La rivista per la scuola e per la didattica
NOTIZIE

Lo sfogo del magistrato Gratteri e l’appello agli studenti: “Imparate l’italiano, abbiamo laureati che commettono errori di grammatica”

Il noto magistrato Nicola Gratteri, ospite del podcast condotto da Fedez e Luis Sal dal nome Muschio Selvaggio, si sfoga al microfono e denuncia un sistema che non investe sull’istruzione: non è un caso, rincara il magistrato, che molti laureati commettano strafalcioni ed errori di grammatica.

Sembra avere molto a cuore la questione dell’istruzione dei giovani studenti l’attuale procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, che dai microfoni di Muschio Selvaggio si è rivolto direttamente ai ragazzi: “C’è una percentuale di posti riservati alle persone figli di analfabeti, figli di contadini, di muratori, di nessuno. E io? Io ne sono un esempio. Quindi non cercate alibi. Studiate da quando siete piccoli. Imparate bene la lingua italiana, che è fondamentale perché noi abbiamo dei laureati che fanno errori di grammatica, perché purtroppo l’Italia in particolare non investe in istruzione”.

Il tema è di sicuro appassionante, così i conduttori del podcast incalzano il loro ospite sugli argomenti che il magistrato aveva già trattato due anni fa in un’intervista per Orizzonte Scuola, durante la quale aveva dichiarato che prima delle scuola è bene pensare all’istruzione, perché molte persone, anche laureate, non sanno parlare la lingua italiana in modo corretto, senza contare che la situazione ultimamente è peggiorata per cause di forza maggiore che ben conosciamo: gli anni di lockdown avranno il loro peso (anche) sul futuro dei ragazzi.

Anno scolastico 2024/25

Adotti un nuovo sussidiario?

Con i nuovi corsi del primo e secondo ciclo per la scuola primaria del Gruppo Editoriale ELi hai un vero e proprio Kit docente in esclusiva per te

kit docente 2024

Ospite e conduttori hanno parlato a lungo pure di criminalità organizzata – argomento principe per il magistrato – e di come sia cambiato il rapporto tra mafia, ‘ndrangheta e cultura: oggi i più istruiti sono proprio i criminali più pericolosi, l’immagine del delinquente ignorante vale soltanto per i ruoli di bassa manovalanza all’interno delle organizzazioni, mentre i vertici studiano e si infiltrano negli alti livelli dell’economia e delle istituzioni.

Anche in questa parte dell’intervista risalta l’importanza delle cultura e dell’istruzione partendo dalle basi: l’auspicio implicito del magistrato Nicola Gratteri ai ragazzi delle scuole primarie è proprio quello di imparare le diverse forme della grammatica, per diventare adulti istruiti e consapevoli.

Lo stesso obiettivo che noi insegnanti portiamo avanti anche grazie ai dei sussidiari di letture per la scuola primaria di quarta e quinta come “Missione Compiuta Letture” link esterno, un progetto innovativo che riserva particolare attenzione alle diverse forme della grammatica (valenzale, funzionale e esplicita) con un approccio operativo e inclusivo utile per la crescita degli alunni: grammatica funzionale per riflettere sulla funzione e l’utilizzo delle parole, ma anche grammatica valenziale ed esplicita, per capire la morfologia delle parole all’interno di una frase, quale forma possono avere  come possono cambiare, e il corretto utilizzo del verbo in tutte le sue parti e significati.

grammatica funzionale missione compiuta
pagina estratta da MISSIONE COMPIUTA LETTURE 4
grammatica morfologica missione compiuta
pagina estratta da MISSIONE COMPIUTA LETTURE 4
grammatica valenziale missione compiuta
pagina estratta da MISSIONE COMPIUTA LETTURE 4

Molto spazio all’interno del podcast è stato quindi dedicato al legame tra giovani e istruzione, all’importanza degli investimenti nella scuola per renderla più competitiva e performante, centrale per i ragazzi sia in termini di impegno che di tempo. Una scuola che necessita di strumenti validi e di insegnanti preparati per formare la classe dirigente di domani, nuovi laureati che non inciampano nelle regole della grammatica italiana. Con buona pace di noi insegnanti e anche del procuratore Gratteri.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


In una scuola di Milano gli studenti valutano i professori: è stata annunciata la “pagella dei docenti”

studenti valutano i professori

Il tema della valutazione è uno dei più importanti in ambito scolastico, ma di solito riguarda soltanto gli studenti, con voti e giudizi che indicano un certo livello di preparazione. Eppure, oggi è altrettanto importante anche la valutazione degli insegnanti, come avviene in un liceo di Milano, in cui è stata introdotta la pagella dei docenti. A compilarla non sarebbero i colleghi, come voleva l’ex Ministro Bianchi, né le graduatorie,…

A scuola si impara facendo, l’impatto della pedagogia attiva di John Dewey

John Dewey

A ottobre ricorre l’anniversario della nascita di John Dewey: anche se il nome forse dirà poco ai più, si tratta di una figura che ha avuto un’influenza enorme sulla pedagogia moderna. Dobbiamo infatti a Dewey il concetto del learning by doing: il nuovo approccio, basato sull’idea che gli studenti imparano meglio facendo, è diventato fondamentale nelle moderne metodologie educative. Vediamo allora l’importanza di John Dewey e del suo concetto di…

Un gruppo di maestre “svuota” una libreria acquistando tutti i libri di narrativa e per bambini in vetrina

gruppo di maestre svuota una libreria

Che la lettura sia importante nello sviluppo dei più giovani e nella vita degli adulti, non è certo un mistero. Tuttavia, gli ultimi anni hanno visto una decadenza lenta ma continua di questa pratica, tanto che oggi 6 italiani su 10 non leggono neanche un libro all’anno. Per questa ragione, ogni iniziativa che riesca a portare le persone a leggere (un po’) di più è sempre gradita. Se a Modena…

A Milano c’è un liceo in cui la filosofia verrà insegnata insieme all’intelligenza artificiale

filosofia verrà insegnata insieme all'intelligenza artificiale

Anno dopo anno, la tecnologia digitale e l’intelligenza artificiale stanno diventando una parte sempre più integrante della nostra società. In particolare, le IA si stanno diffondendo in tutti i settori produttivi e della vita sociale, scuola compresa. Se è vero che il 40% degli insegnanti è favorevole all’intelligenza artificiale a scuola, allo stesso tempo bisogna approcciare questa novità in modo consapevole. Diventa essenziale, insomma, preparare gli studenti alle opportunità e…

Fiorella Mannoia confessa di non essere stata una studentessa modello e lancia un appello agli studenti: “Se non leggete saranno gli altri a pensare per voi”

fiorella mannoia

Il rapporto fra studenti e docenti è sempre stato una parte importante delle dinamiche scolastiche, anche nei momenti di tensione. Ne ha parlato di recente anche Fiorella Mannoia, ospite a “La Fisica dell’Amore” in onda su Rai 2. Nel programma condotto dal docente e influencer Vincenzo Schettini, la cantante ha toccato diversi temi, fra cui il rapporto con gli insegnanti e il ruolo che questi ultimi hanno nella crescita degli…

Se un insegnante dà pochi compiti per casa significa che non vuole bene agli studenti

pochi compiti per casa

Non tutti gli insegnanti meritano di essere seguiti: questo il cuore del discorso tenuto da Nicola Gratteri per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una scuola di Casola, in provincia di Napoli. Il procuratore della Repubblica ha parlato agli studenti, mettendoli in guardia da alcuni insegnanti e dai pericoli del web, verso cui è fondamentale mantenere un atteggiamento critico. Con un augurio verso i più giovani, che dalla scuola costruiscono il loro…

La scuola è un luogo di disobbedienza verso sé stessi, dove si forgia l’individuo. In terzo superiore non puoi essere vittima del possibile lavoro causato dalla probabile università

luogo di disobbedienza

Oggi sembra che tutti abbiano un’opinione sul ruolo della scuola ma, allo stesso tempo, in pochi ne sono consapevoli. Da una parte, si sente parlare di educazione come strumento per formare i giovani, mentre dall’altra la scuola emerge come soggetto ormai slegato dalle vere esigenze degli studenti. Nel dibattito sul ruolo della scuola contemporanea si inserisce anche la voce di Edoardo Prati, giovane studente di lettere classiche e influencer. Ospite…

La riforma del voto in condotta non convince Novara: “La scuola non deve trasformarsi in un luogo di punizione”

riforma del voto in condotta

“La scuola non è un luogo di espiazione della pena e di punizione, bensì di apprendimento”. Con queste parole il pedagogista Daniele Novara critica la riforma del voto in condotta voluta da Giuseppe Valditara. Se per il Ministro dell’Istruzione e del Merito il voto in condotta deve essere più determinante ai fini della bocciatura, Novara è in disaccordo su tutta la linea: “così si sviliscono i presupposti della scuola stessa”….

La scuola istruisce, quando ce la fa, ma non educa. Smartphone e computer devono stare fuori dalle classi

la scuola istruisce

In un contesto sociale sempre più complesso, ci sono alcune istituzioni che rischiano di perdere la propria identità. Una di queste è la scuola, al centro della lectio magistralis di Umberto Galimberti al Settembre Pedagogico di Andria . Secondo il filosofo, la scuola oggi istruisce ma non educa, e anzi ricorre troppo agli strumenti tecnologici per sopperire alle proprie mancanze. Quale può essere la soluzione? La scuola istruisce, ma non…

Gli studenti non si alzano dal banco per stare al cellulare neanche durante le ricreazione, un liceo di Torino dice basta: “Saranno ritirati all’ingresso”

stare al cellulare

Il rapporto degli studenti con lo smartphone non è certo dei più semplici, come molti insegnanti e dirigenti sanno molto bene. Per questa ragione, di recente il Liceo Scientifico Alessandro Volta di Torino ha deciso di introdurre il divieto di usare il cellulare a scuola per gli studenti del biennio. Si tratta di una decisione che, per quanto possa sembrare estrema, non è un unicum nel panorama scolastico italiano e…

great

Quaderni operativi?

X

invalsi 2025