispensabili nella vita, i valori della vita a cui è intitolato il testo. La Costituzione e l’educazione digitale sono presenti anche ne “I valori della vita”, affrontati dal punto di vista delle emozioni, del cuore e del sentire.
ma anche empatia, amicizia e rispetto
L’educazione ambientale, uno dei perni dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, è presente in “Questione di civiltà”. Dalla raccolta differenziata alla salvaguardia dei nostri oceani, e molto altro ancora, l’ecologia è un tema che non può mancare. Educazione alla legalità, infatti, è anche educazione al rispetto del luogo in cui tutti viviamo. Parallelamente, con “I valori della vita”, si fa educazione all’emotività, si lavora sul rispetto delle differenze individuali, sull’inclusione. “I valori della vita” aiuta a lavorare sul dialogo, sull’amicizia, sulla condivisione. Una perfetta integrazione all’educazione alla legalità e alla sostenibilità.
L’ALTERNATIVA CHE VOGLIAMO
L’offerta per l’ora alternativa alla Religione cattolica, disponibile per primo ciclo (classe prima, seconda e terza) e secondo ciclo (classe quarta e quinta)
La musica
La musica e il canto sono il cuore di “L’alternativa che vogliamo”. Il metodo musicale è stato sviluppato ispirandosi al lavoro di Mariele Ventre, direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, scomparsa ma sempre nel cuore di chi ama i bambini e la musica. Le attività di canto sono strutturate in modo semplice e inclusivo, con attenzione alle diverse tonalità delle voci dei bambini e delle bambine. Tutto questo e molto altro ancora, rappresenta una marcia in più per rendere davvero magica l’ora di alternativa per bambini e insegnanti! Il percorso “L’alternativa che vogliamo” ha davvero cambiato il modo in cui si gestisce l’alternativa a scuola.