La rivista per la scuola e per la didattica
ESAME DI STATO

Materie della seconda prova Maturità 2022, le anticipazioni dal Ministero

Un ritorno alla normalità. Sembra motivata da questo obiettivo la scelta del Ministero dell’Istruzione di reintrodurre due prove scritte in occasione dell’esame di maturità 2021/2022. Una normalità che, però, prevede qualche modifica rispetto al passato recente, di cui abbiamo certamente una chiara memoria.

Se infatti, ormai da alcuni anni, ci eravamo abituati alle tradizionali prima, seconda e terza prova, oltre al colloquio orale, a giugno i ragazzi che concluderanno il loro percorso scolastico si troveranno ad affrontare solamente due prove. Come di consueto, si aprirà con lo scritto di italiano – mercoledì 22 giugno – che negli ultimi anni ha avuto come protagonisti numerosi autori contemporanei (ci ricordiamo di Magris nel 2013?).

Si procederà poi, il giorno successivo, con la seconda prova, che varierà in base all’indirizzo scolastico di ciascun istituto. Ed è proprio relativa al secondo scritto la novità più consistente: la preparazione della prova non sarà più affidata al Ministero, bensì alle singole Commissioni.

Massima libertà? Tutto più semplice, direte voi. In realtà alcuni criteri di fondo dovrebbero esserci, in modo da guidare la strutturazione dello scritto a livello nazionale.

Le materie della seconda prova

materie della seconda prova ads

Per il Liceo Classico, ad esempio, pare che la materia della seconda prova sia latino. Ai nostri ragazzi sarà dunque affidato il compito di tradurre un testo in prosa e rispondere a tre domande, legate alla comprensione del brano, ad una semplice analisi linguistica e con uno spazio dedicato ad una riflessione personale dello studente.

Sappiamo tutti che il miglior modo per prepararsi alla maturità è quello di esercitarsi con costanza, affrontando prove simili a quelle che verranno proposte in sede d’esame. Proprio per questo motivo mi sento di consigliarvi di sfogliare il testo “Preparati alla seconda prova scrittalink esterno, che dedica ampio spazio sia alle esercitazioni relative alla traduzione vera e propria, sia all’analisi delle domande a cui i ragazzi dovranno rispondere.

Gli alunni del Liceo Scientifico, invece, si troveranno ad affrontare il tradizionalmente temuto scritto di matematica, che molto probabilmente si comporrà di due problemi e otto quesiti, con l’indicazione di risolvere almeno la metà degli esercizi proposti. Anche in questo caso, come per latino, struttura comune a tutti gli istituti, ma contenuti che saranno stabiliti in autonomia, in base al programma svolto durante l’anno.

E pure qui, non c’è nulla che aiuti più dell’esercizio – fino allo sfinimento, oserei dire – per farsi trovare pronti. Un aiuto concreto può arrivare da “Analisi Matematicalink esterno, testo che ho avuto occasione di sfogliare insieme ad un collega, che ha nella chiarezza e nella completezza i propri punti di forza, con ampie sezioni dedicate agli esercizi e brevi richiami alla teoria, utilissimi per affrontare al meglio i quesiti.

Mercoledì 22 e giovedì 23 giugno saranno dunque le giornate che vedranno i nostri ragazzi tornare in classe per gli scritti dell’Esame di Stato. Saranno le giornate che vedranno i nostri ragazzi tornare alla normalità. Una nuova normalità annunciata con le materie della seconda prova, che, speriamo, possa portare benefici a studenti, insegnanti e famiglie.

CONDIVIDI L'ARTICOLO

ARGOMENTO

SI È PARLATO DI


Ma l’educazione finanziaria si dovrebbe insegnare a scuola, sì o no?

educazione finanziaria si dovrebbe insegnare a scuola

Quello dell’educazione finanziaria a scuola è un tema che ciclicamente torna al centro del dibattito pubblico. Da anni ormai i temi legati al risparmio e all’economia sono sempre più importanti per gli italiani, e molte persone ritengono che competenze di questo tipo siano essenziali per i ragazzi. Ma davvero è necessario introdurre l’educazione finanziaria già alla scuola primaria, come previsto dalle ultime normative, oppure si rischia di togliere spazio ad…

Insegnate ai bambini ad aspettare ed annoiarsi, basta con il “tutto e subito” per proteggerli dalle fatiche

tutto e subito

“La gratificazione istantanea è un’illusione, così come la ricerca del tutto e subito”. Sono parole del noto psicoterapeuta Alberto Pellai che, ospite della trasmissione Geo su Rai 3 , ha lanciato un importante appello rivolto a tutti i genitori. In un’epoca in cui i genitori fanno fatica a comprendere i loro figli, spesso finendo per essere troppo permissivi, è allora importante riflettere sul modo giusto per preparare i giovani ad…

Troppi compiti per casa, nonno Fulvio non ci sta e apre un gazebo fuori da scuola per la raccolta firme

troppi compiti per casa

Una delle immagini più evocative e senza tempo è quella di un nonno che aiuta il nipotino a fare i compiti per casa lasciati dall’insegnante. Persino oggi, con tutti i cambiamenti della società moderna, sono moltissimi i nonni che svolgono un ruolo importante nella vita dei loro nipotini. E ne prendono a cuore le sorti. Ne rappresenta un recente esempio la battaglia di nonno Fulvio, un anziano signore di Robbiate…

Che cos’è il Social Emotional Learning

social emotional learning

Il Social Emotional Learning (SEL) è un modo di apprendere basato sulle emozioni e sulla consapevolezza di sé, il cui scopo è quello di aiutare gli alunni e le alunne (non solo alla scuola primaria) a costruire le abilità sociali ed emotive (social and emotional skills) fondamentali per affrontare la vita e le sue sfide. Queste competenze affiancano quelle cognitive, che la scuola da sempre costruisce, in modo da fornire…

Ragazzi, gustatevi la noia senza prendere il telefono in mano. Compensate leggendo, scrivendo, suonando

la noia senza prendere il telefono

Vincenzo Schettini, docente di fisica e divulgatore scientifico, è di recente intervenuto all’evento “Scienza in Piazza” tenutosi a Battipaglia, in Provincia di Salerno. Come spesso accade, anche questa è stata un’occasione per raccontare l’importanza della scienza nella vita di tutti giorni, e in particolare nella vita dei giovani. Durante un’intervista con Sud TV , il fondatore del progetto La Fisica Che Ci Piace ha infatti ricordato come, in un mondo…

Poche persone sanno che prima di raccontare le emozioni dello sport Bruno Pizzul è stato un insegnante, un professore di scuola media

Bruno Pizzul è stato un insegnante

A pochi giorni dal suo 87° compleanno si è spento a Gorizia Bruno Pizzul, celebre telecronista la cui voce è indissolubilmente legata alle vicende dell’Italia del calcio. Il mondo dello sport piange una figura che ha raccontato le emozioni, la gioia e la delusione delle “notti magiche”, e non solo. Conosciuto per una narrazione sobria ed elegante, mai sopra le righe ma non per questo meno iconica, Bruno Pizzul ha…

Dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico tornano a crescere. Più scelto dagli studenti del sud.

iscrizioni al liceo classico

Nonostante sia considerato una delle migliori scuole secondarie di secondo grado, gli ultimi tempi hanno visto il liceo classico attraversare una profonda crisi. Una crisi di iscrizioni, certo, ma soprattutto una crisi riguardante la percezione stessa di questo indirizzo. Ecco, dopo due anni di calo continuo, le iscrizioni al liceo classico sono tornate a crescere. Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito , infatti, c’è stato un piccolo…

La preside ai genitori: “Non fate drammi per i voti dei vostri figli, tra loro c’è un artista che non ama la matematica e uno sportivo che non parla bene l’inglese”

drammi per i voti

Come ogni anno, la consegna delle pagelle vede studenti speranzosi, o rassegnati, e genitori in trepidante attesa. Anche quando si tratta del primo quadrimestre, l’arrivo delle valutazioni segna l’inizio di un periodo di bilanci e conclusioni, in cui i voti rischiano tuttavia di diventare l’unico metro di giudizio dei ragazzi. Per questa ragione, una dirigente scolastica di Modena ha deciso di scrivere una lettera ai genitori, invitandoli a non scoraggiarsi…

La prof tiktoker: “Il linguaggio semplificato dei cartoni e dei reels ha causato difficoltà a molti ragazzi nel capire le domande”

linguaggio semplificato

In un’Italia in cui ancora il 70% degli insegnanti fa ricorso alla lezione frontale, c’è anche chi sperimenta metodi alternativi. Fra questo risulta senza dubbio interessante l’esempio di Claudia Fumagalli, docente di lettere in un istituto comprensivo della provincia di Lecco, nonché insegnante famosa su TikTok. Come riporta una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera , edizione di Milano, Fumagalli usa i film e i giochi di gruppo per…

È stato scientificamente provato che vietare i cellulari a scuola non migliora né i voti né il benessere mentale

vietare i cellulari a scuola

Continua il dibattito sull’uso dello smartphone a scuola, una tendenza diffusa ormai da diversi anni ma ultimamente oggetto di norme e divieti da parte delle istituzioni. Da un lato, infatti, sono molte le voci da parte della società civile che mettono in guardia contro il ricorso alla tecnologia in classe, una fra tutti quella di Umberto Galimberti. Dall’altro, invece, c’è un nuovo studio scientifico che sembra ribaltare la situazione: vietare…

Novità Invalsi 2025

X